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AgrieTour 2024 - dal 25 al 27 ottobre Arezzo 
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Conto alla rovescia per AgrieTour, il Salone dell’agriturismo, ad Arezzo Fiere dal 25 al 27 ottobre

innovazione e tradizione per disegnare il futuro dell’agriturismo

Accanto alla Borsa dell’agriturismo, unica in Italia, quest’anno spazio all’Intelligenza Artificiale e alle sue declinazioni in agricoltura e nel mondo dell’accoglienza rurale con Agri@Intelligence. Il mondo dell’agriturismo in fermento ad Arezzo Fiere tra master e incontri di confronto



Profumi, colori e sapori dell’autunno caratterizzeranno la stagione di Agrietour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che si terrà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 25 al 27 ottobre prossimi con la sua edizione numero ventidue. L’evento, punto di riferimento per un settore in crescita per offerta e per innovazione, quest’anno si rinnova non solo nelle date, da novembre a ottobre, ma apre ancor di più alla tecnologia. Filo conduttore della manifestazione aretina sarà, infatti, l’Intelligenza Artificiale (AI) declinata ai settori dell’agricoltura e dell’accoglienza con lo spazio Agri@Intelligence. Ad Agrietour si porrà l’accento su come queste tecnologie siano alla base dell’evoluzione di questi settori. Ma soprattutto si cercherà di capire se e come l’Intelligenza Artificiale stia davvero rivoluzionando il settore agricolo e quello turistico.

Agri Tech: AI per coltivare il futuro è lo spazio pensato dagli organizzatori con momenti dedicati a comprendere il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’agricoltura moderna. Saranno presentate soluzioni innovative che utilizzano l’AI per migliorare la produttività, per ottimizzare le risorse e per rendere l’agricoltura più sostenibile. Grazie a Professional Training Session sono previsti momenti formativi per scoprire come le tecnologie 4.0 stiano cambiando il modo di fare agricoltura e per capire se davvero si vada verso una nuova era dell’accoglienza, in cui l’AI gioca un ruolo fondamentale. Proprio con Digital Travel sarà esplorato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mondo del turismo rurale. Si parlerà di come queste tecnologie possono migliorare l’esperienza dei viaggiatori, personalizzare i servizi e ottimizzare la gestione delle strutture ricettive, aprendo la strada a nuove opportunità nel turismo rurale.

AgrieTour come sempre sarà anche tradizione con il workshop e l’Academy per la formazione. La presenza in fiera della Borsa dell’Agriturismo, il workshop, unico in Italia, dove l’offerta agrituristica rappresentata dalle aziende agricole italiane, incontra la domanda dei buyer nazionali ed esteri resta uno dei fiori all’occhiello. Una serie innovativa di appuntamenti business-to-business tra strutture ricettive di campagna e tour operato specializzati in esperienze emozionali all’aria aperta, che rendono unica la manifestazione toscana. Vi sarà poi la formazione. L’Academy di AgrieTour è il programma formativo rivolto agli agriturismi e agli operatori di settore. L’attività della Academy è caratterizzata da Convegni Istituzionali e dal Master. Le attività della Academy sono legate al main topic dell’edizione 2024: l’Intelligenza Artificiale applicata nei settori agricolo e turistico. Il Master in particolare, di alto profilo tecnico, pensato appositamente per consentire agli operatori del settore di rimanere aggiornati su aspetti cruciali come tecnologia, gestione e marketing, al fine di migliorare le performance e il successo delle proprie attività. Il master si caratterizza per la sua approfondita analisi di argomenti che seguono un fil rouge incentrato sull’innovazione e riflette gli argomenti e i percorsi proposte all’interno delle Arene Tematiche Experience e Tech.

L’agriturismo, un settore di riferimento e in crescita per l’offerta turistica italiana. L’agriturismo continua a rappresentare uno dei comparti più dinamici e vivaci dell’agricoltura italiana e trasversalmente del turismo. Il numero di aziende agrituristiche in Italia, infatti, ha continuato a crescere durante tutto il periodo pandemico: +1,3% nel 2021 rispetto al 2020 e +3,3% rispetto al 2019, per arrivare nel 2023 a 25.390 aziende. Una crescita anche in termini di valore della produzione, tornata sopra il miliardo di euro: ovvero 1 miliardo e 162 milioni di euro +44,8% sul 2020. L’agriturismo, per valore, rappresenta dunque l’1,9% dell’intera branca agricoltura e il 22,6% delle attività secondarie.

