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Esame di maturità, tesine, scelta universitaria, riforma, progetti e altro dal mondo dell'Istruzione agraria
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Re: Riforma Istituti Tecnici Agrari

12/02/2011, 15:44

Visto che ci sono sia studenti che professori sul forum, mi piacerebbe sapere quali sono state per adesso le modifiche apportate e, se possibile, un giudizio a riguardo.
grazie,
Luke

Re: Riforma Istituti Tecnici Agrari

16/02/2011, 12:05

Al momento mi è stata tolta un'ora dal modulo zootecnico, ma il programma è restato uguale, saluti, Mario

Re: Riforma Istituti Tecnici Agrari

16/02/2011, 12:11

Ma gli studenti, rispetto al vecchio orario, escono prima da scuola?

Re: Riforma Istituti Tecnici Agrari

04/09/2011, 11:28

Questa la nuova dizione per gli Istituti Tecnici del nostro settore:


C8 “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”

Articolazioni: “Produzioni e trasformazioni”, “Gestione dell’ambiente e del territorio” e “Viticoltura ed enologia”



http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/doc/ALL_B_C_Tecnici_4_02_10.pdf

Re: Riforma Istituti Tecnici Agrari

04/09/2011, 11:29

Al Tecnico Agrario di Firenze verranno (l'anno prossimo) attivate le tre articolazioni (“Produzioni e trasformazioni”, “Gestione dell’ambiente e del territorio” e “Viticoltura ed enologia”).
Marco

Re: Riforma Istituti Tecnici Agrari

15/05/2013, 18:08

Ultimo aggiornamento del Miur (7/05/2013) riguardo i quadri orari e le classi di concorso tipiche ed atipiche interessate agli insegnamenti delle materie del nuovo ordinamento.
Allegati
classi di concorso nuovo ordinamento.pdf
(210.38 KiB) Scaricato 191 volte

Re: Riforma Istituti Tecnici Agrari

11/10/2013, 18:58

La riforma è ormai al Quarto anno. Qualche commento?

Re: Riforma Istituti Tecnici Agrari

08/04/2014, 13:53

Proposta elaborata a Scerni in occasione della manifestazione "Bacco e Minerva" in merito al riordino degli Istituti Tecnici del settore Tecnologico.
RETE ITA “SENZA FRONTIERE”


Bagnoregio, 04/04/2014
Oggetto: riflessioni sul riordino degli istituti tecnici. Proposte.


Il riordino degli Istituti Tecnici consiste essenzialmente in una riduzione dell’orario settimanale avvenuta, peraltro, in maniera indiscriminata tra le discipline a carattere generale e quelle professionalizzanti. Una riduzione complessiva di 10 ore settimanali per corso (dalla prima alla quinta classe) è stata eseguita incrementando di 1 ora le discipline a carattere generale e diminuendo di ben 11 ore le materie specialistiche. Alla riduzione del quadro orario corrisponde inoltre un ampliamento delle competenze della nuova figura del “ Diplomato in agraria, agroalimentare e agroindustria” impossibile da raggiungere.
Sulla base di tali considerazioni la proposta in esame si basa essenzialmente sui seguenti punti:
1. Riequilibrio tra le discipline di carattere generale e quelle specialistiche con una minimariduzione delle ore di italiano ( 3 ore settimanali anziché 4 come previsto nel riordino );
2. Riduzione nel primo biennio delle ore di fisica e dell’informatica ( da 3 a 2 ore settimanali ) in parte compensate da un incremento delle ore di chimica generale ed organica (1 ora in più il primo anno);
3. Introduzione a partire dal primo anno di una disciplina caratterizzante il percorso formativo con coinvolgimento diretto degli studenti all’attività agricola in azienda;
4. Prevedere per alcune discipline un ampliamento delle possibili classi di insegnamento quali:
a. Complementi di matematica : attualmente in esclusiva alle classi 47/A e 49/A daampliare alla 58/A sia in funzione degli argomenti da trattare (statistica e matematicafinanziaria ) che dei collegamenti con le materie economico-estimativa di esclusivacompetenza della classe 58/A;
b. Gestione dell’ambiente e del territorio : attualmente in esclusiva alla classe 58/A daampliare anche alla 72/A;
c. Biotecnologie vitivinicole ed enologia ( previste nell’articolazione viticoltura ed enologia ): attualmente in esclusiva alla classe 58/A da ampliare anche alle classi 12/A e 13/A.
Negli schemi seguenti vengono indicati i quadri orari dettati dal riordino, il confronto con la situazione
precedente, le proposte di modifica sopra evidenziate e le differenze con il riordino approvato.

Vedere gli allegati (situazione prevista dalla Riforma Gelmini, Proposta di Riforma e Differenze).
Allegati
SITUAZIONE PREVISTA NELLA RIFORMA.pdf
(31.57 KiB) Scaricato 138 volte
PROPOSTE REVISIONE.pdf
(32.52 KiB) Scaricato 135 volte
DIFFERENZE.pdf
(30.52 KiB) Scaricato 132 volte

Re: Riforma Istituti Tecnici Agrari

05/11/2014, 13:01

Ciao a tutti, io sono un perito agrario e ho avuto la fortuna di diplomarmi nel 2013 col vecchio ordinamento degli istituti tecnici. Già dico per fortuna poiché , a parer mio, la nuova riforma ha totalmente rovinato gli istituti tecnici italiani che erano la punta di diamante dell'istruzione italiana(i nostri periti erano apprezzati in tutto il mondo).Sicuramente i diplomati degli anni futuri non avranno la stessa qualifica professionale , in quanto non ha minimamente senso suddividere per classi di specializzazione già al terzo anno di superiori, perché il vero perito deve avere una preparazione su tutto il suo settore di competenza.In più la vecchia istruzione tecnica non aveva niente in meno dei licei.

Re: Riforma Istituti Tecnici Agrari

05/11/2014, 18:55

La riforma Gelmini ha introdotto tre nuovi indirizzi, al posto dei 5 moduli del Cerere Unitario. Anche se il diploma rimane unico.
L'ordinamento generale risaliva invece agli anni 30', e molte scuole l'avevano da tempo abbandonato per diversi motivi (numero eccessivo di ore, interruzione dello studio della matematica al secondo anno, così come della lingua straniera), limiti che in parte rimanevano anche con l'introduzione di minisperimentazioni.
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