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47° CONGRESSO NAZIONALE AIS - 16/17.11 Firenze
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68851 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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IMPARARE A CONOSCERE E... RICONOSCERE IL VINO CON I SOMMELIER A WINE IN PROGRESS
CON IL 47° CONGRESSO NAZIONALE AIS
Il 16 e 17 novembre a Firenze due contest, per sommelier e appassionati, l’AIS Wine School per imparare a degustare e le premiazioni dei concorsi Bonaventura Maschio e Surgiva oltre al premio Coevo di Cecchi
Conoscere e riconoscere un vino, saper identificare le note sensoriali, i vitigni da cui nasce, imparare a raccontarlo, a comunicarlo, per creare una diffusa conoscenza e una cultura del vino: questo e molto altro sarà al centro dell’AIS Wine School, quattro sessioni di degustazione con i sommelier AIS che si terranno all’interno di Wine in Progress con il 47° Congresso Nazionale AIS il 16 e 17 novembre alla Stazione Leopolda a Firenze. Il primo appuntamento è per le 14 del sabato, con replica alle 15.30. Le sessioni si ripetono con gli stessi orari anche la domenica (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria).
Per chi invece possiede già una buona conoscenza e vuole mettersi alla prova per testare il proprio livello di preparazione, sabato 16 novembre dalle 12 alle 17 potrà misurarsi in uno dei due AIS Wine Contest – due degustazioni “bendate” a premi, con partecipazione libera – presso lo stand dell’AIS nell’Area Relax & Lounge. Due le sezioni del contest: la categoria “Appassionati”, dedicata ai non soci AIS, che vede in palio per il vincitore un corso completo di tre livelli per sommelier da frequentare in una sede a scelta su tutto il territorio nazionale, e la categoria “Sommelier”, riservata ai soci AIS, con una magnum di Coevo Cecchi come trofeo.
Alle 17 saranno ancora i sommelier ad avere i riflettori puntati, con l’incontro “Racconti di un sommelier” ricco di aneddoti, citazioni, curiosità, passioni e valori legati al mondo del vino attraverso le parole di due campioni della sommellerie italiana. Seguiranno due premiazioni: quella dell’AIS Wine Contest, a cura del Presidente di AIS Umbria Sandro Camilli, e la “Borsa di Studio Bonaventura Maschio – La ricerca dell’eccellenza Edizione 2013”, che verrà consegnata direttamente dalle mani di Andrea Maschio ai tre giovani sommelier che si sono distinti nel Master di specializzazione sulle acquaviti nelle tre sezioni Nord, Centro e Sud. Il premio è andato rispettivamente a Simone Vanoli dell’Albergo Ristorante “Le 5 Case” di Gera Lario (CO) per il Nord, ad Alice Felici della Trattoria “l’ Cché c’è c’è” di Firenze per il Centro, e a Daniele Rigillo dell’Enoteca “Uvarara” di Foggia per il Sud.
Una premiazione è in programma anche per domenica 17 novembre alle ore 13, al termine del talk show “Wine Trend”: riceverà il Premio Surgiva 2013 la delegazione AIS che si è distinta per attività innovative o particolarmente efficaci nella diffusione della cultura dell’acqua e del vino. A contendersi la vittoria come finaliste dell’edizione 2013 le delegazioni di Arezzo, Catanzaro e Urbino-Montefeltro, selezionate dalla Giunta Esecutiva Nazionale dell’AIS di concerto con l’azienda Surgiva.
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11/11/2013, 9:01 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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FIRENZE SI PREPARA AD OSPITARE L'EVENTO CHE PER LA PRIMA VOLTA SARA' APERTO AL PUBBLICO CON DEGUSTAZIONI E TALK SHOW SUL VINO
Duecento produttori di vino, 60 espositori di prodotti tipici e 40 produttori di olio: questo in cifre è quanto Firenze e la Stazione Leopolda si preparano ad accogliere il 16 e 17 novembre in occasione del 47° Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier. Evento senza precedenti per qualità e portata per il mondo della sommellerie, per la prima volta in assoluto nella sua storia sarà aperto al pubblico per dieci ore al giorno con l'intento di far conoscere attraverso degustazioni libere e guidate anche ai non addetti ai lavori l'eccellenza enologica e oleicola italiana, raccontata dai produttori italiani più rappresentativi ma soprattutto da quei sommelier AIS che ogni giorno comunicano con impeccabile professionalità e passione il vino e l'olio italiano nel mondo.
