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Re: Voglio vivere in un Paese normale

28/12/2011, 21:28

grintosauro ha scritto:cadirei , caisco il tuo sconcerto , pero' analiziamo la faccenda come siamo messi.

non attiriamo investiemnti , cieo l'unico investimeno che negli ultimi 3 anni ha reso e la speculazione finanziaria, che ironia delal sorte e' fumo negli occhi ,perche segue le stesse leggi economiche che sovrintendono i gratta e vinci , la lotteria , e compagnia cantante.

secondo facicamo un esempio pratico cosi riusciamoa capirci : se noi prendiamo un politico che ha rubato los tipendio x 40anni delal sua vita , sia perche dormiva sulla poltrona , sia perche ha fatot i suoi porci comodi intralalzzi , e sec me su quais 1000 qualcuno ci sara di certo , visto le condizioni din cui siamo , anche se gli togli tutto , a lui fino alla 3àgenerazione figli cugini zii , cosa recuperi'? se va bene i 5/6% di quello che ha "rubato" anche se lo appendessi x le gonadi ,lo emttessi in rpigione ammesso che abbimo abbastanza carceri , e che chi sia un giudice che abbia abbastanza pelo sullo stomaco da condaannarlo , di piu nn recuperi.


il grosso del nostro debito per non dire i 2terzi , e' dovuto dagli interessi sui titoli di stato emessi da fine anni 70 ad oggi , eoggi i maggiori detentori di questi titoli sono el banche francesi , e tedesche.( questo e' anche un motivo per cui il ministro cinese a inizio novembre ha dichiarato di non essere interesato a incrementare il ns debito , solo x garantire uno stile di vita al di sopra delle ns possibilita', e' piu che altro interessato a investire nelle industrie che danno profitto , fincantieri , ecc ecc)

visto e considerato che l'emissione di prestiti delal bce di una settiman fa a un interesse del1% verso el banche italiane , ha fatto si che le banche stesse al posto di dare la possibilita alle imrpese di investire a basso iteresse , hanno alsciato i depositi direttamente alla fonte .

puoi capire in che stato siamo..

per cui sec me oggi l'importante e' far ripartire le produzoni indstriali e agricole , che occuoano il 80% delal forza alvoro in italia mettendo un po di paletti a commercio politica e settore terziario .
perche se aumentanoa ncora le tasse ,chi ha i soldi compra tutto a basso costo perche lquel 50% degli italiani al limite svende x sopravivvere..


Grinto,

sono d'accordo con te, ma il prendere un politoco e mangiargli tutto, ed appenderlo sulla pubblica piazza non conta cosa recuperi,
ma cosa guadagni in futuro, nel senso che mostri a tutti i prossimi che se si comportano allo stesso modo fanno la stessa fine....
Poi per il resto del discorso, come diceva Alberto Sordi, "cet l'argent qui fait la guerre"....
Se ci stacchiamo dal sistema le banche ci mettono in ginocchio e nemmeno lo stao ci può salvare, questo è il problema principale
secondo me, ormai lo stato stesso ha perso sovranità e non andiamo più da nessuna parte senza i banchieri----- :evil:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

29/12/2011, 0:24

....la benzina supera i 1700 centesimi .....boicottiamo la Shell e la Esso ....le più grandi compagnie facciamo benzina da altri ....solo cosi' si potrà incidere sui rialzi e chiedere un prezzo giusto ....

Re: Voglio vivere in un Paese normale

29/12/2011, 9:22

siamo un paese talemnte complesso che manco i francesi e tedeschi vogliono metterci mano
penso che ammetere che ci sia un groviglio di interessi tra poteri dello stato , mass media mercato che nn ne veniamo piu fuori , persone che hanno piu incarichi ( lavoro in prioio , o dirigenti , euopa e palrlamento ) , che quello che esce dalla porta rientra dalla finestra.

senz aaprlare del nepotismo stile 700 . per cui togli il padre e ti ritrovi i figli o i generi o le nuore .

se tu gaurdi non ce piu una generzioni di politici che hanno dai 25/30anni ai 40 che nn sia imparentata con qualcuno , o che nn sia sotot l'ala protrettrice di qualche altro ..

Re: Voglio vivere in un Paese normale

29/12/2011, 12:52

grintosauro ha scritto:siamo un paese talemnte complesso che manco i francesi e tedeschi vogliono metterci mano
penso che ammetere che ci sia un groviglio di interessi tra poteri dello stato , mass media mercato che nn ne veniamo piu fuori , persone che hanno piu incarichi ( lavoro in prioio , o dirigenti , euopa e palrlamento ) , che quello che esce dalla porta rientra dalla finestra.

senz aaprlare del nepotismo stile 700 . per cui togli il padre e ti ritrovi i figli o i generi o le nuore .

se tu gaurdi non ce piu una generzioni di politici che hanno dai 25/30anni ai 40 che nn sia imparentata con qualcuno , o che nn sia sotot l'ala protrettrice di qualche altro ..


