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Voglio vivere in un Paese normale
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Messaggio |
lumacosia
Iscritto il: 28/10/2013, 20:05 Messaggi: 578 Località: Żyznów - Polonia
Formazione: veterinario
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La storia insegna che le piu' grandi civilta' sono crollate per "troppa civilta'".
Quando, come e con che conseguenze sara' il nostro turno sara' da vedere, ma non ci sara' da aspettare tanto..
_________________ kto pyta nie błądzi
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31/01/2014, 12:08 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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robert63 ha scritto: Era ora sto guardando dei preventivi da quanto pago andando nella sede locale dell'assicurazione pago quasi 800 euro se lo faccio on line alla stessa assicurazione 500... all'omino o donnina che sta li alla scrivania che fa da promoter , quanto gli resta??..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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31/01/2014, 12:18 |
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Perkins
Iscritto il: 12/02/2011, 20:00 Messaggi: 4037 Località: Pistoia
Formazione: metalmeccanico saldatore montatore
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Non è che le aziende approfittano della cassa integrazione per farsi fuori una bella fetta di gente che ha poca voglia di fare ? Guarda che in Italia si parla tanto di disoccupazione ecc...è vero, il lavoro manca, ma se ci fosse veramente...chi lo farebbe, gli Italiani ? Credo che tu lo sappia...nel settore delle costruzioni, le maestranze Italiane non esistono più (se non per qualche "vecchia guardia"), trovami un "ferraiolo", un "ponteggiatore", un "riquadratore"...esistono solo dirigenti Italiani, qualche capo squadra, assistente, ma per quanto riguarda la forza lavoro non è di sicuro Italiana. E allora...secondo te, dove possiamo andare se ci fosse il vero lavoro, quello che tutti stiamo attendendo ? Possiamo solo rivolgerci ai Romeni, Albanesi, Marocchini ecc...allora, forse, qualcosa che non quadra esiste anche proprio all' interno del tessuto del paese, forse, qualche volta sarebbe il caso di fare un esame di coscienza e prendere atto del fatto, che abbiamo toppato in pieno in questi ultimi 30 anni...i giovani e anche i meno giovani...sono tutti diplomati o laureati, cercano molto il posto seduti dietro una scrivania al calduccio...ma il vero lavoro, chi lo fa ? Buona giornata ![/quote] Non sono daccordo il fatto è che si preferisce la manodopera estracomunitaria a quella italiana perchè costa meno. Conosco posti dove vengono assunti estracomunitari perchè lavorano anche la domenica con una paghetta misera. meditate gente meditate Perkins.
_________________ è più sincero un cane che ti scodinzola, di una persona che ti sorride
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31/01/2014, 12:20 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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conosco una persona abbastanza bene perché e' stato mio compagno di banco x 8anni tra medie e superiori , che son quasi 20anni che lavora all'estero x uan multinazionale italiana settore alimentare .
all'estero mi spego funziona un po diverso : per prima cosa una parte del salario/stipendio puo essere sotto forma di usi gratuiti di casa/o auto ,nn penata e ville o cose del genere, 2stanze in un condominio( dove gli altri condomini sono tutti colleghi) e una utilitaria alle aziende conviene perché riconosciuti come compensi per cui sono portate come passivi nel bilancio , dall'altro chi viene da lontano ha la possibilità di un vitto alloggio e auto quasi a gratis e ti stacca dalla famiglia di origine , per cui se si uno che sa gestirsi e' un bene , senno devi mettere in conto di dover tornare alla famiglia , e questo x un ragazzo di 20/25che e' uno sprone più che il salario a fare meglio
anche se ti lega all'azienda come un cordone ombelicale,
ma parliamo di Belgio dove le decisioni sui turni assunzioni, e carichi di lavoro sono decisi dal CDA con i sindacati, e chi sbaglia sia da una parte che dall'altra si pagano.. cioe nn si sciopera sugli accordi presi..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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31/01/2014, 14:33 |
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Cantieri
Iscritto il: 30/04/2012, 21:42 Messaggi: 445 Località: Torino
Formazione: Edile
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Perkins ha scritto: Non è che le aziende approfittano della cassa integrazione per farsi fuori una bella fetta di gente che ha poca voglia di fare ?
Guarda che in Italia si parla tanto di disoccupazione ecc...è vero, il lavoro manca, ma se ci fosse veramente...chi lo farebbe, gli Italiani ? Credo che tu lo sappia...nel settore delle costruzioni, le maestranze Italiane non esistono più (se non per qualche "vecchia guardia"), trovami un "ferraiolo", un "ponteggiatore", un "riquadratore"...esistono solo dirigenti Italiani, qualche capo squadra, assistente, ma per quanto riguarda la forza lavoro non è di sicuro Italiana.
E allora...secondo te, dove possiamo andare se ci fosse il vero lavoro, quello che tutti stiamo attendendo ? Possiamo solo rivolgerci ai Romeni, Albanesi, Marocchini ecc...allora, forse, qualcosa che non quadra esiste anche proprio all' interno del tessuto del paese, forse, qualche volta sarebbe il caso di fare un esame di coscienza e prendere atto del fatto, che abbiamo toppato in pieno in questi ultimi 30 anni...i giovani e anche i meno giovani...sono tutti diplomati o laureati, cercano molto il posto seduti dietro una scrivania al calduccio...ma il vero lavoro, chi lo fa ?
Buona giornata ! Non sono daccordo il fatto è che si preferisce la manodopera estracomunitaria a quella italiana perchè costa meno. Conosco posti dove vengono assunti estracomunitari perchè lavorano anche la domenica con una paghetta misera. meditate gente meditate Perkins.[/quote] Perkins...ma dove le hai visti gli Italiani che lavorano alla Domenica ? Ti assicuro che non ci sono ! Prova a proporre ad un ragazzo che si sta laureando (media 25 - 30 anni) di venire a dare una mano in campagna ad usare il badile o la zappa la Domenica per € 50,00 al giorno...se lo trovi...è una "mosca bianca" . Auguri !