Quattro le aree principali in cui sarà organizzato l'evento: larea degustazione con gli espositori di vino, larea relax & food, con degustazioni di eccellenze gastronomiche, le sale degustazioni e nello spazio Alcatraz unarea interamente dedicata allolio extravergine italiano di cui Fausto Borella, presidente dellAccademia Maestro dolio, degustatore e docente AIS, curerà lesposizione e la degustazione.
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11/11/2013, 9:13 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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AL 47° CONGRESSO NAZIONALE AIS DI FIRENZE I MIGLIORI EXTRAVERGINE ITALIANI IN DEGUSTAZIONE CON "MAESTROD'OLIO"
Nello spazio Alcatraz 27 espositori provenienti da tutta Italia
Ci sarà anche l’olio tra i protagonisti del 47° Congresso Nazionale AIS a Firenze sabato 16 e domenica 17 novembre. E che olio: lo Spazio Alcatraz della Stazione Leopolda sarà il palcoscenico di Selezione Maestrod’olio: degustazioni – libere e guidate – dei migliori extravergine d’oliva italiani proposti da 27 aziende di tutta Italia, sotto l’attenta regia di Fausto Borella, sommelier AIS e Presidente dell’Accademia Maestrod’olio che, attraverso corsi, seminari ed eventi legati all’olio, da anni si dedica alla divulgazione e alla conoscenza delle caratteristiche di questo prodotto.
Una sezione, che troverà collocazione nello Spazio Alcatraz, voluta per far comprendere al consumatore come l’olio extravergine, al pari del vino, sia da associare a volti, territorio e artigianalità. Dei 27 produttori selezionati di olio, oltre la metà sono di provenienza toscana, in particolare dalle zone del Senese e della Lucchesia, ma saranno presenti altre realtà, come la Calabria con tre aziende, la Puglia con due e – con un’azienda e in ordine geografico da nord a sud – Trentino, Lombardia, Liguria, Lazio, Umbria e Sicilia. Tanti esempi diversi di olio extravergine, ognuno con specifiche caratteristiche organolettiche e una diversa intensità di gusto. Per imparare a conoscerlo e riconoscerlo, sabato 16 e domenica 17 novembre alle 16.30 nello Spazio Congressuale appositamente allestito alla Stazione Leopolda, l’Accademia Maestrod’olio propone due sessioni per degustare l’olio con i sommelier AIS e con il Presidente di Maestrod’Olio Fausto Borella: ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Lo Spazio Alcatraz ospiterà dunque questo evento nell'evento, dedicato a tutti coloro che vogliono conoscere i segreti dell'extravergine e avvicinarsi a questo mondo attraverso i corsi organizzati per diventare degustatori d'olio, o anche più semplicemente imparare a conoscere gli abbinamenti più indicati dei migliori oli extravergine di oliva di tutte le regioni italiane.
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12/11/2013, 13:50 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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VINO, OLIO E CELEBRITIES: AL 47° CONGRESSO NAZIONALE AIS I VIP
Illy, Caprai, Moser, Toscani diventati produttori si raccontano con “Wine Trend” condotto dalla giornalista Cesara Buonamici, vicedirettore del TG5 e produttrice, con la famiglia, di olio extravergine biologico
L'imprenditore Francesco Illy, il Cavaliere del lavoro Arnaldo Caprai, il ciclista campione del mondo Francesco Moser e il fotografo Oliviero Toscani: quattro celebrities che si sono avvicinate al mondo del vino e dell'olio fino a diventarne produttori e che oggi raccontano al pubblico la propria esperienza – come è nata la loro passione e come questa si è concretizzata – con la stessa luce negli occhi di chi si è innamorato di un territorio e dei frutti della vite e dell'olivo capaci di regalare emozioni intense al palato e al cuore. Succede a Firenze, domenica 17 novembre alla Stazione Leopolda, nel talk show inserito tra gli eventi del Wine in Progress e 47° Congresso Nazionale AIS dal titolo “Wine Trend”, condotto dalla giornalista Cesara Buonamici, vicedirettore del TG5, a sua volta produttrice di olio extravergine di oliva biologico nella tenuta di famiglia a Fiesole.
