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Agri@Tour - 17/19 novembre 2017 Arezzo
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Marco
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Agri@Tour - 17/19 novembre 2017 Arezzo
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24/05/2017, 18:38 |
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Marco
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AGRITURISMO: FOTOGRAFIA DI UN SETTORE CHE CRESCE Evoluzione e tendenze, come cambia il mercato, gli strumenti per le imprese. Martedì 30 Maggio 2017 ore 11.00 CENTRO SERVIZI PER I PRODOTTI TIPICI E TRADIZIONALI Roma - Piazza Sant'Ignazio, 144
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24/05/2017, 18:39 |
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Marco
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Dal 17 al 19 novembre ad Arezzo Fiere torna l’appuntamento più importante dedicato al settore Agriturismo: traino per il turismo e valore aggiunto per l’agricoltura Presentata oggi a Roma la sedicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale: dal 1998 a oggi il comparto è cresciuto del 129% segnando record su tutti i fronti: oltre 2,5 milioni di “agrituristi” all’anno per circa 11,5 milioni di presenze, di cui il 57% dall’estero. I margini di crescita e di “diversificazione” sono ancora ampi. Mipaaf ed Ismea in prima linea nel supporto all’intero comparto Cresce il settore, +2,3% rispetto al 2014 (dati dall’ultimo rapporto Istat). Nel 2015 le aziende agrituristiche sono 22.238, 494 in più rispetto al 2014 (+2,3%). Prosegue, dunque, il trend di crescita del comparto registrato negli ultimi anni, sia per il numero di aziende sia per le presenze. Sono solo alcuni dei numeri che sono stati ricordati a Roma nel corso della conferenza di presentazione della sedicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 17 al 19 novembre 2017, con la collaborazione tecnico-scientifica di Agro Camera (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma). «Numeri che sottolineano l’incidenza per l’agricoltura di questo settore che continua a crescere nell’offerta e nella domanda – ha detto Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere – ed è su questi dati che vogliamo continuare l’impegno di questa manifestazione che per prima in Italia ha saputo anticipare l’esigenza di questo comparto fondamentale per il turismo e l’agricoltura italiana e che nel mondo è diventato un vero e proprio modello». AgrieTour, inaugurato nel 2002, all’indomani della pubblicazione del D.Lvo 228 del 2001 (Orientamento e modernizzazione del settore agricolo) ha seguito ed accompagnato nel tempo l’agriturismo italiano e i tanti ambiti della multifunzionalità in agricoltura, ambiti non marginali per il mondo agricolo e agrituristico e per lo sviluppo delle aree rurali. Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha illustrato il marchio ufficiale “Agriturismo Italia”, accompagnato dal nuovo sistema di classificazione. Il marchio contraddistingue le aziende regolarmente autorizzate in base alle leggi regionali, garantendo agli ospiti di essere accolti presso un’azienda agricola. Il marchio è rappresentato da un girasole che racchiude idealmente una fattoria. La classificazione delle aziende agrituristiche ha lo scopo di dare al pubblico un’idea del livello di comfort (comodità dell’accoglienza), della varietà di servizi (animazione dell’accoglienza) e della qualità del contesto ambientale (natura, paesaggio, tranquillità) che ciascuna azienda offre. Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), a seguito della seconda Legge Quadro 20 febbraio 2006, n. 96 (Disciplina dell’Agriturismo), collabora con il Mipaaf in relazione a tutte le attività istituzionali dell’agriturismo italiano, in particolare circa il Repertorio Nazionale dell’Agriturismo finalizzato al monitoraggio dell’offerta nazionale; il marchio “Agriturismo Italia” e la gestione del portale web istituzionale ( http://www.agriturismoitalia.gov.it,) per contribuire alla promozione del comparto. A supporto delle imprese e delle PPAA, Ismea ha realizzato alcuni strumenti fra i quali è stata ricordata la banca dati normativa statale in materia di agriturismo e multifunzionalità, contenente 85 riferimenti a norme e documenti ufficiali del settore, consultabili sul sito della Rete Rurale Nazionale. E’ stata inoltre anticipata la pubblicazione del Rapporto sulla multifunzionalità dell’agricoltura che verrà presentato in occasione della edizione 2017 di AgrieTour. All’iniziativa hanno partecipato anche le associazioni agrituristiche nazionali. La fotografia del settore di Ismea. Nel 2015 le presenze in agriturismo sono state oltre 11,3 milioni (di cui stranieri 57%), con un incremento del 4,9% rispetto al 2014 e un giro di affari complessivo vicino a 1,2 miliardi di euro. Numeri che danno l’idea di un comparto importante per l’agricoltura italiana, ma che necessitano di una lettura più approfondita in un’ottica di crescita sostenibile ed equilibrata. L’analisi effettuata da Ismea – Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, su dati Istat, rileva una crescita di 6.911 unità negli ultimi 10 anni, che ha portato le aziende agrituristiche a 22.238 unità. La parte del leone la fa il Nord, con 10.446 aziende, seguito dal Centro con 7.642, mentre il Sud - nonostante la sua vocazione