Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Voglio vivere in un Paese normale
15/10/2015, 17:15
Sì cari, ma la Bxxxxxxi sta parlando degli immigrati che stanno arrivando in massa adesso nel nostro paese. Noi italiani possiamo estinguerci tanto ormai i figli li possono fare solo loro. Scusate lo sfogo, non ce l'ho con chi emigra, ma con chi ci governa.
orde di italiani sono andate in giro per il mondo, non tutti bravi e onesti per altro..
chi scappava da guerre, chi da miseria, poco cambia.. i flussi ci sono sempre stati e sempre saranno, cosi' come il rinsnaguamento e il rimescolamento delle etnie....
far figli e' un costo che non tutti possono permettersi con lo stile di vita e la cultura di oggi, perche' (giustissimamente) la donna non ci sta piu' a fare la chioccia e in tanti casi possono permetterseli solo se si lavora entrambi..
non so se mi spiego bene, ma c'e' un incontro tra due dimensioni di pensiero e di necessita' completamente diverse..
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Re: Voglio vivere in un Paese normale
15/10/2015, 17:49
Non ho la pretesa di conoscere la soluzione di un problema così complesso, ma per come la vedo io stiamo solo illudendo dei giovani( non tutti scappano da guerre) , arricchendo i mercanti di vite umane per poi cosa? O sbatterli sugli scogli a prendere il sole( confine con la Francia) , oppure depositarli in una stazione e dimenticarseli, oppure ospitarli in albergo. Gli italiani sono espatriati ma non da clandestini a spese degli stati che li ospitavano. È che qui ci sono tanti che continuano a mangiare sulle spalle loro e nostre , primi i nostri politici...
milli ha scritto:Gli italiani sono espatriati ma non da clandestini a spese degli stati che li ospitavano.
un amico italo argentino di quarta generazione mi disse che il suo bis-bis nonno arrivo' solo coi vestiti che aveva addosso e il governo di Buenos-aires gli atribui' 100 ettari suoi da coltivarsi..
quello che non va bene e' che non facciano nulla, nemmeno spazzare la piazza.. cosi' come che tocchi mantenerli.. che poi i politicastri ci mangino non e' un problema loro purtroppo, ma nostro..
che poi un eminenza sia contro va bene.. forse sarebbe da vedere come rende reale il suo auspicio... vedi faac cancelli automatici..
Tornando sulla questione che non si fanno bambini, io per anni ho fatto "conrabbando" di latte in polvere per neonati, dalla Francia all'Italia, com'è sto fatto, che in francia costa un terzo che in Italia, stesso latte, stessa marca, identico... senza poi parlare di vestiti e scarpe per bambini...uno scandalo...
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Re: Voglio vivere in un Paese normale
15/10/2015, 19:41
Gli hanno dato 100 ettari perché a quei tempi, immagino, l'Argentina era un paese poco popolato e c'era tanta terra libera da coltivare. Ma qui? Siamo un paese in crisi, fabbriche non ce ne sono più. Al massimo gli facciamo raccogliere i pomodori per pochi spiccioli. E poi è umano farli venire qui coi barconi?
certo che si Milli, era poco popolata, ma e' una parziale dimostrazione che anche loro, ai loro tempi, e alle loro condizioni, hanno preso quel che qualcun altro ha loro dato.
Del resto non so cosa risponderti.. e' umano che i cinesi colonizzino l'africa pagando un tozzo di pane la terra, ma (dicono) dando comunque di piu' di quel che vale? originando in parte migrazioni? E' umano sfogare il prodotto dell'industria bellica a casa d'altri? Chi siamo io e te per dire tu si e tu no? dopotutto io e te sbuffiamo per qualcosa che diamo per acquisito, ma che per loro e' l'america.. e cmq non e' che siamo noi che li facciamo venire sui barconi (a meno di andare aprenderli direttamente in aereo con l'aranciata), e' l'effetto del merdone che si e' creato, probabilmente ad arte..
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Re: Voglio vivere in un Paese normale
16/10/2015, 6:54
Hai ragione, questo è un merdone gigantesco. Però se qualche rappresentante di governo continua a parlare di accogliere tutti ,dall'altra sponda del mare continuaneranno a partire con i barconi, immaginando di trovare l'America, e trovando solo il merdone. È vero che penso ai miei diritti acquisiti e a chi dire sì o no, ma qualche distinzione bisogna pur farla, qualche regola da seguire ci vuole perché è inevitabile che l'Europa diventi sempre più un paese multietnico, ma milioni di persone tutte insieme faranno crollare lo stato sociale.