Quattro personaggi non in cerca d’autore ma di un’etichetta, di un vino in cui raccogliere tutte quelle emozioni che solo la presa di coscienza di far parte di una cultura e di una tradizione millenaria può evocare. Come sottolinea il Presidente Nazionale dell’AIS Antonello Maietta: “Oggi il vino non è solo un prodotto da portare in tavola – premette Maietta – ma si propone soprattutto come espressione di eccellenza di un territorio, di una cultura che in Italia affonda le radici nella notte dei tempi. La coltivazione della vite nel nostro Paese ha infatti origini antichissime e, oggi come allora, rappresenta sotto molti aspetti un simbolo di appartenenza: un tempo ad un ceto sociale, ora a un territorio e a una tradizione che si esprime in tanti modi diversi a seconda delle caratteristiche dei vitigni e della loro distribuzione geografica. L’esistenza di una figura come il sommelier, capace, grazie alla sua professionalità e alla sua dettagliata conoscenza della materia, di comunicare non solo le caratteristiche organolettiche ma anche le emozioni e la storia di un vino, si sta rivelando strategica nella diffusione della cultura del vino. Si registra un nuovo trend che porta personaggi appartenenti ad altre realtà – moda, musica, sport, spettacolo – a “innamorarsi” della terra e a investire nella viticoltura, alla ricerca di un recupero di antichi valori e storiche tradizioni che il mondo considera come un vero e proprio lifestyle”.
Una delle aree maggiormente ricercate dalle celebrities di tutto il mondo – come meta di vacanze o, come in questo caso, per dare corpo a progetti considerati più che un investimento economico un vero e proprio regalo all’anima – è la Toscana.“Negli anni Settanta le nostre campagne hanno vissuto una fase di progressivo abbandono – racconta il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli – ma da anni si assiste a un ritorno, perché ciò che un tempo era considerata solo un’attività estremamente impegnativa oggi, grazie a strumenti di comunicazione sempre più innovativi e alla presenza di validi intermediari tra terra e palato come i sommelier, appare evocativa di un sentimento di appartenenza alla storia e ad una cultura millenaria che ha reso questi territori e i vini che li raccontano ambasciatori dell’Italian Style nel mondo. Questo ha fatto sì che un gran numero di “stranieri” – intesi come non nativi di queste terre – tra cui molti vip, riscoprisse il grande valore del lavoro nei campi e scegliesse di investire qui con ambiziosi progetti di viticoltura. L’iniziale diffidenza delle popolazioni autoctone, che vivevano questa moda come uno spoglio della loro terra, si è presto trasformata: niente viene portato via, anzi, l’impegno di questi nuovi “ambasciatori” della cultura del vino e della tradizione di un territorio vocato ha fatto sì che la nostra regione accrescesse ancora di più la sua notorietà nel mondo”.
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14/11/2013, 15:41 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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PARTE DOMANI A FIRENZE ALLA STAZIONE LEOPOLDA WINE IN PROGRESS E 47° CONGRESSO NAZIONALE AIS, UNA GRANDE FESTA PER IL VINO ITALIANO CON DUECENTOCINQUANTA PRODUTTORI DI VINO E OLIO, CELEBRITIES E INCONTRI GIORGIO PINCHIORRI PREMIATO PER LA SUA APPARTENENZA ALL'ASSOCIAZIONE DA 40 ANNI
Parte domani a Firenze alla Stazione Leopolda Wine in Progress e 47° Congresso Nazionale AIS, la grande festa del vino italiano con duecentocinquanta aziende partecipanti, tra produttori di vino e olio, degustazioni dell'eccellenza enologica italiana e internazionale, verticali prestigiose, l'AIS Wine School per imparare a degustare con i sommelier e due Wine Contest per sommelier e semplici appassionati.