turistica - si ferma a 4.150 aziende. Con investimenti mirati in marketing e comunicazione, oltre che realizzando sinergie con il territorio e rafforzando i contenuti esperienziali, la permanenza media negli agriturismi potrebbe crescere, considerando che gli italiani soggiornano in media 2,9 giorni, gli stranieri 5,2 giorni. Allungare anche di un solo giorno la durata media dei soggiorni significherebbe, a parità di arrivi, un incremento delle presenze del 25%. AgrieTour è l’unico grande appuntamento in Italia dedicato al mondo della vacanza rurale, una grande vetrina per l’agriturismo e per chi ha scelto la campagna come stile di vita, che in quei giorni potranno incontrarsi per sviluppare un settore che, stando ai dati, pare non conoscere crisi. Dai workshop per gli operatori ai Master di formazione per gli addetti ai lavori, passando per gli approfondimenti tematici promossi dalle associazioni di categoria e non soltanto. Un ricco calendario di eventi con convegni, presentazioni di indagini e ricerche di settore, seminari, degustazioni, borse turistiche e dimostrazioni pratiche per entrare a diretto contatto con il mondo dell’agriturismo e della vita in campagna.
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30/05/2017, 18:03 |
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Marco
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Dal 17 al 19 novembre ad Arezzo Fiere torna l’appuntamento più importante dedicato al settore AgrieTour: la fiera dell’agriturismo presenta il restyling del sito La sedicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale si rinnova nella forma e accompagna l’evoluzione di un settore che dal 1998 a oggi è cresciuto del 129%. Oltre 11 milioni di “agrituristi” all’anno. Una azienda su tre è al femminile E’ on line da oggi il nuovo portale di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che si svolgerà ad Arezzo Fiere dal 17 al 19 novembre con la sedicesima edizione. Per celebrare questo nuovo traguardo la fiera di riferimento dell’agriturismo va in vacanza con la messa on line del nuovo portale, www.agrietour.it, che si presenta con una forma nuova e più adatta al suo utilizzo con gli smartphone. Dalla grafica di home page alle varie funzionalità, il sito è stato pensato per gli addetti ai lavori (operatori e buyer), ma anche per il visitatore che vorrà organizzarsi per la fiera che dalla prossima edizione si presenterà con molte novità. «Abbiamo pensato un portale che parli della nostra manifestazione in maniera semplice, ma al contempo incisiva – spiega Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere e Congressi – e per questo abbiamo cercato di valorizzare tutti gli aspetti distintivi di AgrieTour, a partire dall’incontro con la domanda, per poi passare alla parte didattica per gli operatori, fino al racconto dei vari saloni nel salone e quindi per il visitatore». Non è un caso che proprio nell’anno della sedicesima edizione, AgrieTour abbia nuovamente sviluppato la propria comunicazione a partire proprio dalla vetrina principale, il sito ufficiale. In questi sedici anni di AgrieTour infatti sono oltre 165 milioni le notti passate negli agriturismi, oltre 190 mila ettari di paesaggio curato e fruibile grazie alla presenza delle attività agrituristiche, e oltre 22 mila fabbricati restaurati con un significativo recupero del patrimonio edilizio rurale. E poi ancora oltre 260 mila aziende con vendita diretta, 2.384 aziende con attività didattiche e circa 1200 aziende stimate con attività sociali. Sono i numeri della multifunzionalità italiana, che da soli basterebbero per testimoniare il valore della diversificazione delle attività in agricoltura. Sedici anni di AgrieTour e di agriturismo. Più 129%. E’ la crescita dell’agriturismo italiano dal 1998 a oggi. Dalle 9.718 strutture di allora infatti si è oggi arrivati a 22.238 agriturismi autorizzati. Una crescita costante se si pensa che dal 2003 è stata del 70,8% e solo dall’ultimo anno a oggi del 2,3%. La crescita è più consistente nel Centro (+5,1%), rispetto al Nord (+1,7%), mentre nel Mezzogiorno (Sud e Isole) si registra un calo (-1,1%). La risposta del mercato è altresì positiva: nel 2015 infatti, secondo l’indagine ISTAT sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi, le presenze (numero di notti) degli ospiti negli agriturismi ammontano a 11,3 milioni (+4,9% rispetto al 2014). Tra le curiosità che più di un’azienda agrituristica su tre (36,1%), è a conduzione femminile. La maggiore concentrazione di aziende gestite da donne si rileva in Toscana (1.791aziende, che rappresentano il 40,8% delle aziende della regione e l’8,0% di quelle nazionali). AgrieTour è l’unico grande appuntamento in Italia dedicato al mondo della vacanza rurale, una grande vetrina per l’agriturismo e per chi ha scelto la campagna come stile di vita, che in quei giorni potranno incontrarsi per sviluppare un settore che, stando ai dati, pare non conoscere crisi. Dai workshop per gli operatori ai Master di formazione per gli addetti ai lavori, passando per gli approfondimenti tematici promossi dalle associazioni di categoria e non soltanto. Un ricco calendario di eventi con convegni, presentazioni di indagini e ricerche di settore, seminari, degustazioni, borse turistiche e dimostrazioni pratiche per entrare a diretto contatto con il mondo dell’agriturismo e della vita in campagna.
