Voglio vivere in un Paese normale

Io non voglio essere complottista, è un pò un imbecille, sembra berlusconi, pensa alla t@@a tipo Max Pezzali e fa ragionamenti alla Salvini, però in molte cose gli do ragione.....la Clinton invece è spinta dalle grandi lobby......da notare anche la differenza di cassa, Trump 1milione di dollari, la Clinton 40milioni......della serie che una cena della sua raccolta fondi costava 300mila dollari a persona....

Ma infatti come posizione puoi paragonarlo a Berlusconi oppure a Tapie in Francia, uomini d'affari.
In questo momento, dove la classe media è stata distrutta, circa 100 milioni dela popolazione attiva
non lavora, tutte le infrastrutture sono vecchie e obsolete, visto la posizione dell'uomo, (un business man dell'immobiliare),
ci sarebbe solo da sperare su un uomo del genere per un piano di rilancio e rinnovamento interno,
vedi anche solo per esempio ferrovia ad alta velocità, nemmeno un km in USA, quasi 13.000 km in Cina,
per rilanciare l'economia, invece di continuare sulle pressioni del complesso militare/industriale a rompere
le @@ in giro per il pianeta.....

C'è anche da dire che in america non hano la cultura del treno, o prendono l auto o l'aereo, per andare da new york in tennessee sono venuti in macchina sono andati anche in alaska in macchina, e ti assicuro che non è dietro l angolo....comunque la loro connessione ad internet è molto più veloce della nostra, anche nelle zone rurali, la crisi è passata, c'è molto lavoro, i salari sono buoni e le tasse abbastanza eque....chi sta male economicamente la è o perché è un fannullone o perché non sa far nulla e lavora al mcdonald di turno....tra l altro alla faccia nostra che dovremmo essere un paese assistenzialista, quasi tutti, se non tutti gli stati degli usa hanno il reddito di cittadinanza fin tanto che non hai un nuovo lavoro.....in alaska è 1700$ al mese....

maxpower ha scritto:C'è anche da dire che in america non hano la cultura del treno, o prendono l auto o l'aereo, per andare da new york in tennessee sono venuti in macchina sono andati anche in alaska in macchina, e ti assicuro che non è dietro l angolo....comunque la loro connessione ad internet è molto più veloce della nostra, anche nelle zone rurali, la crisi è passata, c'è molto lavoro, i salari sono buoni e le tasse abbastanza eque....chi sta male economicamente la è o perché è un fannullone o perché non sa far nulla e lavora al mcdonald di turno....tra l altro alla faccia nostra che dovremmo essere un paese assistenzialista, quasi tutti, se non tutti gli stati degli usa hanno il reddito di cittadinanza fin tanto che non hai un nuovo lavoro.....in alaska è 1700$ al mese....

Mi sa che hai informazioni di un quartiere, ma non della globalità della situazione, sono anni che fanno carte false, basta
andare a vedere sul sito del governo quelli che sono a food stamp, e magari dare uno sguardo ai posti di lavoro persi e quelli creati,
magari già che ci siamo anche le statistiche dei salari, che non aumentano dal 1971, a casa mia si chiama recessione, infatti gli economisti non avevano nessun timore per il Brexit, iltimore principale attuale è la recessione USA.

Io ho le informazioni che ho visto con i miei occhi......poi bisogna dire che l america sono 50 stati e quindi non tutti uguali.....è certo che prima si viveva meglio, anni 70 e 80 erano ricchi, come lo eravamo anche noi, però ripeto, la si sta meglio che qua a livello lavorativo, la mia fidanzata e i suoi parenti che sono americani mi stanno istruendo su tutto il loro vivere....mi ripeterò, ma se sai fare la guadagni abbastanza bene, altrimenti devi fare il garzone e fare letteralmente la fame!

sarebbe necessario viverci per almeno un anno, dopo si potrebbe avere una visione più completa del sistema USA.
il fatto che se ci sai fare guadagni mi sta bene , mentre se non lo sai fare muori di fame non mi garba, non tutti hanno le medesime capacità, in compenso tutti hanno una bocca.
escludiamo i lazzaroni di natura , quelli si che andrebbero lasciati morir di fame.

in Alaska hanno il reddito di cittadinanza ,ok e gli altri stati?
quanti abitanti ha l'Alaska? meno di Milano , Napoli ecc.ecc.

quando hai bisogno delle cure mediche è non hai l'assicurazione che fai?
bene o male da noi un minimo di assistenza è garantito.

nonostante tutte le ns magagne , ruberie, inefficienze ed altro mi tengo la mia Italietta.

ho vissuto in Svizzera per un certo periodo, anche li sembrerebbe l'Eldorado, peccato che se hai un figlio diversamente abile ti devi pagare l'insegnante di sostegno.
nonostante tutte le ns magagne , ruberie, inefficienze ed altro mi tengo la mia Italietta.
L'erba del vicino è sempre più verde "da lontano"

Io sono per la meritocrazia, se non sai fare è colpa tua, mica degli altri e non è giusto ti mantengano.....ho fatto l esempio alaska ma ci sono tanti altri stati che lo danno.....
in italia l insegnate di sostegno neanche te lo danno, altro che dovertelo pagare te.......comunque io dico che se ci sono lavoro e soldi non ti pesa pagarr, il problema nasce quando ti manca almeno 1 di quelli!

va bene , hai ragione .
ti ricordo solo che lo sfigato che lavora al mac di turno svolge anche lui la sua funzione sociale ( non è un parassita o un ramo secco della società come lo sono in tanti purtoppo) ed avrebbe diritto ad una vita dignitosa e non ad uno stipendio da fame, tanto più che ci sono fior di laureati che non trovando occupazione sono costretti ad accettare anche lavori meno gratificanti rispetto a quello che sarebbero in grado di svolgere.
poter portare avanti una famiglia e cescere dei figli come Dio comanda è un diritto di tutti.
riguardo l'assistenza o welfare come lo chiamano gli U.S.A devono ancora correre molto per arrivare ai liveli europei, ma molto.

Non ho ragione, uno stipendio dignitoso è un diritto di tutti, ma io non essendo comunista non trovo giusto mettere tutti allo stesso livello

maxpower ha scritto:in italia l insegnate di sostegno neanche te lo danno, altro che dovertelo pagare te.......

Eppure ti posso assicurare che non è proprio così, siamo messi decisamente meglio rispetto ad altre realtà. Poi sul fatto che le cose possono funzionare meglio sono d'accordo. Anche io sono per prendere come esempio ciò che funziona bene negli altri paesi e imitarlo, quello che si può almeno. Però non dimentichiamoci anche delle cose che funzionano. Abbiamo tante cose da sistemare, ma in primis dobbiamo essere noi a essere ben coscienti di cosa funziona, e di cosa no, e capire quali sono le priorità dello stato, e smetterla di urlare assieme al primo coro che parte da facebook.
Ho tirato l'esempio dell'insegnante appunto per far capire che il dartelo o meno, non è il vero problema. Il vero problema è che spesso piazzano insegnanti impreparati o peggio, non qualificati.
Dov'erano tutti gli italiani che spendono soldi per l'istruzioni dei propri figli l'estate scorsa, mentre si manifestava per la riforma della scuola? Se ne sono fregati, ecco la verità.