Tutto questo comunque rappresenta solo un assaggio, per rimanere in tema, di quello che succederà sabato 16 e domenica 17 alla Stazione Leopolda, perché non sarà solo il palato a godere di questa eccezionale opportunità: mentre sabato si parlerà con i massimi esperti del settore - tra cui il Prof. Attilio Scienza - di "Clima e Vino", domenica si potrà assistere al talk show, condotto dalla giornalista e vicedirettore del TG5 Cesara Buonamici, dal titolo Wine Trend, con celebrities come l'imprenditore Francesco Illy, il Cavaliere del lavoro Arnaldo Caprai, il ciclista campione del mondo Francesco Moser e il fotografo Oliviero Toscani che racconteranno come si sono avvicinati al mondo del vino fino a diventarne produttori. Ci saranno poi altri vip, in questo caso della sommellerie, come il campione del mondo in carica della sommellerie WSA Luca Martini e Antonella Pinchiorri, figlia di Giorgio - storico fondatore nel 1972 dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze - che si racconteranno nel talk show "Racconti di un sommelier", condotto da Sandro Camilli Presidente di AIS Umbria alle 17 di domani.
Orgoglio nazionale, da undici anni ininterrottamente tre stelle Michelin, Giorgio Pinchiorri ha ricevuto proprio nei giorni scorsi dalle mani del Presidente Nazionale AIS Antonello Maietta e del Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli, un riconoscimento per la sua fedeltà all'Associazione alla quale appartiene da 40 anni: sua infatti la tessera n° 21. Ad essere premiato in tale contesto, anche il grande e straordinario lavoro fatto insieme ad Annie Féolde, Grand Chef dell'Enoteca, per la diffusione del Made in Italy enogastronomico nel mondo e in particolare in Giappone dove la coppia ha due ristoranti a Tokyo e Nagoya. A rappresentarlo a Wine in Progress e 47° Congresso Nazionale AIS la figlia Antonella, giovane, ma consapevole di essere parte di una delle famiglie più conosciute della ristorazione internazionale : “Per me lavorare in via Ghibellina è un qualcosa di naturale – spiega Antonella Pinchiorri - ma quando mi fermo a pensarci mi rendo conto che l'impegno e' molto, così come anche le soddisfazioni. Mi ritengo molto fortunata e privilegiata del fatto di avere accanto una figura come mio padre che so avere rappresentato la sommellerie con grande passione e aver contribuito alla crescita d'immagine del mondo del vino. Approfitto per ringraziare ancora una volta l'AIS per il riconoscimento consegnato a mio padre, per noi tutti e' stato un onore riceverlo”.
Insieme ad Antonella Pinchiorri e Luca Martini, a "Racconti di un sommelier" interverrà anche il giornalista de Il Tirreno Riccardo Tempestini, il quale riceverà anche lui un riconoscimento per i suoi 40 anni di appartenenza all'Associazione. Al termine del talk show, verranno poi consegnati due premi: la “Borsa di Studio Bonaventura Maschio – La ricerca dell’eccellenza Edizione 2013” da Andrea Maschio ai tre giovani sommelier che si sono distinti nel Master di specializzazione sulle acquaviti nelle tre sezioni Nord, Centro e Sud e – direttamente dalle mani di Andrea Cecchi - il Premio Coevo Cecchi al sommelier vincitore della prima giornata del Wine Contest di riconoscimento alla cieca di vini.
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15/11/2013, 16:30 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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PASSIONE E CURIOSITA', MA SOPRATTUTTO NECESSITA' DI FARE SISTEMA LE PRIORITA' PER IL MONDO DEL VINO SECONDO AIS E OLIVIERO TOSCANI A WINE TREND
Insieme al celebre fotografo anche il Cavaliere del Lavoro Arnaldo Caprai, l'imprenditore Francesco Illy e il campione del mondo Francesco Moser che si sono raccontati questa mattina nel talk show condotto dalla giornalista Cesara Buonamici, tra l'altro produttrice, con la famiglia, di olio extravergine biologico
Passione e curiosità, ma soprattutto la volontà di fare sistema: questa la ricetta di AIS, per far crescere il vino italiano e la sua notorietà nel mondo. Una provocazione, che ha suscitato un interessante dibattito questa mattina durante al talk show Wine Trend tenutosi a Wine in Progress e 47° Congresso Nazionale AIS alla Stazione Leopolda di Firenze, condotto con simpatia e professionalità dalla giornalista Cesara Buonamici, vicedirettore del TG5 e produttrice di olio extravergine di oliva biologico con la famiglia sulle colline di Fiesole.