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05/08/2017, 8:35 |
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Marco
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Dal 17 al 19 novembre ad Arezzo Fiere torna l’appuntamento più importante dedicato al settore “Naturale all’italiana”: l’agriturismo è la vacanza preferita dai turisti La sedicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale si rinnova nella propria immagine e accompagna l’evoluzione di un settore che dal 1998 a oggi è cresciuto del 129%. Oltre 11 milioni di “agrituristi” all’anno scelgono la campagna Riscoprire il rapporto con la natura e ritornare ad una vita semplice, dai valori essenziali. Un gusto ed uno stile tutto italiano. Italianità non solo nella natura e nel paesaggio, ma anche nell’accoglienza, nei prodotti tipici, nei saperi e nella tradizione, nel vivere lo sport e il tempo libero. Made & Living Italy. “Naturale all’italiana”. E’ dal sentimento di approccio dei turisti nei confronti dell’agriturismo che nasce la nuova immagine di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che si svolgerà ad Arezzo Fiere dal 17 al 19 novembre con la sedicesima edizione. L’immagine è quella di un romantico volto femminile di profilo con un paesaggio rurale nei capelli. « Lo stile creativo tipico della moda, poco utilizzato in questo settore, ha il compito di far emergere e posizionare i contenuti del Salone, le peculiarità e le sensazioni distensive che abbiamo deciso di trasmettere sono territorio e natura – spiega Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere e Congressi – e “naturali sensazioni” è il pay off che abbiamo scelto per indicare il valore a cui la fiera si vuole ispirare». Un concept più attuale, fresco, dinamico che vuole incontrare i nuovi gusti del pubblico e trasmettere un chiaro posizionamento della fiera perché AgrieTour ha creduto fin dall’inizio nelle aziende italiane che investono nella naturalità. Agriturismi, in primis, in grado di trasmettere ai turisti “naturali sensazioni” che li accompagneranno durante il loro soggiorno: dall’hospitality, all’enogastronomia, alle coltivazioni a Km 0. un nuovo modo di intendere la vacanza in agriturismo, al passo con i tempi, per consumatori e turisti sempre più evoluti. Il progetto è stato curato dall‘art director Enrico Indelli con le fotografie di Vito Rizzi, la modella è Alessa Fisher. Agriturismo, un settore in crescita costante. Non è un caso considerato che in questi sedici anni di AgrieTour infatti, secondo Ismea, sono oltre 165 milioni le notti passate negli agriturismi, oltre 190 mila ettari di paesaggio curato e fruibile grazie alla presenza delle attività agrituristiche, e oltre 22 mila fabbricati restaurati con un significativo recupero del patrimonio edilizio rurale. E poi ancora oltre 260 mila aziende con vendita diretta, 2.384 aziende con attività didattiche e circa 1200 aziende stimate con attività sociali. Sono i numeri della multifunzionalità italiana, che da soli basterebbero per testimoniare il valore della diversificazione delle attività in agricoltura. Tra le curiosità che più di un’azienda agrituristica su tre (36,1%), è a conduzione femminile. L’identikit dell’agriturista. Gli undici milioni di agrituristi registrati nel 2016, secondo l’Osservatorio AgrieTour, hanno scelto questa vacanza per degustare la cucina e immergersi nella natura (38%), a seguire (16%) preferisce un’azienda dove provare un po’ tutte le peculiarità di questo tipo di vacanza: natura, enogastronomia, relax e attività dentro e fuori l’agriturismo. Seguono a distanza le preferenze per una vacanza incentrata sull’attività dentro e fuori l’azienda. Se gli agrituristi italiani propendono per una vacanza all’insegna del mangiar sano (84%) e del risparmio (91%), gli agrituristi stranieri cercano nella vacanza in agriturismo la tranquillità (84%) e l’attenzione all’ambiente (79%). Tra il 2009 e il 2012 cresce l’età media degli agrituristi: si registra un forte calo degli under 35 mentre aumentano gli over 50. Nel 2009 i turisti rurali sotto i 35 anni erano quasi il 20%, oggi sono il 10%. Varia anche il tipo di compagnia scelta per la vacanza in agriturismo: se nel 2009 si sceglieva principalmente il proprio partner (57% contro 50%), oggi si preferisce soggiornare in agriturismo con tutta la famiglia, bambini compresi (54% contro 48%). Le famiglie scelgono l’agriturismo per rilassarsi e degustare la cucina ma allo stesso