AgrieTour, Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, è la fiera di riferimento del settore. La 22° edizione si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 25 al 27 ottobre 2024. www.agrietour.it

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AgrieTour 2024 - dal 25 al 27 ottobre Arezzo


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Presentato a Firenze AgrieTour, il Salone dell’agriturismo, ad Arezzo Fiere dal 25 al 27 ottobre

Agriturismo: un settore da quasi 2 miliardi di euro con 25.849 imprese

La Toscana prima regione italiana con circa 6mila strutture

Nel 2023 oltre 4milioni di arrivi (+35% sul 2019) con oltre 15milioni di pernottamenti e un giro d’affari di 1,6 miliardi di euro (stimati quasi 2miliardi nel 2024). L’agriturismo è un modello italiano copiato nel mondo, ad Arezzo l’unico Salone dedicato al comparto. Ferrer Vannetti (Presidente Arezzo Fiere): “Oltre 100 tour operator da 27 Paesi del mondo, AgrieTour è fiore all’occhiello”



L’agriturismo continua a rappresentare uno dei comparti più dinamici e vivaci dell’agricoltura italiana e trasversalmente del turismo. Il numero di aziende agrituristiche in Italia, infatti, ha continuato a crescere anche durante tutto il periodo pandemico: +1,3% nel 2021 rispetto al 2020 e +3,3% rispetto al 2019, per arrivare nel 2023 a 25.849 aziende (+5,2%). Una crescita anche in termini di valore della produzione, tornata sopra il miliardo di euro: ovvero 1,6 miliardi di euro +44,8% sul 2020. L’agriturismo, per valore, rappresenta dunque l’1,9% dell’intera branca agricoltura e il 22,6% delle attività secondarie. A stagione agrituristica ancora in corso, le previsioni sull’andamento degli affari per il 2024, gli ottimisti (42%) continuano ad essere largamente prevalenti sui pessimisti (6%), seppur con valori meno positivi rispetto a quelli relativi all’andamento degli affari nel 2023.

La domanda per la prima volta ha superato la quota dei 4 milioni di arrivi, +35% e +8,5% sul 2019, e dei 15,5 milioni di pernottamenti, +29,2% con una offerta che continua a crescere, +1,8%. È stata del 58% la quota dei pernottamenti stranieri in agriturismo mentre è stata di 1,6 miliardi di euro il saldo positivo della bilancia dei pagamenti turistica italiana. In cima alla classifica dei Paesi di provenienza dei turisti stranieri ci sono Germania 700mila tra arrivi e presenze, +44,3% sul 2021, Paesi Bassi 161mila +34,2%, Francia 143mila +73,8, Stati Uniti d’America 132mila +270%, Svizzera 125mila +41%.

La Toscana resta la regione dei record con 5797 imprese agrituristiche (+4,7%), che rappresentano il 21,8% dell’offerta agrituristica nazionale e il 6,2% sul totale delle 244.287 strutture ricettive (compresi hotel) italiane presenti. La Toscana e la Provincia di Bolzano, insieme, detengono complessivamente il 42% degli arrivi (in Toscana 1.173.256; +34,9%) e il 53% delle presenze (in Toscana 4.909.701; +29,8%). Sono 5135 le aziende con alloggio per 88.253 posti letto (+3,9%) mentre sono 201 (+16,9%) quelle con piazzole di sosta (agricampeggi) per un totale di 2226 posti letto. Oltre 2 mila hanno un’offerta di ristorazione per quasi 74mila posti a sedere mentre sono poco più di 1700 quelle con degustazione. Sono invece, circa 2800 le aziende con attività ricreative, sportive, culturali. Il 32,6% degli agriturismi sono biologici e il 49,8% delle aziende agrituristiche della regione ha prodotti a indicazione geografica. Le fattorie didattiche sono il 9,2% dell’offerta mentre erano il 4,2% nel 2018. La prima provincia per numero di strutture è Grosseto con oltre 7mila posti letto, seguita da Siena con oltre 6mila posti letto, quindi Firenze e Arezzo con circa 2700 posti letto.