Allora Grinto non ci resta che rassegnarci... come la maggior parte degli Italiani... ;)

Re: Voglio vivere in un Paese normale

29/12/2011, 12:58

stamttina su rai uno sparavano a zero sugli italiani emigrati , che si son messi a fare vino , formaggi ,salumi sopratutto in brasile argentina , coi nomi italiani... come dargli torto

Re: Voglio vivere in un Paese normale

29/12/2011, 13:07

E lo so... mio zio buonanima è andato in Australia nel 1950, con le pezze al culo,
con il tempo ha fatto una fattoria per produrre verdura e venderla al mercato, quando
è andato in pensione ha venduto tutto per tornare in Italia, è mancato dopo sei mesi che era
tornato... :cry:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

29/12/2011, 17:10

e lo so pensi:"fosse rimasto al sarebbe ancora vivo"
il nervoso x aver dato un calcio alal fortuna fa brutti scherzi

Re: Voglio vivere in un Paese normale

29/12/2011, 17:36

JeanGabin ha scritto:E lo so... mio zio buonanima è andato in Australia nel 1950, con le pezze al culo,
con il tempo ha fatto una fattoria per produrre verdura e venderla al mercato, quando
è andato in pensione ha venduto tutto per tornare in Italia, è mancato dopo sei mesi che era
tornato... :cry:



Sai come viene definito in psicologia questo atteggiamento? La sindrome dell'emigrante. Parti e rimpiangi il tuo Paese e vuoi tornarci a tutti i costi. Torni e non è più quello che credevi che fosse e quindi....cominci a rimpiangere quello che hai lasciato. La sindrome è molto più diffusa tra gli emigranti di prima generazione e non tra i ...giovani o i cervelli in fuga.

A proposito di cervelli in fuga....sono negli States ora....a Saint Louis.
Viaggio con avventura...o disavventura? annessa!

Quando siamo arrivati a Charlotte, North Carolina, dove abbiamo fatto scalo e prendere il volo interno per St. Louis, nel ritirare i bagagli, abbiamo trovato la valigia grande, del set nuovo, completamente aperta. Ci hanno mandato alla Customs che per tutta risposta ci ha perquisito tutte e due le valigie e quindi per poterla rimbarcare l'hanno sigillata con un nastro verde. La denuncia l'avremmo dovuta fare al nostro arrivo a St.Louis, ma l'impiegato di turno era molto sfaticato e ci ha detto che non si poteva fare nulla...perchè i doganali ci avevano messo le mani e....chissà cosa dentro! (Mah!)

Il giorno dopo però abbiamo richiamato e ricevuto una valigia nuova....che non è uguale a quelle del mio set però! Due valigie da imbarco+ trolley+ borsa di cui andavo fiera!

Uffa sono molto arrabbiata. Pare che si sia rotta a Roma o....chissà dove!!!

Morale: Normale...o non normale, tutto il mondo è Paese. Si sente è che sono arrabbiata? :x :x :x
Ciao
Mari

Re: Voglio vivere in un Paese normale

29/12/2011, 19:41

dalmar ha scritto:
JeanGabin ha scritto:E lo so... mio zio buonanima è andato in Australia nel 1950, con le pezze al culo,
con il tempo ha fatto una fattoria per produrre verdura e venderla al mercato, quando
è andato in pensione ha venduto tutto per tornare in Italia, è mancato dopo sei mesi che era
tornato... :cry:



Sai come viene definito in psicologia questo atteggiamento? La sindrome dell'emigrante. Parti e rimpiangi il tuo Paese e vuoi tornarci a tutti i costi. Torni e non è più quello che credevi che fosse e quindi....cominci a rimpiangere quello che hai lasciato. La sindrome è molto più diffusa tra gli emigranti di prima generazione e non tra i ...giovani o i cervelli in fuga.

A proposito di cervelli in fuga....sono negli States ora....a Saint Louis.
Viaggio con avventura...o disavventura? annessa!

Quando siamo arrivati a Charlotte, North Carolina, dove abbiamo fatto scalo e prendere il volo interno per St. Louis, nel ritirare i bagagli, abbiamo trovato la valigia grande, del set nuovo, completamente aperta. Ci hanno mandato alla Customs che per tutta risposta ci ha perquisito tutte e due le valigie e quindi per poterla rimbarcare l'hanno sigillata con un nastro verde. La denuncia l'avremmo dovuta fare al nostro arrivo a St.Louis, ma l'impiegato di turno era molto sfaticato e ci ha detto che non si poteva fare nulla...perchè i doganali ci avevano messo le mani e....chissà cosa dentro! (Mah!)

Il giorno dopo però abbiamo richiamato e ricevuto una valigia nuova....che non è uguale a quelle del mio set però! Due valigie da imbarco+ trolley+ borsa di cui andavo fiera!

Uffa sono molto arrabbiata. Pare che si sia rotta a Roma o....chissà dove!!!

Morale: Normale...o non normale, tutto il mondo è Paese. Si sente è che sono arrabbiata? :x :x :x
Ciao
Mari


Grazie Mari,

buona permanenza a ST louis allora :!:

Dicci almeno che tempo che fà :?:

Le valigie e bagagli vari sono sotto stress "terroristico" purtroppo, è successo anche a me a Parigi :lol: :lol: :lol:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

29/12/2011, 19:55

x quel poco che ho viaggiato in genere si parte legggeri x tornare pesanti , e sopratutto lasciare dietro la biancheria sporca..ahha
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