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31/01/2014, 15:02 |
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lumacosia
Iscritto il: 28/10/2013, 20:05 Messaggi: 578 Località: Żyznów - Polonia
Formazione: veterinario
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Cita: Perkins...ma dove le hai visti gli Italiani che lavorano alla Domenica ? Ti assicuro che non ci sono !
Prova a proporre ad un ragazzo che si sta laureando (media 25 - 30 anni) di venire a dare una mano in campagna ad usare il badile o la zappa la Domenica per € 50,00 al giorno...se lo trovi...è una "mosca bianca" . Auguri ! non e' solo l'italia.. Vieni qui dopodomani mattina e dalle 8 alle 13 sono tutti li fuori dal negozio con sigaretta e birra. Per contro le mosche bianche, che almeno quelle, non sono cosi rare perche' la memoria della fame nera sotto l'amministrazione rossa non sono tanto sbiaditi, stanno facendo buone cose con un sistema piu' flessibile del nostro. Ribadisco che le pance sono troppo piene, un passo indietro (che nessuno vuol fare) sarebbe una buona medicina, forse non risolutiva, ma senz'altro salutare.
_________________ kto pyta nie błądzi
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31/01/2014, 15:25 |
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Cantieri
Iscritto il: 30/04/2012, 21:42 Messaggi: 445 Località: Torino
Formazione: Edile
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lumacosia ha scritto: Cita: Perkins...ma dove le hai visti gli Italiani che lavorano alla Domenica ? Ti assicuro che non ci sono !
Prova a proporre ad un ragazzo che si sta laureando (media 25 - 30 anni) di venire a dare una mano in campagna ad usare il badile o la zappa la Domenica per € 50,00 al giorno...se lo trovi...è una "mosca bianca" . Auguri ! non e' solo l'italia.. Vieni qui dopodomani mattina e dalle 8 alle 13 sono tutti li fuori dal negozio con sigaretta e birra. Per contro le mosche bianche, che almeno quelle, non sono cosi rare perche' la memoria della fame nera sotto l'amministrazione rossa non sono tanto sbiaditi, stanno facendo buone cose con un sistema piu' flessibile del nostro. Ribadisco che le pance sono troppo piene, un passo indietro (che nessuno vuol fare) sarebbe una buona medicina, forse non risolutiva, ma senz'altro salutare. Sono d' accordo...un passo indietro è necessario, solo che qui in Italia vogliono farlo fare solo a qualcuno, ed è questo che non funziona ! Per quanto mi riguarda, personalmente ho già fatto un bel passo indietro e, se riuscissi vorrei ancora fare meglio, ossia uscire da un certo sistema nel quale non mi riconosco più e non ho più stimoli per proseguire in una direzione che mi pare assurda...Purtroppo non mi riesce così facile passare ad una "inversione di rotta" , dopo parecchi decenni di vita trascorsa ad inseguire obbiettivi nei quali oggi non credo più !
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31/01/2014, 15:50 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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più che altro e' il sistema che genere storture
prendi in agricoltura chi lavora in soccida , che nn e' più ne emno di un cottimista vivacchia .. noi altri insomma..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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31/01/2014, 15:51 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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veramnete io nn capisco l'ipocrisia che ce anche in ambito alvorativo
negli anni 70 hanno tolto il cottimo, pero poi basta prendere una p iva , perché quello che esce dalla porta entra dalla finestra..
quanti padroncini coi camion lavorano a soccida? nei mangimisti la maggior parte in edilizia? nella soccida di polli e maiali? nella carpenteria?
e li nn ce nessun accordo alivello anzionale.. ce solo libero mercato..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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31/01/2014, 15:57 |
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SIRIO
Iscritto il: 05/09/2012, 9:51 Messaggi: 529 Località: alfianello (Bs)
Formazione: diplomato
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bene bene continuate a far lavorare gli extra, così poi a noi non resta che pagare sempre più tasse, questi si vi costano di meno e magari li pagate pure a nero, ma di tasse non ne pagano qui, i soldi li mandano all'estero limitandosi a spendere per sopravvivere, e quando saranno a posto un bel calcio negli zebedei e ci mandano a fare in c..o, mentre i nostri ragazzi son costretti ad andare all'estero per lavorare, non perché non vogliono lavorare, ma perché se anche partono da una paga minima, sanno che impegnandosi possono migliorare, qui ti vogliono dare il minimo sfruttarti, e se ti dai da fare manco ti dicono bravo, e se gli chiedi un'aumento be lasciamo perdere, mi ci son volute 3 settimane per rileggere tutto, ma la conclusione, che chi dà lavoro vorrebbe sfruttare chi fà lavoro, chi lavora ha il diritto di poter vivere dignitosamente, sia da una parte che dall'altra, una diminuzione del costo del lavoro dovrebbe coincidere con un'aumento del salario del dipendente per la metà della diminuzione, e non essere solo ad appannaggio dell'imprenditore, e poi il miracolo politico-fiscale una tassazione solo sugli utili, cominciamo a considerare le famiglie aziende, e vediamo a quanto ammonta l'utile al netto delle spese che rimane alla fine del mese, qui ci vuole una rivoluzione altro che un passo indietro, con il patibolo partendo dai politici passando per i giudici e la dirigenza dell'amministrazione pubblica, di libertà ormai non c'e rimasto più nulla manco l'aria che si respira
_________________ Cristiano Lancini
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31/01/2014, 17:59 |
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