tempo visitare attrazioni naturalistiche o storiche nei dintorni (36%) e fare attività nell’azienda (20% contro il 16% della media). Le famiglie sono particolarmente attente agli agriturismi che offrono un ambiente familiare (48% contro il 44% della media) e naturalmente, spazi e attività dedicati ai bambini (38% conto il 23% della media). Fra le attività più gettonate l’equitazione (34% contro il 28% della media). AgrieTour è l’unico grande appuntamento in Italia dedicato al mondo della vacanza rurale, una grande vetrina per l’agriturismo e per chi ha scelto la campagna come stile di vita, che in quei giorni potranno incontrarsi per sviluppare un settore che, stando ai dati, pare non conoscere crisi. Dai workshop per gli operatori ai Master di formazione per gli addetti ai lavori, passando per gli approfondimenti tematici promossi dalle associazioni di categoria e non soltanto. Un ricco calendario di eventi con convegni, presentazioni di indagini e ricerche di settore, seminari, degustazioni, borse turistiche e dimostrazioni pratiche per entrare a diretto contatto con il mondo dell’agriturismo e della vita in campagna.
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06/10/2017, 11:54 |
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Marco
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Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza Duomo, 10 – Firenze) per la presentazione di AGRIeTOUR Il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale 17 - 19 novembre 2017 – Arezzo Fiere e Congressi
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10/11/2017, 13:05 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Dal 17 al 19 novembre ad Arezzo Fiere torna l’appuntamento più importante dedicato al settore Agriturismo: un settore che tiene alla crisi e che guarda al futuro Inaugurerà il Viceministro dell’Agricoltura, Andrea Olivero, la sedicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che accompagna l’evoluzione di un settore che dal 1998 a oggi è cresciuto del 129%. Oltre 3 milioni gli “agrituristi” all’anno Tutti in crescita i numeri del settore agrituristico italiano. Anche nel 2016 aumentano le aziende e i territori “presidiati” con sempre più Comuni, 4.866, 39 in più rispetto al 2015, con presenza di agriturismi. Crescono le strutture e l’offerta è sempre più diversificata. Con questi presupposti sta per partire la sedicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che dal 17 al 19 novembre, nei padiglioni di Arezzo Fiere e Congressi, animerà il comparto tra seminari, workshop, master ed espositori per migliorare la struttura agrituristica. «Di anno in anno abbiamo assistito alla crescita di questo settore che non ha mai segnato un segno negativo – spiega il Presidente di Arezzo Fiere, Andrea Boldi – e anche quest’anno accogliamo il mondo dell’agriturismo con una fiera in evoluzione che ha potenziato non solo la propria immagine, ma soprattutto i contenuti tecnici, il workshop, unico in Italia, con i principali tour operator internazionali e un’offerta in mostra di grande qualità, il tutto nell’ottica di aiutare il settore a crescere».
Il Salone, l’unico grande appuntamento in Italia dedicato al mondo della vacanza rurale, una grande vetrina per l’agriturismo e per chi ha scelto la campagna come stile di vita, si aprirà con il convegno nazionale Agriturismo e le parole della sostenibilità in programma alle 11, che vedrà la presenza del Viceministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Andrea Olivero, nel corso del quale si farà il punto sulla sostenibilità – 2017 anno del turismo sostenibile - e sul contributo dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale. Interverranno, fra gli altri, gli assessori all’agricoltura delle Regioni Toscana, Marco Remaschi e Lazio, Carlo Hausmann e i presidenti delle associazioni agrituristiche Agriturist, Terranostra e Turismo Verde.
A caratterizzare la kermesse, convegni, seminari, master, corsi, workshop B2B internazionale, cooking show, campionato della cucina contadina, festival gastronomico, concorso fotografico. Protagonisti saranno gli operatori e le aziende partecipanti che daranno informazioni sull'ospitalità e faranno assaggiare i propri prodotti e poi i Territori, le Organizzazioni, le Istituzioni, le Associazioni agrituristiche, i tour-operator specializzati italiani e stranieri, gli stakeholders dello sviluppo rurale e tutti gli appassionati della vita in campagna.
