Facoltà di Agraria: info e consigli

Salve a tutti!

Sto cercando varie informazioni per le università che vorrei frequentare (a breve) e tra queste c'è Agraria.
Inizialmente puntavo su Biologia, ma credo che non faccia per me, quindi, amando la natura, ho dato uno sguardo a Scienze Naturali, ma le varie opinioni sulla facoltà (ritenuta giovane, poco specifica, con pochissimi sbocchi occupazionali e oltretutto non riconosciuta all'estero), mi stanno lasciando un po' perplesso.
L'unica che mi attirebbe delle altre e, appunto, Agraria, ma non ho ben inquadrato cosa potrei fare una volta uscito da determinati corsi di laure triennale e/o magistrali.

Ho controllato su vari siti e trovo di particolare interesse questi corsi:

- Università di Pisa > Scienze Agrarie > Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio: http://www.unipi.it/corsilaurea/corsila ... ml#Agraria
- Università di Bologna > Verde ornamentale e tutela del Paesaggio > (qui non saprei quale laurea magistrale prendere): http://corsi.unibo.it/verdepaesaggio/Pa ... fault.aspx

Quale sarebbe il mio lavoro (in particolare prendendo ''Progettazione e gestione del verde ubano ecc.'')? Praticamente intendo.
Mi piacebbe molto lavorare nell'ambito di salvaguardia ambietale o in giardini, orti botanici o vivai ad esempio, insomma qualcosa a contatto con la natura. Mi piacerebbe molto diventare un botanico, le scelte da me fatte sarebbero in linea con questa meta?

Qualcuno saprebbe consigliarmi meglio?

Un'altra cosa, come scuola superiore ho frequentato il Liceo Classico (Indirizzo sperimentale Brocca), ci sarebbero problemi se dovessi scegliere Agraria a livello di conoscenze?

Grazie a chiunque mi schiarirà un po' le idee.

Ciao,
da quello che scrivi deduco che non hai problemi a spostarti, ovvero a fare lo studente fuori sede, e questo è un bene: conoscerai persone e ambienti nuovi e sarà di certo formativa la cosa!
Riguardo l'ambito che ti interessa, cioè quello della gestione del verde urbano e della tutela del paesaggio, ti posso dire che una discreta parte dei possibili lavori riguarda le valutazioni di stabilità degli alberi: per poter abbattere un albero d'alto fusto (non i fruttiferi) in ambito urbano (tutto quello che non è bosco), l'attuale normativa impone la richiesta d'autorizzazione al comune d'appartenenza, il quale ha poi un discreto margine di autoregolamentazione, e, se in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, anche la richiesta alla competente commissione del paesaggio (come per un qualsiasi manufatto).
Io sto svolgendo un tirocinio proprio in questo campo e mi piace molto; una cosa che devi controllare è se il corso ti da la possibilità di iscrizione ad un albo, principalmente quello dei dottori agronomi e forestali.

Riguardo alla tua provenienza da un liceo classico, magari farai un po' più di fatica solo inizialmente a capire al volo certe cose, ma di certo sei molto più avvantaggiato nel metodo di studio rispetto a chi viene da un istituto tecnico.

spero di aver in parte risposto alle tue domande.
Luke

Ciao Luke! Grazie per avere risposto.

Luke ha scritto:Ciao,
da quello che scrivi deduco che non hai problemi a spostarti, ovvero a fare lo studente fuori sede, e questo è un bene: conoscerai persone e ambienti nuovi e sarà di certo formativa la cosa!

Abito in una piccola cittadina, sarei comunque fuori sede ovunque io vada! Certo, Pisa e Bologna sono molto lontane da dove risiedo (provincia di Lecce), ma dovrei ancora controllare bene a Bari e Foggia, sono solo indicative quelle che ho postato nello starter post.

Luke ha scritto:Riguardo l'ambito che ti interessa, cioè quello della gestione del verde urbano e della tutela del paesaggio, ti posso dire che una discreta parte dei possibili lavori riguarda le valutazioni di stabilità degli alberi: per poter abbattere un albero d'alto fusto (non i fruttiferi) in ambito urbano (tutto quello che non è bosco), l'attuale normativa impone la richiesta d'autorizzazione al comune d'appartenenza, il quale ha poi un discreto margine di autoregolamentazione, e, se in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, anche la richiesta alla competente commissione del paesaggio (come per un qualsiasi manufatto).
Io sto svolgendo un tirocinio proprio in questo campo e mi piace molto; una cosa che devi controllare è se il corso ti da la possibilità di iscrizione ad un albo, principalmente quello dei dottori agronomi e forestali.

E' certamente interessante e mi piacerebbe, anche. Ma qualcosa più legato al bosco, esiste?

Luke ha scritto:Riguardo alla tua provenienza da un liceo classico, magari farai un po' più di fatica solo inizialmente a capire al volo certe cose, ma di certo sei molto più avvantaggiato nel metodo di studio rispetto a chi viene da un istituto tecnico.

spero di aver in parte risposto alle tue domande.
Luke

Troverei qualche difficoltà in materie legate ad esempio ad un istituto tecnico?

Scusate per il doppio post, ma ho trovato anche questo: http://www.agr.unifi.it/CMpro-v-p-900.html

Corso di Scienze Vivaistiche, Ambiente e Gestione del Verde... cè qualcuno che frequenta questo corso a Firenze?

Come ho avuto modo di scrivere anche in altri post, Agraria non è Biologia o Scienze Naturali ma una facoltà che sta a cavallo tra queste e l'ingegneria/architettura (e questo è un denominatore comune un po' di tutti i vari corsi di laurea). Lo stesso dicasi per la futura professione che andrai a fare.
Un dottore Agronomo, anche specializzato in verde, dovrà saperne di piante, e di botanica, ma dovrà anche saper progettare e di conseguenza tradurre il suo progetto con un disegno tecnico, saper fare pratiche varie, perizie, stime ecc...(... e dialogare con architetti e ingegneri coi quali sempre più spesso si collabora!)
In definitiva se sei appassionato solo di botanica, fai biologia o scienze, se ti piace il connubbio piante/progettazione/tecnologia allora agraria è quello che fa per te. Se vuoi fare il botanico, da biologia si esce botanici, da agraria no!
Ti consiglio anche di non scegliere in base a fantomatiche maggiori/minori possibilità di lavoro, perchè oggi c'è una situazione lavorativa, non è detto che tra 4-5 anni la situazione sia ancora cosi' (e poi oggi il lavoro è poco per tutti... comprese anche alcune tanto decantate facoltà, magari prime in classifica per gli sbocchi lavorativi!)
Quanto scritto spero possa esserti d'aiuto nella scelta.
Ciao, ed in bocca al lupo