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Esame di maturità, tesine, scelta universitaria, riforma, progetti e altro dal mondo dell'Istruzione agraria
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Re: Tesi danni ungulati

20/12/2012, 20:33

Sara90 ha scritto:...ovviamente entra in gioco anche il foraggiamento d'adescamento, ma sempre ovviamente nei miei discorsi è implicito che debbano essere esclusi comportamenti "illegali" sennò ogni tesi potrebbe essere confutata!!

A me sembra un fattore importante da risolvere e da non ignorare "perchè illegale", anche perchè spesso non si parla di piccole quantità di cibo (come prevede la pratica a cui ti riferisci, sempre sconsigliata) ma di ingenti quantità di granaglie e punti acqua che porta ad un aumento esagerato del numero dei soggetti (anche in annate come quella passata, dove trovare una goccia d'acqua nei fiumi e nei fossetti era praticamente impossibile). In pratica un vero e proprio allevamento (ovviamente parlo della mia esperienza).
Sara90 ha scritto:...Comunque non capisco come il tuo intervento possa aiutare la richiesta che avevo fatto nel mio Post.

Mi sembrava tu avessi chiesto una testimonianza diretta.
redcif ha scritto:....Nel tuo quesito parlavi di convenienza se prevenire o essere indennizzati, secondo te l'azienda agricola ha convenienza ad intentare una causa per farsi pagare il giusto? non credo proprio, il bello è che certe situazioni non si vogliono risolvere.
Più tardi se ne hai voglia e sempre se ti dovesse interessare posso darti delucidazioni.
Spero che tu non sia una cacciatrice, visto che sei una G.V.V..

Straquoto!

Re: Tesi danni ungulati

20/12/2012, 20:46

Vi invito a non sconfinare dall'argomento della gestione venatoria e dei danni all'agricoltura che la fauna selvatica causa, perchè qui di caccia non si parla!
Ciao,
Luca

Re: Tesi danni ungulati

20/12/2012, 21:28

Luke nessuno ha intenzione di parlare di caccia, io per esperienza diretta posso parlare di come vengono indennizzate le aziende agricole, (sono stato 10 anni segretario di un A.T.C.) posso parlare di catture con i chiusini, (ho fatto un corso sulla gestione della fauna selvatica "cinghiale" e il relatore era il presidente del parco della maremma toscana).
Conosco vita e miracoli in riferimento a ciò che chiede Sara90 anche dal punto di vista venatorio, ma ricordo sempre prima a me stesso e poi agli altri che sono un agricoltore ambientalista, non integralista (se sono necessari degli abbattimenti non sono contrario, ma solo se inevitabile).

Re: Tesi danni ungulati

20/12/2012, 21:36

Luke leggendo meglio quello che hai scritto mi viene un dubbio e chiedo a te consiglio.
Consigliare una azienda agricola, e non solo visto che molti utenti hanno gli orti per hobby (quindi aprire un forun) come prevenire i danni da avifauna lo consideri parlare di caccia?
E anche consigliare gli utenti del forum sul come e il quanto essere indennizzati possono essere argomenti di discussione ?
Premetto che se ciò dovesse esssere fatto posso contribuire data la mia esperienza , altrimenti come non detto, posso benissimo non intervenire.

Re: Tesi danni ungulati

21/12/2012, 10:38

Ciao redcif,
la risposta alle tue domande, in ordine, è no, sì! Cioè è possibile parlare dei vari temi che possono riguardare gli agricoltori sulla problematica dei danni causati dalla fauna (non solo avifauna), così come discutere sulla problematica dei relativi indennizzi. In sostanza l'argomento che state trattando va bene, il mio post era solo un avviso per evitare poi di dover cancellare dei post, cosa che mi dispiace sempre fare.
Quindi tranquillo, le tue esperienze sono molto preziose per il Forum!!

Credo sia stato bene chiarire questa cosa dato che, per quanto mi risulta, è uno dei primi post su questo argomento.
Casomai vedremo se spostare la discussione in altra sezione perchè, pur trattandosi di un argomento di tesi, riguarda maggiormente l'ampio settore della gestione del territorio. Vediamo come evolve il tutto... :)
Ciao,
Luca
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