Lettera degli studenti dell'Agrario "de Sanctis" di Avellino

Ecco la lettera che mi è stata inviata dai rappresentanti degli studenti dell'Istituto Tecnico Agrario di Avellino

NO ALL’ACCORPAMENTO DELL’AGRARIO”DE SANCTIS” DI AVELLINO

L’ITA “F. De Sanctis” venne inaugurato nel novembre del 1880 in base al R.D. 27 ottobre 1879, su intuizione dell’allora ministro della Pubblica Istruzione Francesco De Sanctis che vide nel territorio irpino e nelle sue caratteristiche la sede elettiva per l’istituzione di una Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia.
Tutto ciò rispecchiava ampiamente il pensiero precorritore del De Sanctis, che infatti già nel 1861 affermava: “Nella scuola italiana l’istruzione tecnica deve occupare un posto centrale”
La Regia Scuola fu affidata alla direzione dell’insigne prof. Michele Carlucci, fautore del grande impulso innovatore che da subito caratterizzò l’istituto con la realizzazione di un giornale di Viticoltura ed Enologia che in breve tempo diffuse in tutta Italia il nome della Scuola enologica irpina. In seguito alla riforma Gentile (1923) l’istituto assunse il nome di Scuola Agraria Media, per poi divenire nel 1933 Regio Istituto Tecnico Agrario specializzato per la Viticoltura e l’Enologia.
Numerosi sono stati gli Accademici e gli studenti passati per la Scuola Enologica di Avellino, ricordiamo: Michele Carlucci; Tommaso Chiaromonte; Profimo Paulsen; Giuseppe Palieri; Lorenzo Ferrante, A. Napoleone Berlese; Vittorio Peglion; F. Antonio Sannino; Pietro Bucci; Carlo Casali; Teodoro Ferraris; Gaetano Briganti; Alessandro Trotter ( famoso a livello mondiale per gli studi di patologia vegetale); Giulio Paris; Carlo Violante; Rocco Cassano; Livio Sostegni; Luigi Casale, Augusto Marinelli(già Rettore dell’Università degli studi di Firenze) e tanti altri che come professionisti, dirigenti, ricercatori si sono affermati in diversi campi del sapere.
La Giunta Regionale della Campania in data 08/02/2013, con delibera n.32 ha cancellato in un istante 130 anni di gloriosa storia del nostro istituto! Basti ricordare che è stato uno degli 11 istituti italiani specializzato per la viticoltura e l’enologia, accorpandolo, per mero calcolo economico, col liceo artistico “De Luca” di Avellino. L’ITA “F. De Sanctis” non deve diventare subalterno al liceo artistico!
Attualmente la scuola è frequentata da 410 alunni, il trend è positivo, al 28 febbraio 2013 le iscrizioni alla prima classe sono 128; l’istituto è dotato di un’azienda di 23 Ha di terreno divisa in due corpi separati, situati in località “Torrette” e località “Cappuccini”. La maggiore parte della superficie aziendale(10 Ha) è avvitata; si producono vini : Fiano di Avellino(DOCG); Aglianico(DOC); Greco(DOC); Taurasi; Piedirosso; Sciascinoso; Cabernet, e il rinomato “Brandy Avellino” ottenuto da uve fiano.
L’azienda dell’istituto è sede dell’unico “Nucleo di pre-moltiplicazione del materiale di base della vite” della Regione Campania, con campi di piante madri marza ,campi di piante madri portainnesto e serre per mantenere il materiale (cloni ) protetto e in osservazione.
Nell’azienda “Cappuccini” è mantenuta una Collezione di 44 Vitigni di uva da tavola, di cui 24 cultivar Apirene, ed è la più importante della Campania.
Nell’azienda “Torrette” è coltivato un vigneto sperimentale con 27 cultivar  di  uva da vino facenti parte della piattaforma ampelografica nazionale, è coltivata un’ampia collezione clonale  dei principali vitigni autoctoni Campani, ci sono cloni di: Greco di Tufo, Fiano, Aglianico, Sciascinoso, Biancolella ecc. per complessivi 85 cloni. L’azienda conduce attività di ricerca e sperimentazione con la Regione Campania, settore SESICA e la Facoltà di Scienze Agrarie di Portici. Infatti nel 1989 si è realizzato un impianto di selezione clonale di circa un ettaro, relativo ai vitigni: Fiano; Piedirosso; Sciascinoso; Aglianico; Coda di volpe e Greco.
La cantina dell’Istituto collabora con la Regione con un progetto sperimentale sulla microvinificazione. E’ in atto anche un progetto con la Regione Campania e l’ Università “Federico II” di Napoli (Progetto Salve) per la salvaguardia e la conservazione del germoplasma di piante arboree frutticole in via d’estinzione.
L’ITA “F. de Sanctis” è dotato tra l’altro di convitto con 35 convittori e 50 semiconvittori che praticano un rientro pomeridiano.
Noi studenti dell’ITA “De Sanctis” ci opponiamo fermamente all’accorpamento dell’Istituto col liceo artistico “P.A. De Luca” per l’unicità, la tipicità e la complessità della organizzazione!
Ribadiamo che l’Agrario De Sanctis, ha rappresentato e rappresenta un fiore all’occhiello del sistema formativo non solo territoriale e regionale, ma anche nazionale con frequenti aperture in campo europeo, nell’ambito dell’Enologia e Viticoltura e dell’agricoltura in generale. Attualmente gli indirizzi di studio sono :
1. Enologia e Viticoltura;
2. Produzione e Trasformazione;
3. Ambiente e Territorio.