"L'AIS è come una grande famiglia fatta di delegati che svolgono sul territorio un'azione importantissima in quanto sono il più vicino interlocutore sul territorio con i soci - ha spiegato il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli al termine del talk show - ed è essenziale ricordarsi sempre che viaggiamo tutti nella stessa direzione e che quindi è importante fare le cose insieme perchè possano avere successo".
Una provocazione ripresa anche da Oliviero Toscani intervenuto questa mattina al talk show Wine Trend durante Wine in Progress e 47° Congresso Nazionale AIS: "Ognuno di noi ha una professione che poco ha a che fare con il vino - ha affermato Toscani - ma è proprio questa diversità di esperienze che ci permette di dare una diversa prospettiva alla produzione enologica. Chi non è nato e cresciuto nel mondo del vino è più curioso e ha più motivazione e passione ad apprendere cose nuove. Oggi siamo troppo spesso condizionati ad avere marchi giusti per contare qualcosa. Ma dobbiamo capire che abbiamo potenzialità enormi perchè se utilizzassimo la Toscana come marchio di riconoscimento condiviso sarebbe più facile far apprezzare i nostri prodotti nel mondo. Purtroppo se non cambia la mentalità dovremo aspettare almeno altre tre generazioni prima che si riesca a fare sistema".
Al talk show sono intervenuti anche altri vip, che hanno raccontato la loro esperienza di produttori di vino. Come Arnaldo Caprai, Cavaliere del Lavoro e imprenditore tessile che insieme al figlio porta avanti da anni una realtà importante - tanto da aggiudicarsi il titolo di Cantina dell'Anno 2012 attribuito da Wine Enthusiast - legata al Sagrantino di Montefalco. "Cosa alimenta questo mio entusiasmo? La tenacia di potersi sempre migliorare e non sentirsi mai arrivati. Su questo fronte abbiamo ancora da imparare dai francesi ma dobbiamo renderci consapevoli che con le uve che abbiamo in Italia potremmo fare quello che vogliamo".
Francesco Illy, produttore con il Podere Le Ripi, ha sottolineato come la curiosità crei cultura e gli strumenti per riconoscere come obiettivamente a un vino blasonato e molto costoso non sempre corrisponde qualità migliore rispetto a uno che costa meno ed è meno conosciuto. "La mia azienda dal 2010 pratica la coltivazione biodinamica - ha raccontato - e ho messo a punto un nuovo modo di coltivazione della vite detto a bonsai che ha permesso di raggiungere la produzione delle prime bottiglie in un terreno dove non c'era vite ma pascolo in soli 5 anni invece dei consueti 35".
Tra gli ospiti, anche il campione del mondo di ciclismo Francesco Moser, che da quando si è ritirato dalle gare nel 1987 produce vino nel Maso di Villa Warth in Trentino. "La mia famiglia in realtà si è sempre occupata di vino - ha spiegato - tanto è vero che la mia prima bicicletta me la sono comprata con i proventi della vendita della grappa. Già negli anni Cinquanta mio padre vendeva vino all’ingrosso, poi quando ho concluso la mia attività di ciclista abbiamo iniziato a imbottigliare.
A concludere i lavori, il Presidente Nazionale di AIS Antonello Maietta che ha ringraziato gli ospiti e fatto il punto sul Congresso: "fin dall'inizio questo si presentava come il Congresso della svolta e così è stato. I sommelier hanno parlato poco ma ascoltato molto. Abbiamo avuto il piacere di avere con noi ospiti di alto livello sia questa mattina che ieri con il convegno su "Clima e Vino" e il successo di questo evento è un segnale che indica che la strada tracciata è quella giusta.
Lo stesso Maietta, al termine del talk show, affiancato da Camilla Lunelli ha consegnato il primo Premio Surgiva alla delegazione che si è distinta per attività innovative o particolarmente efficaci nella diffusione della cultura dell'acqua e del vino. Ad aggiudicarsi il trofeo, la delegazione di Arezzo, rappresentata dal delegato Massimo Rossi che, nel ringraziare per il riconoscimento ha dedicato questa vittoria al Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli e a tutta l'AIS Toscana.