L’occasione per dare i numeri è stata la presentazione di Agrietour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che si terrà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 25 al 27 ottobre prossimi con la sua edizione numero ventidue. L’evento, punto di riferimento per un settore in crescita per offerta e per innovazione, quest’anno si rinnova non solo nelle date, da novembre a ottobre, ma apre ancor di più alla tecnologia. Filo conduttore della manifestazione aretina sarà, infatti, l’Intelligenza Artificiale (AI) declinata ai settori dell’agricoltura e dell’accoglienza con lo spazio Agri@Intelligence. Ad Agrietour si porrà l’accento su come queste tecnologie siano alla base dell’evoluzione di questi settori. Ma soprattutto si cercherà di capire se e come l’Intelligenza Artificiale stia davvero rivoluzionando il settore agricolo e quello turistico. “Non posso non segnalare qualche macro-numero di Agrietour 2024, a un mese dall’evento sono già oltre 1.250 le strutture ricettive di campagna iscritte alle diverse attività di AgrieTour e sono previste oltre 3.000 aziende del settore; sono raddoppiati i numeri del Workshop B2B. Sono previsti oltre 200 Seller con allargamento a fornitori di servizi e di esperienze. Significativo anche che quasi il 50% delle aziende provengano dalla Toscana. Avremo all’evento oltre 100 Tour Operator Nazionali e Internazionali specializzati provenienti da 27 Paesi nel mondo anche grazie al contributo e al sostegno della Camera di Commercio di Arezzo e Siena. Saranno oltre 3.000 minuti di formazione previsti", il commento del Presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Ferrer Vannetti.



Tra le novità dell’edizione 2024 sarà Agri Tech: AI per coltivare il futuro che è lo spazio pensato dagli organizzatori con momenti dedicati a comprendere il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’agricoltura moderna. Saranno presentate soluzioni innovative che utilizzano l’AI per migliorare la produttività, per ottimizzare le risorse e per rendere l’agricoltura più sostenibile. Grazie a Professional Training Session sono previsti momenti formativi per scoprire come le tecnologie 4.0 stiano cambiando il modo di fare agricoltura e per capire se davvero si vada verso una nuova era dell’accoglienza, in cui l’AI gioca un ruolo fondamentale. Proprio con Digital Travel sarà esplorato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mondo del turismo rurale. Si parlerà di come queste tecnologie possono migliorare l’esperienza dei viaggiatori, personalizzare i servizi e ottimizzare la gestione delle strutture ricettive, aprendo la strada a nuove opportunità nel turismo rurale.



AgrieTour come sempre sarà anche tradizione con il workshop e l’Academy per la formazione. La presenza in fiera della Borsa dell’Agriturismo, il workshop, unico in Italia, dove l’offerta agrituristica rappresentata dalle aziende agricole italiane, incontra la domanda dei buyer nazionali ed esteri resta uno dei fiori all’occhiello. Una serie innovativa di appuntamenti business-to-business tra strutture ricettive di campagna e tour operato specializzati in esperienze emozionali all’aria aperta, che rendono unica la manifestazione toscana. Vi sarà poi la formazione. L’Academy di AgrieTour è il programma formativo rivolto agli agriturismi e agli operatori di settore. L’attività della Academy è caratterizzata da Convegni Istituzionali e dal Master. Le attività della Academy sono legate al main topic dell’edizione 2024: l’Intelligenza Artificiale applicata nei settori agricolo e turistico. Il Master in particolare, di alto profilo tecnico, pensato appositamente per consentire agli operatori del settore di rimanere aggiornati su aspetti cruciali come tecnologia, gestione e marketing, al fine di migliorare le performance e il successo delle proprie attività. Il master si caratterizza per la sua approfondita analisi di argomenti che seguono un fil rouge incentrato sull’innovazione e riflette gli argomenti e i percorsi proposte all’interno delle Arene Tematiche Experience e Tech.

Con AgrieTour torna anche l’evento nell’evento, Passioni in Fiera. Questo il racconto del Presidente di Arezzo Fiere e Congressi, Ferrer Vannetti. “Anche quest’anno, come tradizione da qualche edizione, Agrietour si inserisce nell’ormai collaudato e vincente percorso di ‘Passioni in Fiera’, un evento unico nel suo genere, perché raggruppa numerose Fiere in una e si sviluppa su 15.000 mq di spazio espositivo: sono previsti molti appuntamenti di grande appeal e di grande fascino ambientale e turistico oltre che ovviamente legati al mondo agricolo, con Arezzo Fiere che sta sempre più ritrovando la sua funzione centrale di volano economico del territorio, ma anche nazionale e internazionale per il Made in Italy. Non dimentichiamo mai che “Agrietour, per Arezzo Fiere e Congressi, è parte integrante della sua storia, del suo presente e del suo futuro, un evento

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Il tema di questa edizione sarà l’Intelligenza artificiale (Agri@Intelligence) cuore di tutte le iniziative

Al via AgrieTour: dal 25 al 27 ottobre ad Arezzo Fiere e Congressi

Dall’Academy ai Master di formazione e aggiornamento per gli operatori del settore. AgrieTour non è solo “vendita” del modello agrituristico italiano, ma anche un momento unico di confronto