Avellino, 11 marzo 2013
Gli studenti

Allegati

Documento del Consiglio d'Istituto contro l'accorpamento dell'Agrario "De Sanctis" di Avellino al Liceo Artistico.

Allegati

DocumentoCI.doc

(15 KiB) Scaricato 154 volte

FrncescoCipriano ha scritto:Ancora, per l'ennesima volta, tentano di fare terra bruciata. Qui non si tratta di campanilismo ( come eventualmente si sarebbe potuto trattare nell'accorpamento provinciale ). Qui si tratta semplicemente di valorizzazione ( in tal caso se tale aberrante proposta andasse in porto, di SVALUTAZIONE ) del settore agrario, che in tal caso verrebbe probabilmente oscurato del tutto ( perlomeno nella città di avellino e all'interno della provincia ). Nello specifico non so cosa comporti un accorpamento del genere, ma immagino che sarebbe impossibile accorpare tale istituto senza la perdita di alcuni elementi ( come ad esempio i locali siti nel seminterrato, utilizzati e messi a disposizione degli studenti per fini didattici ). Credo sia impossibile osservare i processi di vinificazione ( e quindi l'intera filiera uva-vinificazione-vino ), senza considerare la strumentazione e i laboratori ( che anche se datata/i rimangono pur sempre una valida piattaforma per la didattica d'avanguardia ). Mi rivolgo agli organi competenti: TENTATE DI ABBATTERE QUEI MURI CHE REALMENTE OSTACOLANO L'ACCESSO E LA FRUZIONE DEL SAPERE, NON SOFFERMATEVI SU PARAMETRI PURAMENTE IDEALI, MODELLI MATEMATICI, STATISTICI O ECONOMICI, SMETTETALE DI APPLICARE RIFORME ABOMINEVOLI IN CONTESTI FIN TROPPO DISTANTI DALLE VOSTRE LIMITATE CONOSCENZE. Concludo dicendo che l'accorpamento, a mio avviso, porterebbe per l'ennesima volta al disfacimento indiscriminato e immeritato di una tradizione ( utilizzo questo termine dando ad esso un significato nobile e profondo e non un'accezione negativa ) millenaria legata al mondo della viticoltura e dell'enologia e del mondo agrario in senso lato.

Con Francesco siamo stati compagni di corso alla triennale a Firenze, ed appena l'ho avvisato della cosa, ha voluto subito rispondere!
Grazie Francesco.
Ciao,
Luca

finalmente qualcosa si sta muovendo, si stanno interessando i quotidiani locali e la tv locale, sono state sensibilizzate le istituzioni, provveditorato, provincia e regione, io ho convocato una assemblea sindacale per il 21 prossimo, spero in un lieto fine

Tienici aggiornati.

questa mattina sono stato convocato dal presidente pro tempore della provincia di Avellino il prof. Raffaele Coppola, che mi ha assicurato il suo personale interessamento per la risoluzione del problema,

Una delle tante attività in campo formativo svolte dall'Istituto "de Sanctis":
http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... cat_id=255

Il nostro "P. Cuppari" a Messina l'hanno già unito ad un Istituto per Geometri e a un Lisceo Scientifico.... pura macelleria scolastica... Grazie a Santa ignoranza