Mi rivolgo a questo forum per fare una domanda decisamente strana.

Devo conseguire la laurea di agraria, dopodiché farò tutt'altro per una decina di anni; soltanto al termine di questo periodo potrei avere necessità di trovare un lavoro nell'ambito agrario. Preferirei non spiegare il perché di queste necessità, e neanche come mai devo proprio studiare agraria. La mia età è la stessa degli altri studenti.

Vorrei sapere, alla luce della mia situazione, in quale facoltà mi consigliate di studiare. Secondo una statistica del 2011 la migliore è quella di Bologna, ma questa statistica si basa su "ricerca, didattica e produttività", a me invece serve quella che mi permetterà di non morire di fame dopo 10 anni dal conseguimento della laurea magistrale, e dopo 10 anni che non mi sono dedicato all'agricoltura.

Dove vado?

Rispondere alle tue domande è quasi impossibile perchè:

1) tra 10 anni non si puo' sapere quale sarà la situazione lavorativa,
2) dovresti specificare almeno quale ambito ti interessa. Tanto per darti l'idea di quanto è vasto il campo un mio prof. diceva che Agraria è una facoltà tuttologa che va dai micron ai kmq visto che si studiano materie che vanno dalla microbiologia all'urbanistica, dalla genetica all'edilizia, dall'estimo alla chimica,
3) dovresti specificare inoltre se il lavoro che vorrai ottenere è piu' orientato ad essere autonomo (es imprenditore o libero professionista) o da dipendente.

Ciao

Grazie tecm per darmi la possibilità di precisare ulteriormente la mia posizione,

l'ambito che mi interessa è quello agronomico e come tipo di lavoro mi andrebbe bene qualunque cosa, purché ci sia.
Agronomo? Ricercatore? Insegnante? Dipendente pubblico? Non so quali altre cose si possano fare con una laurea in Agraria, ma qualunque andrà bene... sono uno che si saprebbe far piacere qualsiasi cosa, anche pelar patate, ma già che devo studiare in questo ambito se potrò fare qualcosa in questo ambito preferisco.

Cosa ne pensi?

Ciao

Se ti piace l'ambito, classico agronomico e se ti adatti a tutto, piu' o meno qualsiasi facoltà va bene. Io sceglierei la piu' vicina a casa perchè ti introduce meglio alla tua realtà agricola locale e potrebbe perfino indirizzarti verso un possibile lavoro (anche se comunque non è un ufficio di collocamento) grazie ai rapporti che le università intrattengono con aziende locali per motivi di collaborazione/ricerca.

Ciao

Uhm... no, quello di essere introdotto alle realtà locali non può proprio essere il mio caso

Davvero non puoi suggerirmi qualche altro criterio di scelta?

ciao 77, la facoltà l'hai già decisa, Agraria, caso mai devi ancora decidere in quale Università iscriverti... o sbaglio?

Ciao Gallinainnamorata, esatto, qualsiasi consiglio può essere utile

Riguardo alla mia situazione, aggiungo ancora che di mio sono molto portato alle discipline teoriche ed astratte, e proprio per questo vorrei una Facoltà che al contrario mi desse una maggiore formazione nella parte pratica (per quanto sia possibile).

L'ambito classico agronomico è quello che mi attira di più, ma non è questo il punto che mi spinge ad esso, vista la mia versatilità. Il motivo che mi fa propendere per l'ambito agronomico è che penso che sia anche il meno soggetto a cambiamenti, e fra 10 anni passati senza informazione le conoscenze lì acquisite potranno ancora essermi utili.

Quindi, poste queste premesse, se volete consigliarmi un altro ambito ben venga... soltanto quello zootecnico non mi attira affatto e lo eviterei volentieri.

Mi permetto di aggiungere qualche dettaglio alla mia richiesta.

Ho dedicato molto tempo a confrontare i programmi delle diverse facoltà, ma il problema è un altro... Purtroppo la cosa veramente importante, alla fin fine, penso che siano i professori che si trovano. Vorrei una scuola che mi dia una buona formazione negli ambiti delle colture erbacee, dell'agronomia generale e della difesa delle colture. Consigli?

Mi scuso per il doppio messaggio ma non posso modificare il precedente.

Ho visto che a Padova si fa molto sulle colture erbacee e la difesa:

Colture protette
Arboricoltura generale
Ecofisiologia delle piante erbacee
Zoocolture
Fertilità e nutrizione delle piante
Biomass and bioenergy (Uso e riciclo delle biomasse)
Malerbologia e impatto dell'attività agricola
Biologia e gestione delle malattie
Lotta biologica
Acarologia e nematologia
Virologia e batteriologia fitopatologiche

Inoltre ci sono dei corsi di diritto, estimo, politica agraria. Che bello, mi sembra proprio una formazione completa! E non c'è nessun esame sui metodi di ricerca scientifica.

Conoscete la situazione di quella università?

3° post di fila, scusate ma non posso più modificare

Il lato negativo dell'andare a Padova è che perderei i contatti con la mia Facoltà. Questo, stando a quanto dice tecmn, potrebbe essere uno svantaggio non indifferente, ma d'altra parte di parla di 10 anni di assenza, quindi...