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SCEGLIERE LA FACOLTA' GIUSTA
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Messaggio |
0Michele0
Iscritto il: 21/07/2012, 14:46 Messaggi: 2
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Salve a tutti, sono un ragazzo diciannovenne da poco diplomato e vorrei trovare l'università giusta per me. Non le idee chiare sul tipo di lavoro che vorrei svolgere in futuro, però mi piace molto stare a contatto con la natura, impegnarmi per tutelare l'ambiente, svolgere attività pratiche e progettare ciò che vorrei realizzare in prima persona. Per questo ho preso in considerazione scienze ambientali, ingegneria per l'ambiente e il territorio e agraria, tutte quante a bologna. POTRESTE SPIEGARMI BENE LE DIFFERENZE TRA QUESTE FACOLTA ED ESPORRE LE VOSTRE CONSIDERAZIONI? INOLTRE VORREI SAPERE QUALI SONO GLI SBOCCHI PROFESSIONALI DOPO LA LAUREA IN AGRARIA in scienze del territorio e dell'ambiente agroforestale INFINE SECONO VOI LA SUDDETTA LAUREA OFFRE UNA BUONA POSSIBILITA' DI TROVARE LAVORO? grazie anticipatamente per le risposte!
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21/07/2012, 15:19 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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Cita: POTRESTE SPIEGARMI BENE LE DIFFERENZE TRA QUESTE FACOLTA ED ESPORRE LE VOSTRE CONSIDERAZIONI? In sintesi posso dirti che l'ingegneria è molto legata ai soli aspetti tecnico progettuali legati all'ambiente, piuttosto difficile con molta matematica e fisica. Agraria, parlando in generale, da una visione un po' piu' ampia unendo gli aspetti ingegneristici a quelli geo - chimici-biologici ed quelli economico-estimativi. La forza (ma allo stesso tempo è anche una debolezza) è proprio nel connubbio di tanti tipi di saperi che aprono le porte ad un mondo sterminato di possibilità teoriche di lavoro, anche se a volte non si è ben specializzati in un ambito. Per questo trovo utile proseguire con la magistrale ed anche in seguito continuare a specializzarsi negli ambiti ove si riesce/si vuole operare. Cita: INOLTRE VORREI SAPERE QUALI SONO GLI SBOCCHI PROFESSIONALI DOPO LA LAUREA IN AGRARIA in scienze del territorio e dell'ambiente agroforestale INFINE SECONO VOI LA SUDDETTA LAUREA OFFRE UNA BUONA POSSIBILITA' DI TROVARE LAVORO?
Io sono laureato in scienze del territorio e dell'ambiente a Bologna nel lontano 2007 poi ho proseguito con la specialistica. Oggi lavoro come libero professionista, pur a fatica data dall'essere all'inizio e dalla congiuntura economica che conosciamo tutti ma non sono assolutamente disoccupato, e non lo sono praticamente mai stato dopo la laurea. Anche tutti gli altri miei compagni di corso con cui ancora sono in contatto lavorano/lavoricchiano, ma comunque non sono disoccupati, a differenza di chi fa i corsi di agraria classici (es: Tecnologie agrarie) in cui la disoccupazione è molto piu' forte. In linea di massima mi sento di consigliartelo. In ogni caso anche ad ingegneria le possibilità lavorative sono buone. Scienze ambientali che invece per l'Unibo e' a Ravenna non lo conosco.(comunque alla fine anche di quello puoi fare l'esame di stato per d.agronomo ed avere le medesime competenze) Buona scelta. Ciao
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21/07/2012, 15:38 |
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burbero
Iscritto il: 28/05/2010, 15:47 Messaggi: 65 Località: bagno a ripoli (fi)
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salve ragazzi, ma scienze ambientali è paragonabile a scienze forestali e dell'ambiente?
