Salve a tutti, mi inserisco in questa discussione perchè vorrei un parere su una questione piuttosto particolare. Premetto che non sono uno studente ma ho più di quarant' anni e lavoro da anni come informatico. Mi piacerebbe poter seguire un corso "serio" di agraria, utile soprattutto per un eventuale cambio di lavoro e di settore. Diversi anni fa mi sono diplomato al liceo scientifico ma non sono laureato. Mi piacerebbe capire se ci sono possibilità per intraprendere un nuovo percorso di studio alla mia età (penso a qualche corso serale per compatibilità con orari lavorativi e famiglia). grazie a tutti per eventuali suggerimenti, opinioni. Marco.
Ciao Marco, hai pensato al corso serale all'Istituto tecnico agrario? Per conseguire il diploma di perito agrario e poter, una volta fatto l'esame di ammissione all'apposito albo, esercitare la libera professione. Di dove sei? Luke
Ciao Luke, sono di Monza. il problema potrebbe essere il tempo che il corso richiede sia in termini di orario, sia di annualità. volevo capire se esistono alternative o è possibile magari frequentare dei corsi che consentano l' accesso al settore... Marco.
Formazione: Laurea Magistrale in gestione dei sistemi Forestali
Re: scelta corso di agraria
30/08/2011, 17:23
itamoc ha scritto:Ciao Luke, sono di Monza. il problema potrebbe essere il tempo che il corso richiede sia in termini di orario, sia di annualità. volevo capire se esistono alternative o è possibile magari frequentare dei corsi che consentano l' accesso al settore... Marco.
Mi sembri più orientato verso una triennale di agraria senza obbligo di frequenza. Il fatto è che essendo completamente estraneo al settore ti servirebbe un bel po' di esperienza pratica, e quella richiede del tempo.
Altrimenti ti sei informato sul conseguire la laurea da studente part-time? E' una formula studiata apposta per chi lavora, dovresti informarti sui dettagli riguardo alle adempienze dello studente. L'Università di Firenze permette questa formula, altre non so. ciao, Luke
Il corso in scienze e tecnologie agrarie ti da una buona preparazione in tutti i settori inerenti il mondo agricolo, ti permette di operare nei tre campi principali che sono il mondo delle costruzioni rurali, l'estimo e le produzioni vegetali. Se poi vuoi puoi specializzarti con una laurea magistrale. Però scegliere una laurea come produzioni animali, medicina delle piante, enologia ecc ecc ti limita a quel settore; come ti hanno già detto il campo della zootecnia è assolutamente sconsigliabile, pur essendo una laurea di tutto rispetto uno zoonomo non è benaccetto ne dagli agronomi, ne dai veterinari e si trova in ballo, spesso in difficoltà nel campo lavorativo.
Innanzitutto voglio ringraziare tutti per i preziosi consigli. L' unica cosa che mi lascia perplesso è l' impegno che può richiedere in tempo ed energie un corso di laurea. Non tanto per pigrizia personale, ma perchè considerando fattori come la mia età, il tempo necessario e soprattutto la mia condizione famigliare impegnativa (tre figli non grandi) non sono sicuro possa essere la scelta opportuna.
Sostanzialmente volevo capire due cose a proposito: - se, laurea a parte, esiste un qualche corso meno impegnativo ma utile (utile intendo che dia una valida formazione e allo stesso tempo un minimo di riconoscimento a livello curriculum); non mi fido molto dei tanti corsi che leggo in giro di breve durata, o meglio non li conosco a sufficienza per poter dare un giudizio - se occorre comunque un corso per poter intraprendere una attività agricola (intendo se è obbligatorio/richiesto)
avrei piacere poter continuare questa discussione. grazie, marco.
Formazione: Laurea magistrale in scienze e tecnologie agrarie
Re: scelta corso di agraria
01/09/2011, 13:54
Io penso che, in un istituto tecnico/professionale serale, avendo già un diploma, materie come: inglese, matematica, italiano e storia ti vengano accreditate. Qui ci sono tutti i tecnici e professionali d'italia http://www.agraria.org/Istruzione%20Agraria/index2.htm" target="_blank Mi sa che farli sia meno costoso della laurea... E credo ti dia una preparazione più generale e meno approfondita della triennale(ripeto, credo)
Ciao itamoc, ho letto per caso una discussione tua di alcuni anni fa a proposito di cambiar vita e di trasferirti in Toscana. Perchè non in Irpinia? Io sono irpino con il capitale di cui parlavi tu puoi acquistare una bella casa e ettari di buona terra collinare, puoi realmente pensare ad una forma di allevamento o a qualsiasi altra cosa. Ti ricordo che in Irpinia c'è una DOP per l'Olio "Colline dell'Ufita, ci sono tre DOCG per il vino - Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi. I servizi sono ottimi i paesini simpatici e c'è di più il Comune di Calitri (AV) è stato indicato da un sondaggio di un serio ed autorevole giornale Inglese uno degli otto posti dove si vive meglio al mondo. Per la cronaca Clitri era l'unico comune individuato in tutta Italia. Inoltre da noi puoi accedere ad una miriade di agevolazioni previste dal PSR Campania (Piano di Sviluppo Rurale) dai Primi Insediamenti e miglioramento del fondo. Tu pensa che i soldi a disposizione coprono ampiamente le richieste che spesso rimangono fondi inutilizzati. Questo per dirti che l'Irpinia non è seconda a nessuna altra regione con il vantaggio di trovare ottimo terreni a 15 o 20 mila euro ad ettaro già impiantati e già produttivi. Inoltre ad Avellino c'è una delle pochissime sedi del corso di Laurea in Enologia e Viticultura presenti in Italia e una delle più prestigiose scuole di Agraria. Pensaci. Ciao Gianfranco