I numeri del settore. Sono 22.661 le aziende agrituristiche autorizzate nel 2016, 423 in più (+1,9%) rispetto al 2015. Hanno avviato l’attività agrituristica 1.275 nuove aziende e chiuso 852. Prosegue la tendenza a diversificare la tipologia di attività agrituristiche offerte, con proposte turistiche integrate: 8.264 aziende svolgono contemporaneamente attività di alloggio e ristorazione, 10.390 offrono oltre all’alloggio altre attività agrituristiche e 1.917 svolgono tutte le quattro tipologie di attività agrituristiche autorizzate (alloggio, ristorazione, degustazione e attività ricreative, sportive didattiche e culturali). E cresce chi scegli la campagna per un soggiorno. Supera i 13 milioni il numero delle presenze di turisti in campagna. In termini di gradimento, continua il trend positivo, secondo l’indagine Istat sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi, infatti, le presenze dei clienti negli agriturismi ammontano a 12,1 milioni (+6,6% rispetto al 2015).
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13/11/2017, 16:44 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Apre domani alla presenza del vice ministro elle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Andrea Olivero AgrieTour, l’unico grande appuntamento in Italia dedicato al mondo della vacanza rurale Agriturismo, una passione che si rinnova ogni anno Crescono le strutture, +1,9%, crescono le presenze, +6,6%. Il Sud tira la volata al settore. Filo conduttore bioarchitettura, bioedilizia e sostenibilità, i tre temi fondamentali dell’agriturismo. Domani anche il Campionato nazionale di Cucina Contadina con gli “agrichef” da tutta Italia Un settore che tiene alla crisi e che guarda al futuro. È l’agriturismo italiano che da domani trova in AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale (Arezzo Fiere e Congressi dal 17 al 19 novembre 2017) la sua vetrina d’eccellenza. L’edizione numero sedici dell’unico grande appuntamento in Italia dedicato al mondo della vacanza rurale, sarà inaugurata alle ore 10.30 dal vice ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Andrea Olivero che parteciperà anche al convegno iniziale Agriturismo e le parole della sostenibilità in programma alle 11, nel corso del quale si farà il punto sulla sostenibilità – 2017 anno del turismo sostenibile - e sul contributo dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale. Interverranno, fra gli altri, gli assessori all’agricoltura delle Regioni Toscana, Marco Remaschi, e Lazio, Carlo Hausmann e i presidenti delle associazioni agrituristiche Agriturist, Terranostra e Turismo Verde. Nell’area cooking show della Fiera domani dalle 10 in poi si sfideranno ai fornelli anche gli agriturismi in lizza per vincere il Campionato nazionale di Cucina Contadina, ormai uno degli appuntamenti più attesi nel Salone. Agriturismo, una vera passione. Il trend positivo dell’agriturismo è proseguito anche nel 2016: aumentano le aziende e i territori “presidiati” sempre più comuni (4.866, 39 in più rispetto al 2015) con presenza di agriturismi. Crescono le strutture, offerta sempre più diversificata. Sono 22.661 le aziende agrituristiche autorizzate nel 2016, 423 in più (+1,9%) rispetto al 2015. Hanno avviato l’attività agrituristica 1.275 nuove aziende e chiuso 852. Prosegue la tendenza a diversificare la tipologia di attività agrituristiche offerte, con proposte turistiche integrate: 8.264 aziende svolgono contemporaneamente attività di alloggio e ristorazione, 10.390 offrono oltre all’alloggio altre attività agrituristiche e 1.917 svolgono tutte le quattro tipologie di attività agrituristiche autorizzate (alloggio, ristorazione, degustazione e attività ricreative, sportive didattiche e culturali). Clientela sempre più numerosa, +6,6%. Supera i 12 milioni il numero delle presenze di turisti in campagna. In termini di gradimento, continua il trend positivo, secondo l’Istat, infatti, le presenze dei clienti negli agriturismi ammontano a 12,1 milioni (+6,6% rispetto al 2015) e gli arrivi a poco oltre 3 milioni (+9% rispetto al 2015). Il Mezzogiorno a gonfie vele. Al Centro e al Sud è localizzato il 59,5% degli agriturismi con alloggio, il 56,1% delle aziende con ristorazione, il 59% di quelle con degustazione e il 62,3% delle unità con altre attività. Nel Mezzogiorno si registra l’aumento più consistente del numero degli agriturismi (+6,3%), rispetto al Centro (+ 1,8%) e al Nord (+0,3%). In Toscana e nella provincia di Bolzano, rispettivamente con 4.518 e 3.150 aziende autorizzate si confermano le regine dell’offerta agrituristica italiana e territori dove l’offerta è più radicata e presente. Bioarchitettura, bioedilizia e sostenibilità: i tre temi fondamentali dell’agriturismo. Il filo conduttore di qust’anno di AgrieTour sono i temi legati alle pratiche sostenibili. Proprio a bioarchitettura e bioedilizia, AgrieTour dedica il convegno Sostenibilità e innovazione nella costruzione e nel recupero dei fabbricati ad uso agricolo e agrituristico organizzato da Bioarchitettura Toscana sezione di Arezzo; mentre si approfondirà la discussione su I cambiamenti climatici - Gli effetti sul paesaggio agricolo e forestale toscano le possibili azioni di valenza locale, nel convegno curato da CREA e CONAF. Tutti i colori della multifunzionalità. E ruolo fondamentale lo svolge la multifuzionalità che AgrieTour ha voluto immaginare a colori. Con il verde che include la gestione e la manutenzione del territorio dal punto di vista ambientale, paesaggistico e naturalistico, la conservazione della biodiversità, la gestione sostenibile delle risorse. Il blu che prevede la gestione delle acque superficiali, la tutela della acque di falda, l’utilizzo dell’acqua come fonte di energia. Mentre il giallo racchiude le attività che generano coesione e vitalità nelle comunità rurali, preservandone l’identità culturale e storica e favorendone lo sviluppo socioeconomico. E il bianco che garantisce cibo sicuro e di qualità.