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17/11/2013, 18:15 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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WINE IN PROGRESS E 47° CONGRESSO NAZIONALE AIS GRANDE SUCCESSO PER LA FESTA DEL VINO ITALIANO ALLA STAZIONE LEOPOLDA, OLTRE 5000 I VISITATORI
A porte ancora aperte, Wine in Progress e 47° Congresso Nazionale AIS ha già raggiunto e superato quota 5.000 visitatori. Un grande risultato, come sottolinea anche il Presidente di AIS Toscana Osvaldo Baroncelli “Con questo evento siamo riusciti a mettere insieme l'eccellenza nel vero senso della parola – ha commentato Baroncelli – di tutto il mondo del vino e per gli appassionati di vino. I grandi numeri che raccontiamo oggi è solo il primo obiettivo, di fronte a noi ci sono molti altri momenti, tra cui i corsi di formazione, per divulgare la filosofia di AIS. Abbiamo visto qui molti giovani, ma anche ai nostri corsi di formazione l'età media si aggira intorno a 35 anni, anche perchè quella del sommelier è una figura che può avere buone possibilità di sbocco sul mercato del lavoro, soprattutto all'estero nella ristorazione di alto livello dove sono molto richiesti.
La seconda giornata di Wine in Progress e 47° Congresso Nazionale AIS ha visto molti protagonisti illustri, tra cui cinque vip sul palco del talk show Wine Trend: a condurre Cesara Buonamici, giornalista e vicedirettore del TG5 oltre che produttrice di olio extravergine di oliva biologico, che ha intervistato con simpatia e professionalità Arnaldo Caprai, Francesco Illy, Francesco Moser e Oliviero Toscani sulla loro attività di produttori di vino, come è nata la loro passione e come si è concretizzata. Storie che i sommelier racconteranno esercitando la loro professione.
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18/11/2013, 9:07 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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WINE IN PROGRESS CHIUDE CON OLTRE 7.000 PRESENZE IN DUE GIORNI TRA PRODUTTORI E CONSORZI OLTRE 600 LE REALTA' PRESENTI, PER UN TOTALE DI 1.800 VINI IN DEGUSTAZIONE Oltre 7.000 le presenze registrate tra sabato e domenica a Wine in Progress e 47° Congresso Nazionale AIS: questo il primo dato di un successo che ha trasformato per due giorni la Stazione Leopolda in un grande tasting delle eccellenze enologiche italiane e soprattutto toscane. Un'affluenza al di sopra di ogni previsione, che testimonia come il mondo del vino sia vivo e importante per la nostra economia e per il settore primario. Un dato quello dell'affluenza, che però da solo non inquadra la dimensione dell'evento: 250 produttori diretti, 11 consorzi vinicoli in rappresentanza di 350 realtà per un totale di 600 produttori e 1.800 etichette in degustazione. Cinquecento i sommelier impegnati nel servizio nei due giorni di manifestazione, 14.000 bicchieri distribuiti, 18.000 bottiglie stappate tra banchi d'assaggio, le sedici degustazioni tematiche, l'AIS Wine Contest e l'AIS Wine School. "Un congresso da brivido - è stato il primo commento del Presidente Nazionale AIS Antonello Maietta alla chiusura della manifestazione - partito con l'obiettivo, pienamente raggiunto, di promuovere la cultura e l'amore per il vino, testimoniata anche dal convegno Wine Trend, durante il quale alcuni vip hanno raccontato le loro storie e la loro passione per questo mondo. Anche la scelta dei due convegni si è dimostrata giusta - ha continuato - uno di elevato profilo scientifico dove hanno parlato luminari ed esperti del settore, l'altro più trendy ma soprattutto due momenti in cui noi sommelier abbiamo ascoltato anzichè parlare. La realtà nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier disegna un quadro con tanti giovani, circa il 15% degli associati sono under 30, dato quintuplicato negli ultimi cinque anni. Questo incremento esponenziale ci invita a investire molto sui giovani, che scoprono il vino come elemento socializzante - ha aggiunto Maietta - e ai quali abbiamo deciso di dedicare iniziative anche all'interno di questo appuntamento, tra