Il 25 ottobre anche la prima edizione del contest di cucina rurale dei ragazzi degli Alberghieri e tanti cooking show a cura delle associazioni e dei partner presenti in fiera



Tutto pronto per la ventiduesima edizione di Agrietour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 25 al 27 ottobre. L’appuntamento è per venerdì, con il taglio del nastro alle ore 10 e a seguire il tradizionale convegno inaugurale dal titolo “Agriturismo, verso un Tavolo di Filiera permanente per il futuro di un settore in continua evoluzione”. Filo conduttore di questa edizione sarà l’Intelligenza Artificiale (AI) declinata ai settori dell’agricoltura e dell’accoglienza con lo spazio Agri@Intelligence. Ad Agrietour si porrà l’accento su come queste tecnologie siano alla base dell’evoluzione di questi settori. Ma soprattutto si cercherà di capire se e come l’Intelligenza Artificiale stia davvero rivoluzionando il settore agricolo e quello turistico.

Tra le novità dell’edizione 2024 sarà Agri Tech: AI per coltivare il futuro che è lo spazio pensato dagli organizzatori con momenti dedicati a comprendere il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’agricoltura moderna. Saranno presentate soluzioni innovative che utilizzano l’AI per migliorare la produttività, per ottimizzare le risorse e per rendere l’agricoltura più sostenibile. Grazie a Professional Training Session sono previsti momenti formativi per scoprire come le tecnologie 4.0 stiano cambiando il modo di fare agricoltura e per capire se davvero si vada verso una nuova era dell’accoglienza, in cui l’AI gioca un ruolo fondamentale. Proprio con Digital Travel sarà esplorato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mondo del turismo rurale. Si parlerà di come queste tecnologie possono migliorare l’esperienza dei viaggiatori, personalizzare i servizi e ottimizzare la gestione delle

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24/10/2024, 14:15
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Al via la ventiduesima edizione di AgrieTour, il Salone dell’agriturismo, ad Arezzo fino al 27 ottobre

Agriturismo: nasce un tavolo permanente per il futuro del settore

Per l’Osservatorio AgrieTour – Ismea cresce il valore della sostenibilità degli agriturismi: il 26,6% è bio, i proprietari hanno meno di 49 anni, il 34% sono donne

Nel 2023 oltre 4 milioni di arrivi (+35% sul 2019) con oltre 15 milioni di pernottamenti e un giro d’affari di 1,6 miliardi di euro (stimati quasi 2miliardi nel 2024). Sabato ad AgrieTour arrivano le delegazioni internazionali per confrontarsi sul modello agrituristico italiano



È stato presentato questa mattina, in occasione della prima giornata di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, il primo tavolo permanente del settore cui seguirà, nella seconda giornata della manifestazione, un primo “position paper” dettato dagli stakeholder della filiera. Ad Arezzo da ventidue anni va in scena AgrieTour, l’appuntamento di confronto per il comparto del turismo rurale, un segmento ormai consolidato nel panorama turistico italiano.

“Agriturismo, verso un Tavolo di Filiera permanente per il futuro di un settore in continua evoluzione” è stato il momento inaugurale. “AgrieTour è un evento professionale che si contraddistingue per un forte orientamento alle aziende e ai benefici che queste possano ottenere dalle diverse attività che caratterizzano l’evento – ha inaugurato così il Salone Ginetta Menchetti, Vicepresidente di Arezzo Fiere e Congressi - in ottica turistica grazie al Workshop B2B: 3.000 incontri già programmati grazie all’attività svolta dagli operatori nei mesi scorsi, con 100 Tour Operator Internazionali provenienti da 27 Paesi. Dal punto di vista della filiera, AgrieTour pone sempre al centro i vantaggi dell’azienda e crea momenti - come gli incontri strutturati tra imprese agrituristiche e fornitori della filiera che sono presenti qui in fiera - volti a creare un impatto di crescita per le aziende agricole e per le strutture ricettive di campagna”.

