Agraria, il 54% dei laureati trova lavoro in un anno

io sono dodici anni e ancora lo cerco! è che poi non ti vuole nessuno.. ti vogliono neolaureato.

sono dati e basta, e la statistica è come il bikini, puoi guardare i dati da tutte le parti che vuoi, che se vuole ti nasconde l'essenziale!

si fa alla svelta ad aprire una partita iva come giovani imprenditori, ma anche come professionisti..
anche io confermo le parole di marco: l'estrema precarietà e il basso livello delle retribuzioni, a fronte di un costo della vita (specie di alcune voci, come la casa) elevato.

ok che trova lavoro, ma che lavoro? fare fotocopie presso uno studio, con contratto a progetto quando va bene?
andare a rompere le scatole tutte le settimane agli agricoltori per vendergli concimi diserbanti detergenti semi tutto a provvigioni?

c'è poco da pensare al bikini ragazzi...

Anch'io sono molto scettico nei confronti di queste statistiche.
Marco

Faccio notare una cosa tanto banale quanto significativa della statistica: il 54% trova lavoro in un anno, ma il 46% no!
Non mi sembrano dati tanto positivi se non venissero raffrontati con altre lauree ancor meno in grado di garantire un accesso al mondo del lavoro.
Come già detto, Agraria ha una garanzia occupazionale leggermente sopra media rispetto ad altre facoltà, che l'hanno veramente ma veramente bassa, ma questo non significa che tutto va bene, anzi....

tecmn ha scritto:Faccio notare una cosa tanto banale quanto significativa della statistica: il 54% trova lavoro in un anno, ma il 46% no!
Non mi sembrano dati tanto positivi se non venissero raffrontati con altre lauree ancor meno in grado di garantire un accesso al mondo del lavoro.
Come già detto, Agraria ha una garanzia occupazionale leggermente sopra media rispetto ad altre facoltà, che l'hanno veramente ma veramente bassa, ma questo non significa che tutto va bene, anzi....

Il dubbio di tecmn era venuto anche a me...!ma non so della situazione precisa nelle altre facoltà.

ciao,
Luke

mi sorge un dubbio...l'aumento delle iscrizioni in Agraria potrebbe derivare (in parte) dalle iscrizioni a numero chiuso delle altre facoltà...Veterinaria..medicina...infermieristica...farmacologia..ingegneria....sono tutte facoltà a numero chiuso in gran parte d'italia...come estrema conseguenza chi non si vuole iscrivere in Scienze della Comunicazione o altre facoltà Umanistiche la finisce in Agraria...(Spesso non per una reale passione....ma perchè magari non ha passato il test d'ammissione a un altra facoltà...o perchè non vuole stare a casa a fare nulla....).Per quanto riguarda le statistiche occupazionali...praticamente 1 su 2 trova lavoro dopo un anno...( la libera professione...a patto di trovare un professionista serio che realmente ti insegni qualcosa...è una buona strada;....posto in enti pubblici...quelli sono solo per i soliti "fortunati";... aprirsi un attività da se (mille sogni...mille dubbi...mille casini per l accesso al credito....necessaria molta fortuna anche qui...le uniche offerte di lavoro che si vedono sono agente di vendita...plurimandatatio...monomandatario...rappresentante....stipendio in base a quanto vendi).....mi sa che la situazione non è tanto bella!!!!
Molto dipende anche dal ramo di Agraria in cui ci si laurea...credo tiri bene Enologia...zootecnica la sconsiglio vivamente