consiglio su facoltà

Ciao a tutti

sono un ragazzo di Genova avanti con gli anni (poco più di 30) ho studiato per metà liceo scientifico e ho un diploma di ragioniere poi diverse esperienze di lavoro, ora sono disoccupato da anni e non trovo nulla e se non mi riqualifico temo che non troverò alcunchè

stavo pensando di rimettermi a studiare e mi sono recentemente interessato a questa opzione di Agraria, volevo chiedere un consiglio

intanto quale potrebbe essere la facoltà migliore più accessibile.. Milano?Modena? Parma? sennò?

poi che indirizzi vi sono? io sarei optato più per l'agronomia

come sbocchi professionali volevo chiedere se ci sia mercato o anche possibilità di lavoro in proprio

fatemi sapere

Ciao

Non vorrei stroncare i tuoi sogni, ma credo non sia la scelta giusta per trovare lavoro.

ciao

perchè? mercato saturo? settore in crisi? nemmeno all'estero?dimmi di più

In questi ultimi anni le facoltà di Agraria sono tornate di moda ed è crescente il numero di iscritti. Ma io conosco molti bravi laureati, anche a pieni voti, che fanno fatica. E non illuderti che all'estero assumano dottori in agraria a bizzeffe... Trovi lavoro anche in Australia o Nuova Zelanda, ma per vendemmiare...
Hai mai lavorato in un'azienda agricola?

PrincipedellaNotte ha scritto:come sbocchi professionali volevo chiedere se ci sia mercato o anche possibilità di lavoro in proprio

Ciao, questa è l'indagine Almalaurea del 2013 sulla condizione occupazionale dei laureati magistrali in scienze agrarie: http://www2.almalaurea.it/cgi-php/unive ... ccupazione" target="_blank

Poi trovare un lavoro, anche se coerente con gli studi, non sempre significa fare ciò che piace o ci si immaginava.

Hai mai lavorato in un'azienda agricola?

Ciao no

[img]Ciao,%20questa%20è%20l'indagine%20Almalaurea%20del%202013%20sulla%20condizione%20occupazionale%20dei%20laureati%20magistrali%20in%20scienze%20agrarie:%20http://www2.almalaurea.it/cgi-php/unive%20...%20ccupazione"%20target="_blank[/img]

grazie interessante

Non vorrei stroncare i tuoi sogni, ma credo non sia la scelta giusta per trovare lavoro.

Permettetemi di dissentire in parte. Io conosco molti miei coetanei (ho 31 anni) compagni di corso laureati da 4 -5 anni che sono occupati, in modo piu' o meno importante ma sono occupati. Del resto se le iscrizioni hanno fatto boom (dal + 50% al + 130% in alcuni casi) non puo' essere solo moda ... un genitore ed un ragazzo non impegnano 5-6 anni e molti € solo per moda (almeno non tutti).
Una laurea in agraria non garantisce nulla ma è molto meglio di lauree umanistiche e assieme a ingegneria e a economia continua ad essere una di quelle che bene o male qualche opportunità in più di altre la offrono.
Se vuoi riqualificarti ad alto livello per me è l'ideale!

come sbocchi professionali volevo chiedere se ci sia mercato o anche possibilità di lavoro in proprio

-dipendente privato
-dipendente pubblico (oggi lo sbocco piu' difficile)
-imprenditore
-libero professionista (Dottore Agronomo e Dottore Forestale)

Io nella tua zona, se il settore un minimo ti piace, starei sul florovivaismo e sulla progettazione di aree verdi. A Sanremo c'è una triennale di Agraria UniTorino e poi potresti proseguire con la magistrale interfacoltà Agraria-Architettura di Genova.

In proprio ti consiglierei la libera professione di Dottore Agronomo (bassi investimenti iniziali e rischi). Se saprai inserirti nel settore della progettazione del verde il lavoro in Liguria non manca ... ed è forse oggi uno dei pochi lavori qualificati che complessivamente ancora tira.
Tutto quanto scritto lo dico per esperienza personale. Ciao

Concordo con quanto scritto da tecmn. Ci sono sicuramente molti laureati che riescono a trovare lavoro nel settore, e anche chi riesce a fare, con fatica, la libera professione.
Il problema è che ce ne sono tanti in certa di occupazione decente e soprattutto, la vedo dura per uno che inizia a più di 30 anni e che ha davanti almeno altri 5 anni.

grazie tecmn !

grazie anche agli altri

non so proprio come altre facoltà erano in ballo filosofia o informatica sennò agraria la prediligevo perchè la vedevo come decisamente più concreta