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Perito agrario + laurea agraria? 
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Iscritto il: 17/04/2012, 13:02
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Ciao, ho letto qualche domanda qua e là in questo forum, e quindi mi chiedevo: secondo voi per uno studente di agraria (io sono ancora della triennale) ha senso puntare anche a un titolo "inferiore" (perito agrario, ma non so se ne esistono anche altri)? E come può prepararsi per dare quell'esame? Servono davvero tante competenze?

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Sono uno studente di Agraria in quel di Grugliasco (Torino).

«Fatti non foste per viver come bruti
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20/07/2012, 22:26
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Hai già il diploma di perito agrario? Se sì, potresti pensare all'esame di abilitazione, ma devi fare il tirocinio di 18 mesi o avere la laurea triennale. L'esame di stato dovrebbe essere più agevole rispetto a quello di agronomo junior.
Ciao,
Marco

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21/07/2012, 8:58
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Iscritto il: 17/04/2012, 13:02
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No, non ho il diploma di perito agrario. Se però per me sarà possibile, mi chiedevo se aggiunge qualcosa oltre alla magistrale, agli occhi di chi dovrà assumermi.

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28/07/2012, 14:01
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Iscritto il: 16/09/2008, 15:33
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Puccinia ha scritto:
No, non ho il diploma di perito agrario. Se però per me sarà possibile, mi chiedevo se aggiunge qualcosa oltre alla magistrale, agli occhi di chi dovrà assumermi.


Come libero professionista sì, ma non so quanto sia utile essere iscritti sia all'ordine dei dottori agronomi e forestali che a quello dei periti agrari. Come lavoro dipendente o in pubblico impiego non credo serva molto, salvo avere un curriculum con una riga in più!
Ciao,
Luke

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29/07/2012, 22:41
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Iscritto il: 17/04/2012, 13:02
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Ma per uno studente di agraria è difficile quest'esame? Vorrei capire quanto sia "sinergico" con i miei studi... cioè se mi richiede competenze che già mi servono per la laurea...

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19/08/2012, 14:48
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Cita:
Ma per uno studente di agraria è difficile quest'esame?


Agli esami di stato sia per Dottori Agronomi che per Periti Agrari che Agrotecnici vi sono molti bocciati, da cio' deduco che l'esame sia difficile. Quando l'ho fatto io (2 anni fa - Dott.Agronomo) ci fu un 60% di bocciati ma a me non sembrava cosi' difficile.

Cita:
Vorrei capire quanto sia "sinergico" con i miei studi... cioè se mi richiede competenze che già mi servono per la laurea...


Ovviamente le competenze per la laurea coincidono con quelle richieste all'esame di stato, ma la differenza (e difficoltà) tra gli esami stato ed un "normale" esame universitario sta nel fatto che negli esami di stato occorre "fare sintesi" di piu' materie, fonderLe assieme per esaminare un determinato problema posto dalle tracce. Gli esami della materia x oppure y sono di solito molto settoriali e si studiano, spesso, molti concetti, col paraocchi mentre agli esami di abilitazione si deve essere in grado di spaziare su tanti aspetti, simulando in definitiva quello che succede nella realtà professionale.

Ciao


19/08/2012, 15:21
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Formazione: Dott.Agronomo
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Cita:
mi chiedevo se aggiunge qualcosa oltre alla magistrale, agli occhi di chi dovrà assumermi


Premesso che mi pare inutile iscriversi in due albi. Se uno fa la magistrale iscrivendosi alla sez. A dei Dottori Agronomi acquisisce per legge tutte le competenze anche delle altre categorie (p.a. ed agrotecnici) piu' altre. Poi uno è libero di scegliere anche altri albi e non voglio qui entrare in questo argomento che spesso è andato in polemica in altri thread.
Quello che voglio sottolineare invece è che essere iscritti ad un albo oltre a far curriculum come ti è stato detto, serve anche nei concorsi pubblici per avere maggior punteggio, ed a volte è un requisito per parteciparvi. Se lavorerai nel privato il tuo datore di lavoro potrebbe aver bisogno che tu firmi qualcosa, se poi farai la professione inutile dire la sua utilità. Oggi come oggi spesso la libera professione è l'unica (o quasi) possibilità di lavoro per un laureato.Stando iscritta inoltre rimarrai "collegata" col mondo lavorativo e con la comunità professionale della tua provincia (e nazionale) tramite riviste, newsletters ed informative di categoria.

Ciao


19/08/2012, 15:32
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Ti ringrazio. "Fare sintesi" tra le diverse materie è proprio la cosa più difficile che trovo, perché, purtroppo, mi sembra che questa capacità non mi farebbe ricevere dei risultati agli esami proporzionali alla sua importanza né, soprattutto, alla sua difficoltà (dico questo nonostante abbia la massima stima della mia Università specifica).D'altronde se voglio entrare con la testa nel pensiero professionale, è una conditio sine qua non.

Penso che apritò un thread sui problemi dell'università.

Cita:
Poi uno è libero di scegliere anche altri albi e non voglio qui entrare in questo argomento che spesso è andato in polemica in altri thread.


L'esistenza di questo dibattito mi incuriosisce, visto che le competenze di un albo dovrebbero essere incluse nell'altro; potresti indicarmi uno di questi thread?

Cita:
Stando iscritta inoltre rimarrai "collegata"


Nonostante il nick femminile, scelto malissimo, sono un ragazzo ;)
Ti ringrazio per il tempo dedicato a rispondermi

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Sono uno studente di Agraria in quel di Grugliasco (Torino).

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25/08/2012, 18:59
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Formazione: maturità
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Da un punto di vista lavorativo ed economico, conviene fare i due anni della laurea magistrale per diventare agronomo o tentare la strada dei periti agrari laureati con la triennale?
Ciao,
Franco


07/09/2012, 17:59
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Formazione: Dott.Agronomo
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Cita:
Da un punto di vista lavorativo ed economico, conviene fare i due anni della laurea magistrale per diventare agronomo o tentare la strada dei periti agrari laureati con la triennale


In linea del tutto teorica è evidente che con la magistrale, in soli due anni, acquisisci delle competenze (per legge) superiori ai periti agrari ed agrotecnici, con particolare riferimento ad aspetti edili e urbanistici,(l'agronomo magistrale ha le stesse competenze del geometra in materia edile, catastale ed estimativa diversamente dai P.A ed agrotecnici) mentre per gli aspetti professionali piu' tipicamente agrari la differenza è poca o nulla.
Di conseguenza devi vedere cosa vorrai andare a fare, quali sono le possibilità e tipologie di lavoro nella tua zona ecc...
Conosco moltissimi periti agrari ed agrotecnici con una bellissima carriera ed agronomi che fanno poco o nulla ma anche molto spesso capita il contrario. Di conseguenza va sempre a fortuna e bravura combinate assieme.

Ciao


08/09/2012, 14:13
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