Il programma della prima giornata. Dopo l’inaugurazione, alle 10,30, nella sala 1 alle 11 si terrà il convegno di apertura: L’agriturismo e le parole della sostenibilità che vede la presenza, tra gli altri, del Viceministro dell’Agricoltura, Andrea Olivero, di Marco Remaschi, assessore all’Agricoltura della Regione Toscana e Carlo Hausmann, assessore Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio. Alle 15, nella sala 1 il convegno della Regione Toscana ha per tema I cammini e gli itinerari culturali come strumento di valorizzazione e promozione sostenibile dei territori rurali. Alle 16,30 nella sala 2, il convegno Agricoltura Biologica: le opportunità della nuova legge e il ruolo dei Bio-Distretti. Con Francesco Romizi (Presidente Biodistretto Valdichiana) a moderare gli ospiti, interverranno l’On.le Susanna Cenni (prima firmataria legge sulla Bio-diversità e cofirmataria legge su Agricoltura Biologica), Jacopo Orlando (Ufficio Presidenza ABOCA), Maria Grazia Mammuccini (Vice-Presidente FederBio) e Alberto Bencistà (fondatore Biodistretto Chianti e consulente FirenzeBio). Il convegno è organizzato dal Biodistretto della Valdichiana Aretina in collaborazione con l'Associazione Italiana Medici per l'Ambiente. Nella sala 2, ore 16,30, organizzato da Agrigiochiamo, il seminario Il menu della fattoria didattica e quello dell’agriturismo che si rivolge alle famiglie.
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16/11/2017, 15:14 |
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Marco
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Chiude oggi i battenti ad Arezzo Fiere l’edizione 2017, la sedicesima, di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale Anche gli stranieri vogliono andare a vivere in campagna, quella vera, quella italiana Sempre più numerosi i turisti stranieri, anche dalla Russia, che scelgono la vacanza negli agriturismi. Ma chiedono maggiori servizi per i bambini, ospitalità per gli animali e.. la lavastoviglie Oltre 2.500 incontri b2b in due giorni tra l’offerta e la domanda italiana ed estera
Chiude oggi i battenti l’edizione 2017 di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale che per tre giorni nei padiglioni di Arezzo Fiere ha fatto incontrare la domanda e l’offerta di un settore in continua crescita ed evoluzione. Come ogni anno, il salone ha avuto un positivo riscontro di pubblico, ma soprattutto un ritorno importante per gli operatori. Come sottolinea Andrea Boldi, presidente di Arezzo Fiere: «Questa manifestazione è sempre più apprezzata dagli operatori del settore per la sua qualità nell’offerta dei servizi: si va dalla borsa agrituristica, unica in Italia, per passare ai master di formazione tenuti dai principali esperti di business del comparto, fino ad arrivare ai seminari e convegni di approfondimento normativo e non solo, oltre 60 in tre giorni quest’anno. Questo non può che incoraggiarci a cominciare già da domani a pensare all’edizione 2018».
Gli stranieri vogliono vivere in campagna. A raccontare il valore e l’importanza raggiunti da AgrieTour sono i numeri del workshop, il luogo degli incontri b2b, ovvero dove l’offerta agrituristica incontra la domanda italiana e straniera. Quest’anno ad AgrieTour hanno partecipato 85 tour operator provenienti dai principali Paesi tra cui Germania, Danimarca, Russia, Giappone, Stati Uniti, Israele per incontrare i 220 operatori agrituristici italiani. Alla fine sono stati oltre 2.500 gli appuntamenti che si sono tenuti nei due giorni (venerdì e sabato) che AgrieTour ha dedicato agli incontri.