Il tavolo permanente di filiera. Novità di AgrieTour 2024 è la creazione di un tavolo permanente grazie alla sinergia dell’Osservatorio di AgrieTour con stakeholder istituzionali e di filiera (aziende agricole e agrituristiche), Associazioni di categoria ed esperti di settore che sono coinvolti per osservare e delineare il prossimo futuro degli attori agricoli e agrituristici. Il tutto, in prima battuta, a beneficio delle aziende stesse e come orientamento verso gli stakeholder istituzionali. Il tavolo permanente sarà itinerante nelle varie regioni d’Italia durante i prossimi mesi, allo scopo di produrre quaderni di orientamento. Già in questa edizione, il tavolo si concretizza con una tavola rotonda che si svolgerà domani 26 ottobre alle 15:30 nell’Arena AGRI@INTELLIGENCE, dalla tavola rotonda uscirà un Position Paper. Da qui, pertanto, si aprirà il percorso che durerà tutto l’anno grazie all’Osservatorio, ad AgrieTour inTour e al tavolo permanente: un percorso che ci porterà alla prossima edizione del 28, 29, 30 novembre 2025.

L’Osservatorio Ismea: agriturismo radicato nella tradizione e proiettato verso il futuro. Intanto l’agriturismo continua a rappresentare uno dei comparti più dinamici e vivaci dell’agricoltura italiana e trasversalmente del turismo. Un comparto che fa della sostenibilità, economica, sociale e ambientale, i propri elementi caratterizzanti, insieme al suo essere radicato nella tradizione e proiettato verso il futuro. Dai dati dell’Osservatorio presentati da Umberto Selmi per Ismea e Rete Rurale Nazionale, emerge come il numero di aziende e tutte le tipologie di servizi siano in costante crescita su base annua e nel decennio passato. A fine anno, in Toscana, si dovrebbe arrivare a quota 6mila agriturismi, prima regione in Italia. Come detto, per Ismea il vero valore aggiunto dell’agriturismo è quello della sostenibilità proprio secondo gli obiettivi della Pac 2023-2027 per rafforzare la resilienza dei settori agricoli. Se si guarda alla sostenibilità economica, gli agriturismi, infatti, con 1,8 miliardi di valore hanno rappresentato il 12,4% delle attività multifunzionali delle aziende agricole. Valore che nel 2022 era di 1,6 miliardi di euro per l’11.8% delle attività. Altro punto di forza è la sostenibilità ambientale con il 26,6% di aziende agricole biologiche tra quelle che hanno agriturismo rispetto al 7,4% del totale delle imprese, e con una quota di Sau (Superficie agricola utilizzata) a biologico pari al 32,3% negli agriturismi contro 15,7% di tutte. Per quanto riguarda la sostenibilità sociale, l’età media del gestore dell’agriturismo è 49 anni (nel 2020 era 54), circa 8 anni meno rispetto all’età media degli imprenditori agricoli italiani. Inoltre 8.800 agriturismi, pari al 34% del totale, sono gestiti da donne mentre la quota rosa a capo delle aziende agricole italiane è del 31%. In generale poi, il 60,1% di chi gestisce un agriturismo ha un’età compresa tra i 41 e i 64 anni di età contro il 45,6% di tutte le aziende agricole. Mentre gli over 64 sono il 22,7% per gli agriturismi, contro il 45% del totale delle imprese agricole che devono dunque fare i conti con il problema del ricambio generazionale.

Se si analizza poi la Toscana, Ismea evidenzia come nella regione ci sia una «intensità» agrituristica 5 volte superiore rispetto alla media nazionale. La quota degli agriturismi sulle aziende agricole è del 10,2% contro il 2,3% del totale delle aziende agricole italiane. Ma il vero punto di forza è la forte connotazione degli agriturismi toscani verso le produzioni agroalimentari di qualità: il 32,6% è biologico (in Italia lo è 26,6%) mentre è del 49,8% la quota degli agriturismi con produzioni Ig contro il 32,3% della media italiana. Meglio della Toscana fanno soltanto Valle d’Aosta, 55,9%, Trentino, 55,6% e Friuli-Venezia Giulia, 50,8%.

Infine, Ismea ha evidenziato come il 2023 sia stato un anno record per arrivi, 134 milioni, 13,4% sul 2022, e per presenze 451 milioni, +9,5% rispetto al 2022. Per quanto riguarda i primi otto mesi del 2024, da gennaio ad agosto si è registrato un -3% degli arrivi, con un +1,5% di stranieri e gli italiani a -7,5%, mentre le presenze sono rimaste stabili con quelle straniere cresciute del +4,6% e quelle italiane diminuite del 4,7%. Da tutto questo emerge come sia in crescita il turismo sostenibile: 60% degli italiani fa scelte di viaggio consapevoli e la natura e i paesaggi (68%) sono i fattori principali nella scelta delle mete turistiche. Dunque, l’agriturismo è l’opportunità per contribuire allo sviluppo del turismo nelle aree rurali contrastandone lo spopolamento.

