salve,ho 19 anni e sono in procinto di intraprendere il percorso universitario..ho scelto la facoltà di agraria per la varietà di materie di studio e perchègli aspetti naturali ed ambientali mi appasionano,oltre al fatto che mio padre possiede una azienda agricola..mi sorge un dubbio sul corso di agraria da scegliere..sinceramente sn piu' indirizzato verso scienze e tecnologie agrarie(stavo pensando alla specialistica in medicina delle piante)ma anche scienze e tecnologie alimentari nn mi dispiacerebbe affatto..vorrei qualche consiglio da chi magari è informato su questo argomento o meglio ancora li frequenta..e ancora quali sono quantitativamente e qualitativamente gli sbocchi lavorativi k i due corsi offrono e quale dei due può darmi maggiori sicurezze occupazionali????sicuro di ricevere saggi consigli vi salutoo

Secondo me....se proprio vuoi fare Agraria dovresti puntare su Tecnologie Alimentari....Enologia....o al massimo qualcosa tipo ingegneria Agraria ( ora non mi viene in mente il nome giusto)....Scienze e tecnologie sarebbe il vecchio corso di Agraria che è bello e vario e ti da qualche base riguardo tutti i settori dell'agronomia....ma dovresti cmq specializzarti bene poi, è il corso più adatto a chi vuole diventare Agronomo vero e proprio (ma ormai sono tantissimi)...lascia perdere produzioni Agrozootecniche o tutto quello che è inerente la zootecnia in senso stretto( nutrizione, gestione ec ecc).

Mi associo in buona parte a quanto detto da rumeno. Produzioni animali (e simili) fallo solo se abiti in una zona ad ALTISSIMA vocazione zootecnica (es: Lodi, Cremona, sud Milano, Parma), e poi non è che come figura sia molto riconosciuta nemmeno li. Scienze e tecnologiue alimentari se ti piacciono veramente molto aspetti chimico-biologici, lavoro un po' se ne trova ma non sono tutte rose e viole come vogliono far credere, tit roverai in un'industria comunque al 99%.
Se ti piacciono l'ambiente, la tecnologia, e una visione piu' "progettuale", (vicina ad ingegneria/architettura) allora i corsi di tipo ingegneristico agrario fanno per te (coi vari nomi dati dalle varie facoltà). Lavoro se ne trova (ma anche qui non sono tutte rose e viole) anche perche' si puo' spaziare parzialmente anche su ambiti non strettamente agrari. Scienze e tecnologie agrarie è troppo generico e vecchio come concezione, io lo farei solo se sei molto indeciso e non sai che fare. Quello ti da un'infarinatura generica su tutto e niente (secondo me)
Ciao e buona scelta

ringrazio entrami siete stati molto utili..di scienze forestali ed ambientali invece che mi sapete dire???

Scienze forestali e ambientali è un corso che in certo senso somiglia a quelli agro-ingegneristici, ma un po' più generico perchè da nozioni anche "biologico-botaniche" riguardanti alle foreste e al territorio montano. Apre discrete prospettive sia per gli impieghi pubblici (enti che si occupano di territorio e ambiente) ma anche per la libera professione sia in ambito forestale-montano (piogettazione piccole opere in montagna, piani di taglio, martellate, cantieri forestali ....) che urbano (censimenti del verde, analisi stabilità alberi, prog.giardini, relazioni varie ...).
Questi che faccio sono solo esempi di attività. il dottore agronomo e il dottore forestale si occupano di una gamma amplissima di settori, e per questo ti consiglio di scegliere secondo le tue attitudini e preferenze eventualmente tenendo conto della realtà (zootecnica, agro.vegetale, forestale-montana, urbana....) della zona in cui vivi .
Ciao

la zona in cui vivo(provincia di bari)è tradizionalmente ad alta vocazione agricola soprattutto nella produzione cerealicola..x questo pensavo di fare la triennale in scienze e tecnologie agrarie x poi specializzarmi in medicina delle piante..che ne pensate??

L'indirizzo produttivo dell'azienda agricola di tuo padre ti appassiona? Hai qualche progetto a riguardo?
Potresti orientarti partendo da questo...
ciao,
Luke

l azienda agricola di mio padre è rivolta alla produzione di cereali in particolar modo grano,avena,orzo..sicuramente quest ambito mi interessa molto

Ciao,

io sono laureato nella specialistica di scienze forestali e abilitato all'albo; di lavoro non ce n'è molto sia per i neolaureati e neanche per quelli un po' più vecchiotti! (Prov. di FI e PT).
Medicina delle piante secondo me è un bel campo (avrei fatto quella se non mi fossi dato al forestale) e comunque ti abilita sempre come agronomo, alla fine le competenze sono le stesse. Se non sei orientato al forestale io farei agraria perchè è più generale, attenzione però, se dopo vuoi passare ad una specialistica forestale con agraria alle spalle farai un po' di fatica in più.

grazie boccia 84..il tuo consiglio è stato utile ed espresso in modo conciso e concreto