Switch to full style
Tutto ciò che non trova spazio nelle altre sezioni (Off-Topic)
Rispondi al messaggio

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/02/2014, 15:21

Sono d'accordo con tutti, più o meno....

In Francia l'evoluzione dei tempi a livello oparaio è stata all'incirca questa, negli anni '50 sono arrivati gli Italiani e
i magrabini, gli Italiani erano gli operai specializzati, il resto la manodopera a basso costo, da seguire altrimenti il lavoro
non andava avanti, in seguito la manodopera specializzata è diventata quella Portoghese, i manovali sempre gli stessi,
adesso ci sono i Polacchi, Turchi, Rumeni..... la manodopera sempre la stessa..... :mrgreen:
Per quanto riguarda il prezzo, è dato da due cose, primo la paga minima sindacale, secondo gli ammortizzatori sociali,
se licenzi un operaio dopo tre anni che ha lavorato per te, per due anni prende 70% dello stipendio dallo stato, in più prendono
assegni familiari e aiuti vari ben più consistenti che nel belpaese....

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/02/2014, 18:49

jean,come per 2 anni prende il 70% del suo stipendio?la disoccupazione non è per 8 mesi?

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/02/2014, 18:59

JeanGabin ha scritto:Sono d'accordo con tutti, più o meno....

In Francia l'evoluzione dei tempi a livello oparaio è stata all'incirca questa, negli anni '50 sono arrivati gli Italiani e
i magrabini, gli Italiani erano gli operai specializzati, il resto la manodopera a basso costo, da seguire altrimenti il lavoro
non andava avanti, in seguito la manodopera specializzata è diventata quella Portoghese, i manovali sempre gli stessi,
adesso ci sono i Polacchi, Turchi, Rumeni..... la manodopera sempre la stessa..... :mrgreen:
Per quanto riguarda il prezzo, è dato da due cose, primo la paga minima sindacale, secondo gli ammortizzatori sociali,
se licenzi un operaio dopo tre anni che ha lavorato per te, per due anni prende 70% dello stipendio dallo stato, in più prendono
assegni familiari e aiuti vari ben più consistenti che nel belpaese....


Si, vero che prendono i soldi dallo Stato, però hanno l' obbligo di presenza e di chiamata a lavori a richiesta dello Stato, qualcosa gli fanno fare, cioè, lo Stato cerca di avere un minimo di ritorno per l' intera comunità.

Da noi, niente...anzi i più volenterosi (non molti) si creano qualche piccola occupazione, oppure si danno all' agricoltura ecc...


Così è bella la "cuccagna" !

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/02/2014, 19:08

fin che la barca va.... :lol: :lol: :lol:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/02/2014, 19:32

basta che vai a vedre quanto sono gli iscritti agli istituti tecnici per meccanici ed eletrotecnici
e quano vanno a cazzeggiare in ragioneria

stesse proporzioni sono quelli che fanno il politecnico/medicina/agraria e quelli che fanno facoltà umnaistiche

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/02/2014, 19:43

Cantieri ha scritto:
JeanGabin ha scritto:Sono d'accordo con tutti, più o meno....

In Francia l'evoluzione dei tempi a livello oparaio è stata all'incirca questa, negli anni '50 sono arrivati gli Italiani e
i magrabini, gli Italiani erano gli operai specializzati, il resto la manodopera a basso costo, da seguire altrimenti il lavoro
non andava avanti, in seguito la manodopera specializzata è diventata quella Portoghese, i manovali sempre gli stessi,
adesso ci sono i Polacchi, Turchi, Rumeni..... la manodopera sempre la stessa..... :mrgreen:
Per quanto riguarda il prezzo, è dato da due cose, primo la paga minima sindacale, secondo gli ammortizzatori sociali,
se licenzi un operaio dopo tre anni che ha lavorato per te, per due anni prende 70% dello stipendio dallo stato, in più prendono
assegni familiari e aiuti vari ben più consistenti che nel belpaese....


Si, vero che prendono i soldi dallo Stato, però hanno l' obbligo di presenza e di chiamata a lavori a richiesta dello Stato, qualcosa gli fanno fare, cioè, lo Stato cerca di avere un minimo di ritorno per l' intera comunità.

Da noi, niente...anzi i più volenterosi (non molti) si creano qualche piccola occupazione, oppure si danno all' agricoltura ecc...


Così è bella la "cuccagna" !


Nessun obbligo particolare, quando gli propongono un lavoro se non gli piace lo rifiutano, infatti vogliono cambiare la legge...

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/02/2014, 19:49

Questa è la legge:

La période de référence

La réglementation prend en compte une seule durée d'affiliation antérieure. Pour prétendre aux indemnités chômage, le demandeur doit justifier d'une durée minimale d'emploi, qui dépend de l'âge du demandeur d'emploi.

Moins de 50 ans (meno di 50 anni)

Le chômeur doit avoir totalisé 122 jours (ou 610 heures) de travail, au cours des 28 mois qui précèdent la fin du contrat de travail (terme du préavis). La condition d'âge est appréciée à la date de rupture du contrat.

50 ans ou plus (più di 50 anni)

Le chômeur doit avoir totalisé 122 jours (ou 610 heures) de travail, au cours des 36 mois qui précèdent la fin du contrat de travail. La période de référence est donc plus importante puisque Pôle Emploi prend en compte les trois ans précédents.
Durée d'indemnisation chômage

Le principe et simple : la durée d'indemnisation chômage est égale à la durée antérieure d'affiliation pendant laquelle le demandeur d'emploi a été en activité. Avec un plancher et un plafond.

La durée d'indemnisation chômage est comprise :

entre une durée minimale de 122 jours (environ quatre mois)
et une durée maximale de 730 jours (environ 24 mois). (qui se hai meno di 50 anni)


Pour les salariés privés d'emploi âgés de 50 ans ou plus à la date de fin de leur contrat de travail, la durée maximale est portée à 1 095 jours (36 mois et demi). ( qui se hai più di 50 anni)

Indemnisation chômage et retraite

Par exception, les allocataires âgés de 61 ans et plus continuent d'être indemnisés jusqu'à ce qu'ils puissent bénéficier d'une retraite à taux plein s'ils remplissent les conditions suivantes : ( qui dice in pratica che se ti licenziano a 61 anni vai in pensione
sempre che tu abbia accumulato i contributi necessari, 100 trimestri)

être en cours d'indemnisation depuis un an au moins ;
justifier de 12 ans d'affiliation au régime d'assurance chômage ou de périodes assimilées définies par un accord d'application ;
justifier de 100 trimestres validés par l'assurance vieillesse ;
justifier soit d'une année continue, soit de 2 années discontinues d'affiliation dans une ou plusieurs entreprises au cours des 5 années précédant la fin du contrat de travail.

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/02/2014, 21:42

Ci credo che discutano di cambiare la legge.. Con l'aria pesante che c'e' mantenere un impalcato del genere e' abbastanza difficile...

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/02/2014, 21:46

Beh, adesso che hanno qualche problema di debito pubblico pure loro, nonostante abbiano i DOM e TOM, che
sfruttano all'osso, dunque più ricchi del belpaese, parlano già di tagli agli assegni familiari....

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/02/2014, 21:50

ma la macchina politica beve come la nostra (compreso il rimorchio che ogni onorevole si tira dietro)?
Rispondi al messaggio