Il settore in cifre. Il numero di aziende agrituristiche in Italia, infatti, ha continuato a crescere anche durante tutto il periodo pandemico: +1,3% nel 2021 rispetto al 2020 e +3,3% rispetto al 2019, per arrivare nel 2023 a 25.849 aziende (+5,2%). Una crescita anche in termini di valore della produzione, tornata sopra il miliardo di euro: ovvero 1,6 miliardi di euro +44,8% sul 2020. L’agriturismo, per valore, rappresenta dunque l’1,9% dell’intera branca agricoltura e il 22,6% delle attività secondarie. A stagione agrituristica ancora in corso, le previsioni sull’andamento degli affari per il 2024, gli ottimisti (42%) continuano ad essere largamente prevalenti sui pessimisti (6%), seppur con valori meno positivi rispetto a quelli relativi all’andamento degli affari nel 2023.

La domanda per la prima volta ha superato la quota dei 4 milioni di arrivi, +35% e +8,5% sul 2019, e dei 15,5 milioni di pernottamenti, +29,2% con una offerta che continua a crescere, +1,8%. È stata del 58% la quota dei pernottamenti stranieri in agriturismo mentre è stata di 1,6 miliardi di euro il saldo positivo della bilancia dei pagamenti turistica italiana. In cima alla classifica dei Paesi di provenienza dei turisti stranieri ci sono Germania 700 mila tra arrivi e presenze, +44,3% sul 2021, Paesi Bassi 161mila +34,2%, Francia 143mila +73,8, Stati Uniti d’America 132mila +270%, Svizzera 125mila +41%.

Il programma di sabato 26 ottobre. Il primo evento è alle ore 10, nell’area Apicoltura in fiera, con il dibattito “Come si può ancora vivere di apicoltura” a cura di Associazione Apicoltori delle Province Toscane; alle ore 11.30, presso la Sala Convegni, l’incontro “La nuova ruralità: cooperazione internazionale e scambio di buone pratiche

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Ad AgrieTour, ad Arezzo Fiere fino al 27 ottobre, presentato il rapporto dell’Osservatorio

Agriturismo: tra on line e intelligenza artificiale così le aziende italiane attraggono gli agrituristi e sostengono l’ambiente (e la loro economia)

Secondo il report per il 76,8% delle strutture essere “green” rappresenta un incentivo alla vacanza in campagna. Nella seconda giornata premiati anche gli istituti alberghieri in gara sulla cucina rurale.

Fino a domenica 27 ad Arezzo anche Passioni in Fiera



Nella seconda giornata di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale in corso ad Arezzo Fiere fino a domenica 27 ottobre, sono stati presentati i dati dell’indagine condotta dall’Osservatorio AgrieTour in collaborazione con agriturismo.com su un campione di oltre 3.000 strutture ricettive di campagna italiane e 110 Tour Operator Nazionali e Internazionali tra gennaio e ottobre 2024. Dal punto di vista dei canali online il 61,7% utilizza per la prenotazione il sito internet della struttura mentre il 78,3% delle strutture di campagna utilizza WhatsApp per un rapporto più diretto con il potenziale ospite. Sul fronte obiettivi e tendenze del mercato B2B2C invece il 59,6% delle strutture cerca nei Tour Operator un ampliamento verso mercati basati sulle esperienze, e i Tour Operator a loro volta prediligono wedding, outdoor, slow travel, food & wine, bike experience, wellness.

“Il valore dell’essere “Green” verso il turista: il 76,8% delle strutture intervistate afferma che essere visti come “Green” da parte dei turisti rappresenta un incentivo per ottenere più prenotazioni. Per l’implementazione delle soluzioni per il risparmio energetico invece il 73,6% delle strutture intervistate afferma di aver implementato soluzioni tecnologiche per il risparmio energetico”, ha spiegato il Project Manager di AgrieTour, Simone Genovesi. Tra le cinque soluzioni adottate dalle strutture, il 18% è rappresentato da termostati o sistemi di controllo automatizzati per il riscaldamento e il condizionamento dell'aria, il 25% da Pannelli solari per la produzione di energia elettrica, il 29% da Illuminazione a LED o altre tecnologie a basso consumo energetico, il 15% dall’utilizzo di apparecchiature elettrodomestiche ad alta efficienza energetica e infine il 13% da Sistemi di raccolta e riutilizzo dell'acqua piovana.

Intelligenza artificiale. Il main topic dell’edizione 2024 di AgrieTour è “Agri@Intelligence” e in merito a questo strumento il 50% delle imprese coinvolte nel report ha dichiarato di utilizzare o essere in procinto di farlo, l’intelligenza artificiale. I tre elementi più frequenti sono l’utilizzo di dati e analisi per prendere decisioni agronomiche, sistemi di irrigazione e gestione dell'acqua intelligenti, agricoltura di precisione con l'utilizzo di GPS e strumenti di mappatura.