cui l'AIS Wine School e l'AIS Wine Contest". Anche in questo caso qualche numero per leggere meglio la portata dell'evento: l'AIS Wine School ha visto oltre 500 presenze nell'arco dei due giorni mentre l'AIS Wine Contest ha registrato 600 partecipanti di cui 250 sommelier e 350 appassionati. I vincitori, nella categoria sommelier del contest sono stati rispettivamente nella prima giornata Elisabetta Fratini della delegazione di Firenze e nella seconda giornata Massimo Baglione che si sono aggiudicati il premio Coevo di Cecchi, mentre nella categoria appassionati si è aggiudicata il corso completo per sommelier Rita Melcarne. Ad aggiudicarsi il Premio Hapimag tra tutti i partecipanti al Contest, è stato Paolo Boccuccia di Roma. Prossimi obiettivi dell'Associazione? "Torino e Milano, per i 50 anni dell'Associazione - ha ripreso Maietta - pronti per il 2015, per un'Expo dedicata all'alimentazione e nella quale il sommelier può avere un grande ruolo. L'Italia è il primo produttore di vino al mondo e se qua si organizza un evento planetario, non si può non parlarne. Abbiamo fatto tutto il possibile affinchè il vino ne diventasse protagonista come elemento di mantenimento di un territorio fragile come quello italiano e soprattutto di alimentazione". Soddisfatto, con una punta di evidente emozione che lascia trasparire come il grande lavoro compiuto da AIS Toscana per organizzare il 47° Congresso Nazionale a Firenze abbia dato a questo appuntamento l'aspetto di un momento di svolta per l'Associazione, il Presidente Osvaldo Baroncelli:" Con questo evento siamo riusciti a mettere insieme l'eccellenza, nel vero senso della parola, di tutto il mondo del vino e per gli appassionati di vino. I grandi numeri che raccontiamo oggi è solo il primo obiettivo, di fronte a noi ci sono altri momenti, tra cui i corsi di formazione, per divulgare la filosofia di AIS. Abbiamo visto qui molti giovani, ma questo dato si allinea con le presenze ai nostri corsi di formazione, dove l'età media dei partecipanti si aggira intorno ai 35 anni, anche perchè quella del sommelier è una figura che può avere buone possibilità di sbocco sul mercato del lavoro, soprattutto all'estero nella ristorazione di alto livello dove sono molto richiesti". Grande successo anche per l'area Fumoir allestita all'esterno della Stazione Leopolda sotto il suggestivo porticato ottocentesco in stile neoclassico, dove hanno trovato spazio interessanti degustazioni guidate dal Fumenogastronomo Fabrizio Franchi che ha condotto i presenti alla scoperta di abbinamenti tra il nobile e antico fumo lento fiorentino e selezionati vini, distillati, cioccolato e caffè: storie raccontate in compagnia dei produttori, con stile ed emozione. Dal cioccolato monorigine di Domori, il sapore tutto toscano de La Molina e il cioccolato Sale e Tabacchi di Modica, al Sagrantino e al Passito di Montefalco di Caprai, dal Brunello di Montalcino Mastrojanni alle Grappa Segnana Anniversario 50 anni, Riserva Chianti Consenso, I Legni di Bepi Tosolini, Evo Fumo, Prime Uve Oro e 903 Barrique Bonaventura Maschio fino alla vodka "di vino" O de Vis. Degustazioni intervallate da due conversazioni: "Il futuro del Made in Italy è più trendy e competitivo se guarda al passato? Produttori, design, hospitality scommettono nel fumoir" e "Lo sviluppo passa dalla formazione. Nuovi strumenti e servizi per le Associazioni Culturali Enogastronomiche e per le imprese". DATI CONGRESSO AIS
Oltre 7.000 presenze
soci ais 5.000
appassionati 2.000
500 sommeliers in servizio nei due giorni
18 mila bottiglie
1800 etichette in degustazione
250 produttori diretti e 11 consorzi 250 che rappresentano circa 350 realtà quindi totale 600 produttori
16 degustazioni guidate a pagamento
6000 bicchieri solo per le degustazioni guidate a pagamento
14000 bicchieri in totale
500 persone all'AIS Wine School 600 partecipanti all'AIS Wine Contest di cui 250 sommelier per il Premio Coevo di Cecchi e 350 appassionati
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19/11/2013, 18:37 |
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