Quello che dall’estero chiedono agli agriturismi italiani: piscine e servizi per bambini, ospitalità per i pet e… anche la lavastoviglie . AgrieTour quest’anno ha voluto capire quale sia il sentiment dei turisti stranieri verso le strutture italiane e lo ha fatto con una serie di domande rivolte direttamente ai buyer. Quello che viene fuori è una divisione tra turisti “first time”, quelli che per la prima volta vengono in Italia e che preferiscono visitare le mete classiche, come Venezia e Roma. E poi ci sono i “second timer”, quelli che ritornano, che vogliono vivere una esperienza di vita italiana e per farlo scelgono la vacanza in agriturismo. «Sono tutti molto esigenti – commenta Andrea Boldi presidente di Arezzo Fiere – e cercano strutture ad alto valore. I pre-requisiti richiesta dai tour operator per i turisti dei loro paesi di riferimento sono piuttosto alti». Nel dettaglio, poi, la distinzione avviene da Paese a Paese. «In particolare da Germania, Danimarca e in generale gli europei, si muovono in famiglia e cercano strutture con servizi specifici per i bambini come la piscina dedicata proprio ai piccoli, aree giochi o percorsi didattici, in generale servizi per famiglie con bambini», continua Boldi. Poi ci sono richieste specifiche. «I danesi, per esempio, si aspettano di trovare in un appartamento tutte le comodità tipiche di una casa come la presenza della lavastoviglie. E poi c’è la questione animali domestici. L’80% delle famiglie nord europee possiede un animale domestico ed è parte integrante della famiglia stessa. Quando si muovono si portano in vacanza l’animale a 4 zampe e cercano strutture che lo ospitino gratis, non vogliono spendere un euro in più e non pensano minimamente a lasciarlo a casa. Esigenze da “second timer” per il turista russo. «I russi scoprono adesso gli agriturismi, cercano le piccole città per vivere l’esperienza italiana a 360 gradi. Sono interessati alle produzioni biologiche e sono tra i pochi che scelgono l’Italia non solo in estate, ma anche per sciare in inverno», ancora il presidente di Arezzo Fiere. Per quanto riguarda, invece il Brasile, i turisti cercano strutture di medio alto livello e vengono in Italia perché una grande percentuale di brasiliani ha origini italiane. «Hanno sentito parlare della vita in Italia nel racconto dei loro nonni o genitori, e vengono per avere un riscontro di quanto sentito dire. L’agriturismo è la scelta per avere una dimensione domestica e rivivere quanto vissuto dai loro avi», conclude Andrea Boldi.
La fotografia del settore di Ismea-Rrn: Dal Rapporto, frutto dell’attività di Ismea nell’ambito dell’attività della Rete Rurale Nazionale 2017-2020 e presentato ad AgrieTour, quello che emerge è la fotografia del comparto, con scenari e prospettive. Le strutture agrituristiche sono l’hardware su cui le imprese sviluppano numerosi servizi che generano esternalità positive. Al workshop per la presentazione del primo rapporto ISMEA – RRN Multifunzionalità agricola e agriturismo al quale hanno partecipato l’assessore della Regione Lazio, Carlo Hausmann e Francesco Di Iacovo dell’Università di Pisa, si sono confrontati oltre 100 operatori tra imprese agricole, istituzioni regionali e nazionali, Regioni e Mipaaf.
Concorso fotografico AgrieTour. Nel corso dell’ultima giornata di fiera si è svolta anche la premiazione della seconda edizione del Concorso fotografico promosso da AgrieTour e Fotozoom con il patrocinio di Uif che quest’anno ha avuto come tema “L’arte e la pratica di coltivare la terra”. Sono arrivati in concorso decine di scatti da tutta Italia. Alla fine il vincitore è stata Sandra Ceccarelli di Firenze, con una foto che ritraeva il lavoro di stalla in una fattoria di San Gimignano (Siena). Al secondo posto si è classificato Paolo Di Menna da L’Aquila e al terzo Paolo Stupazzoni da Bologna. I premi, prodotti tipici del territorio e un soggiorno in agriturismo, sono stati messi a disposizione da Coldiretti e Terranostra Arezzo. Il premio Enogà. Ieri presso l'Area Cooking Show dalle 15.30 alle 16 è stato conferito il PREMIO INTERNAZIONALE ENOGA'. I premiati di questa 17esima edizione sono stati Filippo La Mantia (categoria chef dell'anno), Alessandro Scorsone (personaggio dell'Anno del Mondo Vitivinicolo), Bruno Gambacorta (giornalista del comparto agroalimentare), l'azienda Baldassare Agnelli SpA (categoria prodotto gotha 2017), l'azienda Agricola Zangirolami (categoria prodotto gotha 2017), e l'Azienda La Torrente (categoria prodotto gotha 2017).