Il profilo dell’agriturista e perché sceglie la vacanza in campagna. D’altro canto, c’è il punto di vista di chi prenota la vacanza in campagna: l’agriturista. Secondo l’analisi dei flussi, l’agriturismo gode di una tendenza a una parziale destagionalizzazione dei soggiorni (12,5% dei soggiorni in mesi non estivi) e all’aumento della loro durata media. L’agriturista tende a privilegiare mezzi di trasporto propri (automobile 88,5%) ed è portato al fai da te, alla disintermediazione (il 75% degli ospiti ha prenotato il soggiorno contattando direttamente l’agriturismo). Tra i motivi della scelta del territorio da visitare, prima su tutte c’è la ricerca di relax e benessere, seguita dalla presenza di città d’arte e attrattori culturali, in particolare per i turisti stranieri, e dall’enogastronomia locale. Sono 8 i fattori che fanno scegliere la vacanza in agriturismo. L’esigenza di scappare in un luogo tranquillo, sicuro, ma anche abitato, non deserto ed isolato; il buon cibo, la buona cucina e la convivialità, la scoperta dei luoghi e delle bellezze di un territorio. Ma anche il richiamo degli spazi aperti, la voglia di libertà dal chiuso degli spazi cittadini e la possibilità di trascorrere del tempo con gli agricoltori e le loro famiglie. A questo si somma la scoperta delle strutture da parte delle scuole grazie a laboratori e pacchetti che si rivolgono in particolare al ciclo della scuola primaria e secondaria, il luogo ideale per la vacanza delle famiglie con bambini, e l’interesse per l’ambiente e per la sostenibilità.

Il contest sulla cucina rurale vista dai cuochi del futuro. Nella giornata di venerdì si è svolta la prima edizione del Contest organizzato da AgrieTour e Unione Regionale Cuochi Toscani, Agri&School - Next Generation Contest che ha visto protagonisti gli alunni dei seguenti istituti alberghieri: I.S.I.S. Angelo Vegni Capezzine Cortona (Arezzo), I.I.S. Pellegrino Artusi di Chianciano Terme (Siena) e I.S.I.S Giorgio Vasari di Figline e Incisa Valdarno (Firenze).

Gli alunni di cucina e di sala hanno presentato a una giuria tecnica una pietanza e una bevanda legate al mondo rurale contadino-italiano ed ai prodotti tipici dei territori rurali.

Il vincitore del contest è risultato l’I.S.I.S Giorgio Vasari di Figline e Incisa Valdarno premiato per “Il miglior lavoro di squadra”. Consegnati attestati di partecipazione a tutti gli alunni presenti.

Il programma di domenica 27 ottobre. Alle ore 10 un convegno nell’area apicoltura dedicato a “Conoscere i mieli del territorio”. Nell’Arena Experience, a partire dalle 10.30, La Cassetta degli Attrezzi Digitale per agriturismi: innovazione ed efficienza operativa”. Dalle 11.30 Aperivoil con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e Vetrina Toscana, un forum sulla qualità dell’extravergine italiano. Alle 13 il pranzo contadino: una rivisitazione delle usanze della domenica in Toscana a cura di Unione regionale Cuochi Toscani in collaborazione con Passioni in Fiera e AgrieTour. Nell’area Show Cooking si alterneranno presentazioni di piatti e territori. Dalle 10.30 aperte anche le arene di AgrieTour: Arena Tech, Arena Experience, Arena Agri@Intelligence. Proseguirà inoltre Passioni in Fiera, l’evento nell’evento pensato per le famiglie e per tutti gli appassionati di turismo all’aria aperta con dimostrazioni, laboratori e mercato di vendita diretta.

