Ciao a tutti!!
Sono uno studente che dovrà scegliere un corso di laurea magistrale per l'anno prossimo, e sono indecisissimo tra tre corsi..potreste consigliarmi voi professionisti affermati?! Grazie mille!!
ah i corsi sono questi:

Architettura del paesaggio LM-3 ed LM-69 a Firenze,
Pianificazione e progettazione della città e del territorio LM-48 a Empoli
Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali, forestali e del paesaggio LM-73, a Bologna

Tutte e tre se non erro permettono l'accesso all'esame di stato per Dottori agronomi e forestali, ma quale delle tre permette maggiori prospettive a livello occupazionale per quanto riguarda gli ambiti forestali, agrari, e di progettazione paesaggistica territoriale e urbana?
nel concreto di cosa si occupano e come svolgono praticamente il loro lavoro queste tre figure professionali che mi sembrano anche complementari per certi versi?
Grazie a tutti!

Innanzitutto in bocca al lupo per la tua scelta.
Io non sono un professionista affermato ma anzi sto muovendo i primi passi adesso nella libera professione di dottore agronomo e nel mio ordine provinciale nella commissione giovani (questa cosa mi permette in parte di avere il polso della situazione).
Ti posso dire la mia brevissima esperienza visto che mi sono laureato a Bologna in "Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali, forestali e del paesaggio" (LM 73). Mi sono trovato benissimo, piccoli numeri e professori disponibili che ti seguono molto bene, ottimi rapporti anche tra compagni di corso, facoltà di tradizione e discretamente ben organizzata.

E' poi vero che gli altri corsi da te citati sono similari (LM 3,LM 48) ma provengono dalla "scuola" di architettura e non di agraria. Sono diversi non tanto nei contenuti (veramente molto simili) ma nell'approccio didattico e scientifico.
E' vero anche, che con i corsi 3 e 48 ci si può iscrivere anche all'albo degli architetti ma in sezioni (C e D) che hanno competenze molto ristrette, mentre gli agronomi le hanno ben più ampie, tanto che molti laureati di questi corsi di architettura optano per l'esame di stato da agronomo (e alcuni per il doppio esame - doppia iscrizione)

L'ambito agro-ingegneristico-ambientale sembra tirare in modo discreto nonostante la crisi, io e quasi tutti i miei compagni di corso lavoriamo pur tra difficoltà e guadagni risicati mentre per altri corsi la disoccupazione è forte.
In concreto si lavora come liberi professionisti o dipendenti per enti pubblici territoriali (provincia, consorzi bonifica ecc...), studi di consulenza e progettazione (agronomi ingegneri architetti,paesaggisti, urbanisti, geologi), ditte che fanno lavori per il verde o ambiente, privati ecc... e si spazia dall'agricoltura, al verde, all'edilizia (nei limiti dei geometri con applicazioni nuove come ad esempio la certificazione energetica) energie alternative, pianificazione territoriale ecc...
Spero di averti chiarito le idee (o confuse di più???)
Ciao

Ciao,
Grazie mille a tecmn per la risposta chiarificatrice, ah, crepi il lupo, e in bocca al lupo anche a te per il futuro!

Ho una perplessità: ma il paesaggista, iscritto all'ordine degli architetti paesaggisti, cosa può fare in più o in meno rispetto all'agronomo di scienze ambientali e forestali?
A Firenze architettura del paesaggio ha il curriculum generico valido sia per la LM-3 di architettura che per la LM-69 di agraria.
Mentre a Bologna (io sono di Bologna), la laurea di: Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali, forestali e del paesaggio" (LM 73), non permette l'accesso alla sezione paesaggisti dell'ordine degli architetti (se non sbaglio).
Ecco da dove nasce la mia perplessità..cosa concretramente può fare un paesaggista iscritto all'ordine che invece è precluso ad un agronomo della LM-73..? o viceversa, cosa può fare l'agronomo della LM-73 che è precluso al paesaggista perchè non ne possiede le competenze, anche se magari ha superato l'esame d'abilitazione per dottori agronomi ed iscirtto all'ordine?

Grazie mille ancora, buonagiornata!

Per rispondere alla tua domanda ti allego un file che spiega per bene la cosa.
Detto alla buona se uno è architetto sez pianificatore può fare solo ed esclusivamente piani urbanistici ma non può fare stime e perizie , progettazione edile (nemmeno quella + semplice e banale). Tutte cose che l'agronomo può fare. Lo stesso dicasi per il paesaggista, che può fare solo parchi e giardini, ma non può fare stime e se ad esempio deve fare una piccola costruzione nel giardino che progetta (es: per ricoverarci il tosaerba, parlando per assurdo) deve appoggiarsi ad un altro professionista.Tantomeno può trattare altri aspetti agricoli, forestali e ambientali tipici della professione di agronomo.

Poi bisogna dire che forse sei un po' piu' preparato a fare piani urbanistici se se pianificatore e lo stesso sarai un po' più ferrato nel progettar giardini se fai il paesaggista, però hai un ambito di lavoro molto ristretto ed è durissimo avviare un attività professionale buona. Ecco perchè alcuni laureati di questi corsi fanno l'esame di stato per agronomo (o ancora meglio doppio esame e doppia iscrizione). Sono molti anche gli agronomi che dopo la laurea in agraria , avendo come attività professionale prevalente la paesaggistica frequentano questi corsi per approfondire meglio e spesso prendono una seconda laurea.

In definitiva agraria da una preparazione molto, molto piu' ampia anche se meno approfondita, gli altri due corsi invece sono molto approfonditi ma su ambiti ben ristretti
Ciao

Grazie mille tecmn!
per bacco quante figure professionali esistono...è davvero difficile capirci qualcosa..
mi hai convinto..scartate la LM_48 e la LM-3
ma..la LM-75?
Buonagiornata e grazie ancora!

Intanto io non devo convincere nessuno, perchè non sto facendo pubblicità a nessuna università o corso di laurea, voglio solo chiarirti le idee e non voglio esseere di parte (se ho dato l'impressione di questo me ne scuso ma non era mia intenzione)Per questo ti dico non scartare nulla, pensa bene a ciò che ti piace fare e a quali figure sono richieste nella tua zona.

La LM 75, è un ulteriore corso in cui hanno mixato geologia, fisica, biologia, agraria, architettura, non è male, ma mi sembra sia molto su aspetti geo-biologici. Se non sbaglio non c'è economia-estimo, e poco o nulla della parte tecnico-progettuale.
Qui nel forum c'è qualche laureato di questo corso che ha fatto (o deve fare abreve) l'esame di stato per Dottore Agronomo, magari potrebbero raccontarti la loro esperienza!

Ciao

Lo so che non sei di parte tecmn, sono io l'indeciso permanente..ecco qui alcuni corsi tutti molto belli..

questi iprimi 4

e gli altri due sono qui

http://www.agraria.unibo.it/Agraria/Did ... gressivo=0


http://www.agraria.unibo.it/Agraria/Did ... gressivo=0

Ciao antyaws,
hai già provato a consultare il portale ufficiale dell'offerta formativa degli atenei italiani?

http://www.forumdiagraria.org/mondo-scuola-f73/offerta-formativa-t24839.html

I link ai corsi li hai messi per avere un giudizio?

Luke