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Esame di maturità, tesine, scelta universitaria, riforma, progetti e altro dal mondo dell'Istruzione agraria
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consiglio per università

05/09/2016, 17:29

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 18 anni e frequento il 5 anno di liceo scientifico. Guardando le varie facoltà universitarie ne ho prese in esame 2: viticoltura ed enologia oppure economia aziendale. La prima mi attrae molto di più e la trovo davvero interessante, ma non so come sia la situazione lavorativa in questo campo, sento sempre dire buone cose su questo tipo di corsi (agraria) ma non so quanto siano vere. Comunque mi iscriverò alla Federico II di Napoli (per problemi economici non posso studiare fuori dalla Campania), che ne pensate voi di questo corso? Ci sono buone opportunità nonostante sia solo triennale? Me la consigliate o devo orientarmi di più su economia? Vi lascio il link con il piano di studio : http://www.dipartimentodiagraria.unina. ... 6-2017.pdf . Ringrazio tutti in anticipo.

Re: consiglio per università

06/09/2016, 20:55

E' molto difficile dare consigli senza conoscere la persona. Tieni presente che trovare il lavoro dopo la Triennale è molto difficile.

Re: consiglio per università

06/09/2016, 21:04

Penso che come opportunità di lavoro economia ed enologia (triennali) siano alla pari, poi se decidi di continuare con la magistrale allora è tutto un altro discorso! Economia (magistrale) è tra le migliori come opportunità, dopo ingegneria e medicina.

Re: consiglio per università

07/09/2016, 18:18

Fare una triennale in Scienze Agrarie e poi smettere non avrebbe alcun senso se non per ampliare le proprie conoscenze? Conoscete persone nei vostri corsi che hanno smesso e cosa sono andati a fare?Se fanno la fame o meno..

Re: consiglio per università

11/09/2016, 16:16

Mik95 ha scritto:Fare una triennale in Scienze Agrarie e poi smettere non avrebbe alcun senso se non per ampliare le proprie conoscenze? Conoscete persone nei vostri corsi che hanno smesso e cosa sono andati a fare?Se fanno la fame o meno..


Un paio di colleghi con la triennale, fanno i venditori di mezzi tecnici per l'agricoltura (concimi, agrofarmaci, sementi). Non fanno la fame ma non navigano nell'oro. Il problema è pero' un altro secondo me. Sono limitati a fare quello e basta, se dovessero lasciarli a casa che altro troverebbero? chi altri li assumerebbe se non ancora in quel ruolo spesso ricoperto da diplomati? la libera professione la vedo dura e men che meno troverebbero un impiego pubblico...
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