Salve a tutti, sono un ragazzo di 30 anni che ha ripreso gli studi avanti con gli anni per motivi di salute. Mi sono iscritto a matematica a settembre ma, dopo aver preparato un esame, ho deciso che non mi appassionava così tanto. Adesso sto preparando il concorso professioni sanitarie per settembre prossimo, ma al tempo stesso mi sono imbattutto in agraria che a ben guardare mi piace moltissimo, in particolare tecnologie alimentari. Calcolando anche l'età che ho, quali sono le prospettive di lavoro future? attualmente com'è la situazione?

Molto poche

Ciao Marco, molto poche perchè il problema è l'età o che è meglio scienze e tecnologie agrarie rispetto a tecnologie alimentari, o è una cosa generale del momento? Si fa la fame insomma e conviene cercare altrove o conviene investirci anni e sudore per passione che comunque in qualche modo si riesce a mantenercisi?

Purtroppo in Italia laurearsi non garantisce un lavoro da laureato.

Grazie Marco, in realtà al momento sto puntando più su altro ma non voglio togliermi la possibilità di laurearmi anche mentre cerco lavoro e faccio concorsi, infatti pensavo di iscrivermi ad agraria ad Ancona da non frequentante abitando praticamente a Pescara. Certo uno si laurea e se ha passione spera di trovare qualcosa nel settore, poi comunque non si sa mai. Al momento mi sto documentando con la facoltà e sono un po' indeciso tra scienze e tecnologie alimentari- preferisco le materie del corso- e agrarie -una moltitudine di sbocchi occupazionali diversi, anche se come dici tu e leggo sul forum non è che si trovi-

Io sinceramente non sempre capisco tutto questo pessimismo di molti (compreso Marco) verso le lauree in generale e verso Agraria in particolare.
Dalla mia esperienza, col solo diploma la fatica a trovare lavoro è tantissima. Professioni sanitarie? se uno ha questa passione/vocazione ben venga, ma altrimenti si sente in giro di diversi disoccupati e di concorsi con 1000 candidati per 1/2 posti, insomma il mercato si sta saturando.
Per quanto riguarda Agraria sia io sia i miei ex colleghi di corso nessuno siamo disoccupati. Non è tutto rose e viole ma disoccupati non ce ne sono e mi pare importante come dato, visto che il 90% delle occupazioni è inerente il settore. Le possibilità da dipendenti e/o liberi professionisti sono veramente molte, unica cosa negativa è l'ambito "pubblico" che praticamente è quasi inesistente.
Collaboro anche con il mio Ordine. Molto spesso associazioni o privati ci chiedono iscritti/laureati da inserire nei loro organici. Quasi sempre fatichiamo a trovare qualcuno disponibile in quanto quasi tutti sono occupati. Significa quindi che non è poi cosi' grigia...
Poi certamente dipende sempre da zone, fortuna, attitudini....

Ciao tecmn, grazie per il tuo messaggio che mi rincuora un po'. A dire la verità so che è molto dura anche per uno che decide di mettersi in gioco dopo i 30 anni, nel frattempo mi sono iscritto al concorso come collaboratore scolastico dove spero di entrare anche per il fatto che ho una certa percentuale di invalidità. Però non voglio proprio togliermi la possibilità di laurearmi in qualcosa che mi piace, col diploma ho già mandato più di 50 curriculum in giro ma semplicemente nessuno risponde, insomma in generale so che è un periodo molto duro. Ho contattato i presidenti dei corsi di laurea in scienze e tecnologie sia agrarie sia alimentari ad Ancona, riporto qui per chi fosse interessato che non vi sono obblighi di frequenza nemmeno per i laboratori mentre naturalmente lo sono i tirocini, le cui sedi convenzionate sono in tutta italia e controllabili sul sito ma è possibile convenzionarne a richiesta nel caso ci siano problemi di raggiungibilità.