ciao grinto il post precedente non lo hai letto bene , non ci sono esempi di aziende con 3000 h e' un post che riguarda i cambiamenti nelle colture che poi si sono trasformati in cultura culinaria , spacciare cibi come autoctoni e derivanti da tradizioni perse nella notte dei tempi serve al marketing ma e' una bugia facile da smascherare(ammesso che lo si voglia) , serve in questo caso ad avere un riferimento storico rispetto a cambiamenti nella societa' e nel clima.
1 la tua domanda sul perché paghiamo piu' tasse. tre indiziati: servizi erogati dallo stato-inefficienze-debiti tutto quello che non va' lo mettiamo nelle inefficienze il resto va' pagato hai presente l'ici , imu , iuc. imu abolita ma si paga ugualmente e occorre prendere mezza giornata per andare in comune per sapere quanto ? invece di pensare alla rivoluzione fiscale sono dell'idea che un quadro di norme stabili sia preferibile. 2 questa minore redditivita' incide sugli investimenti vale per tutti , per te e per me , se hai voglia di rischiare il capitale a prestito e' a ottimo prezzo , con le agevolazioni e considerando i costi dei confidi non si supera il 5%. quello che non va' e' la necessita' di inventarsi imprenditori per sostituire un lavoro subordinato che non c'e'. ma il risvolto positivo e' la maggior consapevolezza collettiva delle necessita' e difficolta' del mondo dell'impresa.
ora tuttavia penso che tu (o io) abbia un'idea distorta della pressione fiscale , perché quelle cifre che citi riguardano il paese in generale , ma nel settore agricolo paghi in base al reddito dominicale e fondiario e non in base al reddito reale. chi proviene dal mondo del lavoro o dall'impresa non agricola ha difficolta' a concepire che non e' il reddito reale quello sottoposto a tassazione. qualsiasi aumento di produttivita' ti va' a vantaggio e in cifra piena non in percentuale.
i grandi complotti (internazionali) di cui hai postato in precedenza sono un'idea che periodicamente e' circolata in altri momenti della storia (in altri momenti di crisi) e i risultati sono stati disastrosi , dopo avoia a mandare i vaffa.
andare avanti a dire che ogni aumento di rpoduttivita' e' a beneficio dell'agricoltore lo vedo difficile per 2 motivi
i prezzi sono pressoche fermi dal 1980 anzi il latte all'epoca veniva pagato 1000lire litro oggi 40cents animali da macello bovini suini pollame conigli , invariato da 30anni mentre il reddito dominicale affitti sono rivalutati a tavolino..
i premi pac son serviti solo ad aumentare gli affitti..
forse hanno fatto più danni che benefici ,mettere delle barriere doganali sui prodotti che arrivavano dal resto del mondo .
se negli anni 70 il mais fuori cee costava 12/15mila lire e non 30/35 , ei bovini da macello 1500/3000lire , quasi nessuno si sarebbe sognato di investire , ci sarebbe stat un altra ondata di emigrazione , avremo avuto uno sviluppo economico da paese balcanico , in agricoltura poche aziende, saremo stati 20/25milioni di abitanti , e forse meta della pianura padana nn sarebbe sotto cemento..
nessuno avrebbe invertito in terreni con al speranza che diventasse edificabile.., e visto e considerato che l'aumento di valore dei terreni e i canoni di affitto vanno a formare il calderone del Pil ,
le politiche economiche sullo sviluppo sarebbero sec me orientate a stipolare la produzione industriale e agricola , piuttosto che puntare a massimizzare le rendite sui beni immobiliare , e rendite puramente finanziarie ( oggi chi ha una rendita viene tassata meno del 20% pur nn facendo un accidente, chi lavora e rischia quasi il 60% tra diretto e indiretto finisce nel calderone), e sulle plusvalenze tra commercio all'ingrosso e dettaglio.
guarda cosa e' capitato nel settore avicolo sia da uova , che da carne , o nell'ortofrutta dove ce la concorrenza diretta oggi più o meno se la cavano
dopo tutto se nn ci fosse stato quel senso di benessere negli anni 80( che e' ben diverso dal boom economico degli ani 50/60) , saremo stati un posto dove attirerebbe disperati da ogni posto del mondo?
chi ha meno di 35 anni nn si illudrebbe di trovare un lavoro da1000 euro al mese , da 30ore settimanali , turno unico , tra lunedi a venerdì..
Forse qualcuno di voi l'avrà letta,questa che riporto integralmente e la lettera di commiato del Col.Umberto Rapetto comandante del GAT della Guardia di Finanza. E' lui l'uomo che ha scoperto la "truffa erariale più grande che la storia della nostra repubblica ricordi",98 miliardi di euro. Intanto, i governi che si sono succeduti dal 2007 ad oggi – di sinistra, di destra e di impegno nazionale – continuano a restare imbambolati senza prendere una decisione al riguardo. L’ultima volta che se ne è parlato in Parlamento il ministro Vito ha rassicurato che «nel decreto anticrisi, attraverso la collaborazione con la Guardia di Finanza, sarebbero stati attivati controlli e indagini sull’attività delle società concessionarie che gestiscono le slot machine a garanzia del loro operato e per verificarne l’affidabilità». Che tradotto suona più o meno come in Don Raffaè: “Lo Stato che fa? S’indigna s’impegna poi getta la spugna con gran dignità!“. E il colonnello Rapetto?...Beh lui "credeva di vivere in un paese normale",ma in realtà non è così per cui :punito perché ....troppo in gamba. W l'itaglia. Roberto