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22/07/2012, 23:53 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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Cita: ma scienze ambientali è paragonabile a scienze forestali e dell'ambiente? Per quanto ne so io, scienze ambientali è molto incentrato su aspetti biologici, chimici, e geologici legati all'ambiente. Scienze forestali, come del resto gli altri corsi di agraria, combinano questi aspetti presenti in scienze ambientali ad altri specifici del mondo agrario/forestale e ad altri ancora di tipo ingegneristico ed economico-estimativo. Insomma come dico sempre ad agraria si fa si tutto un po' nelle altre facoltà si approfondisce di piu' ma in ambiti relativamente piu' ristretti. Questo non toglie che una volta laureati in scienze ambientali si possa (per legge) fare l'esame di stato per diventare agronomi ( e tra l'altro si puo fare l'esame anche per diventare biologi, architetti paesaggisti, e geologi). Ciao
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23/07/2012, 8:51 |
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0Michele0
Iscritto il: 21/07/2012, 14:46 Messaggi: 2
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Cita: Io sono laureato in scienze del territorio e dell'ambiente a Bologna nel lontano 2007 poi ho proseguito con la specialistica. Oggi lavoro come libero professionista, pur a fatica data dall'essere all'inizio e dalla congiuntura economica che conosciamo tutti ma non sono assolutamente disoccupato, e non lo sono praticamente mai stato dopo la laurea. Anche tutti gli altri miei compagni di corso con cui ancora sono in contatto lavorano/lavoricchiano, ma comunque non sono disoccupati, a differenza di chi fa i corsi di agraria classici (es: Tecnologie agrarie) in cui la disoccupazione è molto piu' forte. In linea di massima mi sento di consigliartelo. scusa se insisto, ma potresti spiegarmi un attimo in che cosa consistono le tue attività proprio in maniera concreta? che ne so, ad esempio progetti giardini per privati e li realizzi? ecc.. Poi vorrei sapere se i tuoi impieghi da libero professionista siano così distanti da quelli di un ingegnere ambientale libero professionista.. mi spiego meglio: a me come offerta di lavoro piacerebbe di più quella che offre l'ingegnere ambientale, in quanto penso (forse sbagliando) che il titolo di ingegnere venga riconosciuto maggiormente e che un ingegnere si possa organizzare il proprio lavoro da solo e si gestisca le occupazioni come meglio crede; il problema è che il percorso di laurea non c'entra ala fine così tanto con l'ambiente e la natura, cose che invece io vorrei studiare di più. vorrei che mi raccontassi un po come vivi il tuo lavoro, come ti organizzi, quali sono i pro e i contro, perchè a me piacerebbe fare il tuo percorso ma ho difficoltà a decidermi.. inoltre ultimo consiglio: ho visto ad esempio che vi sono altre università che offrono corsi di laurea simili al tuo ma non uguali, che trattano ad esempio anche di zootecnica, conservazione degli ecosistemi ed ecologia: secondo voi conviene tenere conto di questi aspetti nella scelta o comunque non sono così fondamentali?
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23/07/2012, 13:34 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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quote]ma potresti spiegarmi un attimo in che cosa consistono le tue attività proprio in maniera concreta? che ne so, ad esempio progetti giardini per privati e li realizzi?[[/quote] Io sto muovendomi su tante attività.Faccio il certificatre energetico degli edifici, I lavori derivano da conoscenti, agenzie, passaparola, o da colleghi che magari sono progettisti e come tali non possono certificare. Altra attività e' l'estimo faccio perizie per privati e per una banca, oltre a controversie tra vicini sempre da colleghi che sono mediatori conciliatori.Altro campo è oggi il catasto dato che sono da accatastare tutti ifabbricati rurali entro il 30/11 ambito in cui collaboro con un collega.Giardini non ne progetto ma non escludo in seguito di occuparmene, ho fatto anche alcune relazioni tecniche di VTA. Cita: me come offerta di lavoro piacerebbe di più quella che offre l'ingegnere ambientale, in quanto penso (forse sbagliando) che il titolo di ingegnere venga riconosciuto maggiormente e che un ingegnere si possa organizzare il proprio lavoro da solo e si gestisca le occupazioni come meglio crede Che la professione di ingegnere sia piu' conosciuta è vero tuttavia se si è bravi si riesce a lavorare anche come agronomi. Sul fatto di organizzarsi il lavoro la libera professione è sostanzialmente analoga, si opera nel proprio studio e ci si organizza autonomamente (è molto importante sapersi organizzare),molti colleghi condividono lo studio e i lavori con ingegneri e architetti, geometri ecc... io attualmente no, ma in futuro non lo escludo, anzi. vorrei che mi raccontassi un po come vivi il tuo lavoro, come ti organizzi, quali sono i pro e i contro, perchè a me piacerebbe fare il tuo percorso ma ho difficoltà a decidermi.. Io lo vivo bene, per me è una soddisfazione impagabile vedere una perizia, un progettino, o quant'altro col mio nome, e poter passare davanti ad una casa oppure ad un'azienda agricola e dire quello è un mio cliente, li ci ho fatto il lavoro x, la quello y anche fosse una robetta di poco conto ma per me è una soddisfazione. Di contro all'inizio i guadagni sono limitati perchè se vuoi entrare devi un po' fare prezzi concorrenziali, trovare nuovi lavori è una sfida quotidiana non indifferente, avere un bello stipendio fisso sarebbe più comodo. ma non avere nessuno che ti comanda e poter dire li ci ho lavorato io per me ripaga di tutti gli altri sforzi. Sarò fatto male io ma per me è cosi' Cita: inoltre ultimo consiglio: ho visto ad esempio che vi sono altre università che offrono corsi di laurea simili al tuo ma non uguali, che trattano ad esempio anche di zootecnica, conservazione degli ecosistemi ed ecologia: secondo voi conviene tenere conto di questi aspetti nella scelta o comunque non sono così fondamentali Tutto è utile ma secondo me non sono poi cosi' fonfamentali.
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24/07/2012, 22:29 |
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tecmn
Iscritto il: 12/09/2010, 18:47 Messaggi: 916
Formazione: Dott.Agronomo
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Aggiungo al post precdente che ho iniziato l'attività da poco piu' di un anno, ancora sono all'inizio. Aggiungo inoltre, che nella scelta tra Dottore Agronomo e Ingegnere io trovo che non ci sia una professione migliore dell'altra. E' come scegliere tra Lasagne e Cappelletti in brodo. Sono due cose diverse (ma simili - sempre pasta fresca e carne alla fine) ed entrambe buone, come lo sono le due professioni in questione . Di nuovo buona scelta, ciao
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24/07/2012, 22:50 |
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