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AquaFarm 2018 - 15/16 febbraio PORDENONE

09/01/2018, 21:10

AquaFarm 2018 - 15/16 febbraio PORDENONE

Maggiori dettagli su AquaFarm, le possibilità di partecipazione e il programma delle conferenze sono disponibili su www.aquafarm.show.
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Re: AquaFarm 2018 - 15/16 febbraio PORDENONE

09/01/2018, 21:11

Cresce ancora il consumo di pesce in Italia, ma aumenta la dipendenza dalle importazioni

Acquacoltura unica soluzione, AquaFarm unico appuntamento di riferimento per la filiera. La seconda edizione il 15 e 16 febbraio alla Fiera di Pordenone per conoscere le tendenze del settore, le ricerche più innovative e le politiche attive per un comparto strategico.

Pordenone, 9 gennaio 2018. Sfiora i 26 chilogrammi annui a persona il consumo di prodotti ittici procapite in Italia. Lo dicono gli ultimi dati della FAO, che registrano una crescita del 2% tra il 2015 ed il 2016. Il nostro Paese rimane abbondantemente sopra la media mondiale (20,3 kg) e quella europea (UE28) di 22,5 kg, proseguendo una crescita ormai più che triennale dopo la flessione corrispondente agli anni peggiori della crisi.

In parallelo, prosegue l’aumento della dipendenza dall’estero. Il WWF calcola ogni anno il momento in cui ogni Paese europeo smette di essere autosufficiente per i propri consumi ittici. Nel 2017 il gong ha suonato il 1 aprile, nel 2016 lo aveva fatto tre giorni più tardi. È un fenomeno comune a molti Paesi europei, nel complesso la UE28 ha esaurito la produzione interna il 6 luglio (il 13 luglio un anno prima).

La produzione da pesca continua a scendere nella UE nel suo complesso (le diverse specie di tonno e le sardine crollano a due cifre), l’acquacoltura invece continua a crescere, anche se per ora non riesce a compensare. In Italia (dati Confagricoltura) il settore cresce come numero di aziende, sono ormai 3007 con una crescita del 2,7% rispetto al 2016. La produzione si è stabilizzata nel corso degli ultimi due anni tra le 140mila e le 150mila tonnellate, all’inizio degli anni Duemila era molto più alta.

Ci sarebbe quindi spazio per diminuire la dipendenza dall’estero, almeno per le specie allevabili nelle nostre acque. La chiave per una crescita decisa sta nella domanda interna, che per i prodotti da acquacoltura nazionale ha sempre avuto un andamento erratico. Spesso a guadagnarci sono state le importazioni da Paesi dove l’allevamento di specie ittiche non è sottoposto agli stessi controlli vigenti da noi, ma che costano all’importatore decisamente meno (quanto costino al cittadino è altro discorso).

La filiera nazionale è pronta però alla sfida, e ha scelto anche quest’anno AquaFarm come suo appuntamento di riferimento. In programma presso Pordenone Fiere il 15 e 16 febbraio 2018, la manifestazione è organizzata con le partnership, rinnovate ed estese, di API (Associazione Piscicoltori Italiani) e AMA (Associazione Mediterranea Acquacoltori).

Re: AquaFarm 2018 - 15/16 febbraio PORDENONE

17/01/2018, 12:53

Vertical farming e colture fuori suolo: arrivano le certificazioni

Biologico, biodinamico, o semplicemente migliore in tutte le dimensioni: AquaFarm ospita il dibattito sulla certificazione dei metodi di produzione e dei prodotti da vertical farming, acquaponica e colture fuori suolo. Nella sessione di apertura della seconda edizione
il 15 e 16 febbraio alla Fiera di Pordenone.

Pordenone, 16 gennaio 2018. Negli Stati Uniti il dibattito è stato molto intenso, in certi momenti portato anche oltre il limite da una delle parti in causa. Alla fine le coltivazioni fuorisuolo e l’aquaponica hanno vinto: è sempre possibile certificare come Organic un impianto idroponico ed etichettare i suoi prodotti con il marchietto della foglia. In Europa la situazione è diversa, l’idroponica è esclusa dal biologico, visto che la definizione europea implica la presenza di suolo a contatto con la roccia di base.

In un mondo in cui la popolazione cresce e ancora di più cresce la richiesta di cibo di qualità, sicuro, sostenibile, accessibile e a basso prezzo ha senso concentrarsi sull’etichetta “biologica”? La cronaca anche recentissima riporta notizie di partite di prodotti biologici ritirati al mercato per un problema o quell’altro. E tutto questo non perché il produttore non abbia rispettato i punti del protocollo biologico, ma nonostante lo abbia fatto. Allora, cosa è veramente importante?

AquaFarm, nella sua tradizione breve ma consolidata di luogo dell’innovazione e dei temi caldi, darà il suo contributo, anche provocatorio, al dibattito su quale risposta dare ad una domanda cruciale per il futuro del pianeta. E lo darà da subito dal primo giorno della manifestazione, in programma il 15 e 16 febbraio alla Fiera di Pordenone. La sessione di apertura è infatti dedicata a Post-bio: le certificazioni nelle colture soilless con un’agenda di relatori di altissimi livello internazionale. La sessione sarà moderata da Paolo Battistel, agronomo e consulente attivo e noto a livello internazionale, che opera dalla steppa siberiana sino al deserto del Sahara, che fornirà anche l’inquadramento del problema e lo stato dell’arte del dibattito.

Seguirà poi l’intervento di Peter Jens, Direttore della Fondazione Pura Natura, da dieci anni sul fronte più avanzato della battaglia per il riconoscimento a livello europeo (da poco presente anche negli Stati Uniti) dell’idroponico come metodo di coltura biologico.

Marc Horler, operations manager dell’Association for Vertical Farming, che illustrerà per la prima volta in Italia il progetto per la certificazione delle vertical farm, dal processo al prodotto. AVF è stato da subito partner attivo e fondamentale per AquaFarm e il suo impegno verso la divulgazione delle nuove colture fuori suolo e il consolidamento degli operatori in una comunità di conoscenze.

Oltre il biologico, esistono altre certificazioni applicabili alle vertical farm e al fuorisuolo, con una accentuazione sulla sostenibilità. Una è il Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI) uno schema di certificazione volontario per tutti quei prodotti agricoli e agroalimentari ottenuti con tecniche di produzione integrata. Un altro, anch’esso volontario, è Friend of the Earth, che verrà presentato da Paolo Bray, fondatore e direttore anche dello schema internazionale Friend of the Sea.

Maggiori dettagli su AquaFarm, le possibilità di partecipazione e il programma delle conferenze sono disponibili su www.aquafarm.show.
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