Allegati:
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19/11/2017, 23:13 |
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Marco
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Superato con le festività il record di fatturato del settore agrituristico in Italia
Agriturismo: a Natale e Capodanno cambiano le abitudini degli italiani
L’Osservatorio sull’agriturismo di AgrieTour mette in evidenza la domanda estera: la richiesta aumenta per le regioni emergenti nel settore. E nel 2017 cresce il fatturato superando di gran lunga il miliardo di euro. L’agriturista delle festività prenota su internet
Oltre un milione di agrituristi ha scelto di passare Natale e Capodanno in agriturismo garantendo di superare con le festività il record storico di fatturato del settore: 1,3 miliardi di euro. A scegliere di bruciare il ceppo natalizio in campagna è stato circa il 10% in più degli italiani rispetto all’anno passato. Un dato che continua a crescere, rileva l’Osservatorio di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’offerta territoriale che si svolge ogni anno ad Arezzo Fiere e Congressi, e che vede in netta ripresa le regioni italiane fino ad ora meno sviluppate nel settore. Più che il Natale sarà il periodo di fine anno a segnare il pienone. La riscoperta dei menu tradizionali, ma anche il “last minute”, sono alla base del successo di prenotazioni stimate per queste festività natalizie.
Massiccia anche la presenza degli stranieri che hanno scelto di passare le festività in Italia e in agriturismo. Sempre secondo una stima dell’Osservatorio AgrieTour si parla di circa un 25% con prevalenza di giovani (55 per cento) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro. Secondo le rilevazioni effettuate dall’Osservatorio di AgrieTour, l’agriturista, soprattutto dall’estero, vuole sempre di più pacchetti legati al territorio e alla tradizione enogastronomica. Stagionalità dunque è la parola d’ordine e la tendenza di queste festività conferma il dato. All’agriturista piace poi andare alla scoperta di luoghi particolari da visitare, chiesette di campagna e piccoli borghi, scovare la trattoria tipica e originale, come cantine dove assaggiare i vini del territorio.
I numeri del successo dell’agriturismo. Oltre 115 milioni di notti passate negli agriturismi negli ultimi 16 anni, oltre 310mila ettari di paesaggio curato e fruibile grazie alla presenza delle attività agrituristiche, e oltre 25mila fabbricati restaurati con un significativo recupero del patrimonio edilizio rurale. E poi ancora oltre 260mila aziende con vendita diretta, oltre 3mila aziende con attività didattiche e circa 1.200 aziende stimate con attività sociali. Sono i numeri della multifunzionalità italiana, che da soli basterebbero per testimoniare il valore della diversificazione delle attività in agricoltura. L’incidenza delle attività multifunzionali sul valore complessivo della produzione agricola nazionale passa dal 13,8% del 2000 al 22,3% del 2016.
La fotografia delle strutture. L’importanza dell’agriturismo si misura anche da alcuni numero come il fatto che il 52% dei Comuni italiani (pari a 4.185 Comuni) ha aziende agrituristiche, per una attività che coinvolge il 22% della popolazione italiana (pari a 13.328.750 abitanti) e il 60% della superficie italiana (pari a 180.538 kmq). Tra i numeri della multifunzionalità emerge come nel decennio 2006-2016 le aziende con offerta di degustazione sono aumentate di 1.990 unità (+75%). Nel 2016 le aziende con offerta di attività ricreative, sportive, culturali sono 12.446 (55% dell’intera offerta); 30 aziende in più (+0,2%) rispetto al 2015. Crescono anche quelle con offerta di degustazione 4.654 (21% dell’intera offerta, era il 19,3% nel 2015); 369 aziende in più (+8,6%) rispetto al 2015 e quelle con agricampeggio 1.342 (+3,8% rispetto al 2015). Dal 2006 al 2016, tra le «altre attività» offerte dagli agriturismi, risultano in forte aumento: le osservazioni naturalistiche (+155%)e i corsi (+87%). Rispetto al 2015 aumentano le proposte di attività all’aria aperta e nella natura: osservazioni naturalistiche (+18,6%), equitazione (+6,9%), escursionismo (+6,2%). Dal 2010 (anno della prima rilevazione) al 2016 le fattorie didattiche sono quasi raddoppiate (+99%). Le attività didattiche nel 2016 vengono proposte da 1.497 agriturismi, aumentati di 95 unità (+6,8%) sul 2005.
Appena conclusasi la sedicesima edizione AgrieTour è già in fermento per il diciassettesimo appuntamento, con la partecipazione in crescita di domanda e offerta del settore. Durante l’ultima edizione hanno preso parte al Salone nazionale dell’agriturismo circa 100 buyers da tutto il mondo. Si sono svolti nei padiglioni di Arezzo Fiere oltre 2.500 gli appuntamenti che preannunciano un consolidamento dell’agriturismo italiano nei gusti dei turisti di tutti i continenti anche per le prossime stagioni.
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28/12/2017, 22:03 |
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