Per studiare nella facoltà di agraria dovrei trasferirmi e vivere da solo, dunque fare molti sacrifici e allontanarmi da casa. Secondo voi conviene? Nel senso: la vostra esperienza, per chi ha frequentato questa facoltà, è stata positiva? (sia a livello di studio che dopo qualche anno dalla laurea). Grazie!
Per quanto mi riguarda, sono laureato ormai da 6 anni e mezzo e l'esperienza è assolutamente positiva.
PREGI: -Preparazione molto ampia che va dall'economia alla microbiologia, passando per costruzioni, agronomia e chi piu' ne ha piu' ne metta -Apre la mente e possibilità lavorative su molti settori: il core business rimane l'agricoltura ma poi spazia su commercio, industria alimentare, meccanica, edilizia ed urbanistica, diritto... -Possibilità di riqualificarsi molto facilmente nel corso della carriera lavorativa spaziando in ambiti di lavoro e condizioni professionali diverse (dipendente pubblico o privato/libero professionista ... o piu' di una cosa assieme)
DIFETTI - L'ampia preparazione porta a sapere di tutto un po' ma non ad essere specializzato in qualcosa. - Spesso nel post laurea occorrono ulteriori corsi di formazione/specializzazione (la laurea è comunque una buona base) - La figura non è sempre molto riconosciuta se farai il libero professionista - per alcune mansioni da dipendente spesso vengono preferiti i diplomati perché costano meno - attualmente difficile trovare impiego nel pubblico. Buono l'impiego come dipendente nel privato (diverse aziende cercano e non trovano anche se non sembra). Difficile ma avvincente fare la libera professione.
Ho scritto di getto quello che mi veniva in mente. Se hai altre domande chiedi pure
Grazie mille per la risposta! Sei stato molto esaustivo e conciso. Se non ti è di disturbo potresti parlarmi di come è stato per te il mondo del lavoro? Da dove hai iniziato e cosa fai ora ? Se hai una azienda familiare alle spalle o se hai dovuto iniziare da 0. Grazie mille ancora per la risposta !
Io da subito, sia per mancanza di altre possibilità sia per mia inclinazione/indole mi sono orientato alla libera professione. E' durissima ma si ahanno anche grandi soddisfazioni. Attualmente non mi lamento anche se non è che poi vada a gonfie vele. IO mi occupo principalmete di estimo, catasto e certificazione energetica edifici. Qualcosina anche sul verde. Poi in famiglia abbiamo anche una piccola azienda agricola, ma non è l'impegno principale anche se me ne occupo sia dal p.d.v. burocratico che manuale.
Scusa tcnm se mi intrometto, in pratica una volta terminata la laurea in scienze agrarie il lavoro più che altro bisogna crearselo o anche cercare in altri settori o altrimenti si rischia la disoccupazione ?
Scusa tcnm se mi intrometto, in pratica una volta terminata la laurea in scienze agrarie il lavoro più che altro bisogna crearselo o anche cercare in altri settori o altrimenti si rischia la disoccupazione ?
Ma anche no. Ultimamente ci sono diverse opportunità anche come dipendente nel settore privato. Zero o quasi nel pubblico o in grandi aziende. La libera professione rimane una strada difficile ma comunque percorribile e di grande soddisfazione. Poi certo rimane sempre validala possibilità di spaziare in settori affini data la preparazione molto varia. Ognuno si costruisce il proprio percorso in base a fortuna/caso, opportunità date dal territorio ove risiede, proprie esigenze e/o inclinazioni ....