Giovedì c'è la seconda prova scritta che è quella che, tra tutte, mi preoccupa di più. La domanda è: quante possibilità ci sono che esca una domanda con zootecnia ed estimo insieme? Chiedo perchè avendo frequentato la 5 del corso serale (all'Istituto Agrario di Treviglio -BG-) e avendo avuto un prof di economia poco efficiente, tutta la classe ha un po' il terrore di una domanda con estimo.
Il conduttore di un'azienda estesa per ha 70, sita in zona pedecollinare, irrigua per il 40% della superficie, intende ridurre l'apporto esterno di mangime per il bestiame da latte che alleva, costituito da animali di buona genealogia. Ha deciso che dovrà integrare, per una quantità massima del 15% le razioni ottenute con i prodotti aziendali, acquistando mais da granella e farina di soia o girasole. Il candidato descriva un possibile ordinamento colturale e determini la quantità di bestiame allevabile indicando il tipo prescelto di allevamento. Definisca quindi la quantità di alimenti necessari, partendo dalla produzione aziendale integrata con gli acquisti, per una razione media relativa a pesi vivi di q.li 5,50-6 con produzioni lattee di buon livello e ne determini il valore nutritivo.
Ipotizzi una certa rotazione (una per la parte asciutta e una per quella irrigua) e un conseguente riparto della superficie. In una tabella riporti i tipi di foraggi, le produzioni totali (sulla base della superficie delle singole colture), e moltiplichi per i coiefficienti di trasformazione in UF. ecc. ecc. Ciao, Marco