26/01/2009, 14:26
Prospettive internazionali per la produzione vitivinicola della regione, il futuro della commercializzazione dei prodotti, analisi dei mercati mondiali, qualità e territorialità: sono solo alcuni degli elementi che caratterizzeranno gli stati generali del Vino in Campania, grande evento promosso dalla regione Campania dedicato alla filiera vitivinicola di una delle regioni a più alto tasso di enoicità del Bel Paese. Un'area ampia ed eterogenea, nella quale affondano le radici del vino mediterraneo, e che oggi evidenzia un fermento straordinario grazie alle sue oltre 400 aziende, le 3 Docg, le 18 Doc, ma soprattutto grazie ad un patrimonio ampelografico che non ha paragoni nel mondo. Ad ospitare gli Stati Generali del Vino in Campania,in programma nei giorni 6 e 7 marzo prossimi, sarà la città di Avellino. Una scelta strategica, quella della regione Campania, che testimonia l'importanza del territorio dell'Irpinia nell'ambito della produzione vitivinicola regionale. Gli stati generali del Vino in Campania vedranno coinvolta l'intera regione, a partire dalla città di Avellino, attraverso un ricco programma che toccherà vari luoghi ma che soprattutto si svilupperà interessando enti ed istituzioni, ma anche scuole e associazioni, con eventi ed allestimenti dislocati sull'intero territorio.