AgrieTour, Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, è la fiera di riferimento del settore. La 22° edizione si svolge ad Arezzo Fiere e Congressi fino al 27 ottobre 2024. AgrieTour è patrocinato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. www.agrietour.it

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26/10/2024, 17:21
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Si chiude la ventiduesima edizione di AgrieTour, ad Arezzo Fiere e Congressi

Italia modello internazionale per l’agriturismo: dalla formazione agli incontri con il mercato, ad AgrieTour anche una delegazione dal Sud America per studiare e importare il fenomeno agrituristico

Record di numeri che conferma l’unicità del Salone nazionale dell’agriturismo. In tre giorni migliaia di incontri. Presentato anche il primo Position Paper di AgrieTour per il prossimo Tavolo di Filiera. Un format Young per un comparto sempre più young

AgrieTour tornerà con la ventitreesima edizione dal 28 al 30 novembre 2025

Il modello agrituristico italiano fa scuola. Una delegazione di Governi del Sud America è stata presente ad AgrieTour per studiare dal punto di vista legislativo, ma anche della promozione, l’agriturismo italiano, caso unico in tutto il mondo. Bolivia, Cile, Repubblica Domenicana, Cuba e Uruguay rappresentati grazie all’iniziativa promossa in collaborazione con AgrieTour da Earth-Academy e Iila - Organizzazione Internazionale Italo-Latino-Americana. In un momento di incontro dal titolo “La nuova Ruralità: Cooperazione e scambio di buone pratiche per l’appuntamento 2030”, sono stati gettati i semi di alcuni progetti futuri per lo scambio culturale e formativo che AgrieTour può rappresentare per questi Paesi circa il settore dell’agriturismo. Un processo di internazionalizzazione della fiera aretina che non si ferma all’evento in Toscana. Nei prossimi mesi, infatti, saranno in programma una serie di tappe di AgrieTour in Tour, il format itinerante promosso dal Salone nazionale dell’agriturismo.

«AgrieTour si conferma il luogo dove far nascere le nuove aziende del settore del turismo rurale grazie alle componenti tecniche, ai momenti formativi e all’innovazione che quest’anno è stato il leitmotiv della manifestazione», spiega Simone Genovesi, Project manager di AgrieTour. «Sostenibilità (economica, ambientale e sociale) e innovazione sono state al centro di questa edizione, temi radicati sia nelle persone, quindi anche nella domanda del mercato e questo rappresenta il sempre più naturale matching in un mondo che va in questa direzione. Proprio per questo da questa edizione è nato il Position Paper dell’agriturismo promosso dall’Osservatorio AgrieTour e legato per questa occasione all’intelligenza artificiale, che troverà sviluppo negli altri incontri che succederanno nei prossimi 12 mesi».

Dal workshop ai master, passando per le arene, i numeri record di AgrieTour. Dal workshop ai master, passando per le arene, l’edizione 2024 di Agrietour ha numeri davvero record. Ad iniziare dalle oltre 2 mila le strutture ricettive di campagna provenienti da tutta italia che hanno preso parte alle diverse attività di AgrieTour, a significare il valore che la fiera ha assunto in tema di promozione e formazione.

Nel 2024 sono raddoppiati i numeri del workshop B2B con oltre 250 seller allargato quest’anno per la prima volta ai fornitori di servizi e di esperienze per l’agriturismo. E, se è significativo che quasi il 50% delle aziende provengano dalla Toscana, è altrettanto da sottolineare l’incremento della presenza di strutture ricettive da tutta Italia per incontrare gli oltre 100 tour operator specializzati arrivati da 27 Paesi nel mondo. Questi incontri tracciati, oltre a quelli professionali realizzati con le aziende della filiera dell’agriturismo, sono stati oltre 6mila senza contare gli ingressi e gli incontri spontanei in fiera con i 76 espositori presenti in fiera. Dati, questi, che appunto confermano come la fiera sia un punto di riferimento per gli affari delle strutture toscane e non solo.

All'interno della Academy di AgrieTour. Tra i valori di AgrieTour, da sempre, quello della formazione che in questa edizione si è tradotta in 5mila minuti di speech tra esperti del settore, mondo universitario e aziende specializzate. Sono state presenti diverse università italiane, insieme ai principali centri di ricerca, per offrire agli operatori le ultime innovazioni, progetti di ricerca, tecnologie emergenti e percorsi formativi in ambito agrituristico. Nei giorni di fiera in programma anche incontri con docenti e ricercatori, workshop e seminari tematici per approfondire le competenze professionali legate alla gestione sostenibile delle risorse naturali, alla biodiversità, all’uso delle tecnologie digitali in agricoltura e allo sviluppo di modelli di turismo responsabile. Il Master si è confermato uno strumento seguitissimo e molto apprezzato dagli addetti ai lavori per la formazione. Successo anche per lo Sportello agriturismo, un vero e proprio punto di ascolto dove aspirati operatori agrituristici hanno potuto incontrare esperti per dare avvio al progetto di realizzazione di una struttura ricettiva in campagna.



AgrieTour, Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, è la fiera di riferimento del settore. La 23° edizione si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 28 al 30 novembre 2025. www.agrietour.it

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27/10/2024, 16:42
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