Switch to full style
Tutto ciò che non trova spazio nelle altre sezioni (Off-Topic)
Rispondi al messaggio

Re: Voglio vivere in un Paese normale

21/07/2015, 21:04

ma smettila :mrgreen: che non siamo cosi' di diversa opinione. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

e' solo che ognuno la sbarca come puo'... :lol:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

22/07/2015, 21:47

image.jpg

.
L'Italia è quel paese in cui una persona condannata (in primo grado) a 16 anni di carcere per omicidio(32 morti)e disastro colposo va in giro a scrivere libri e firmare autografi, ma la cosa ancor più grave è che l'Italia è quel paese in cui i cittadini italiani sono cosi stupidi da applaudire e chiedere un autografo a uno come schettino(la minuscola è d'obbligo).
Chi si lamenta di come stanno andando le cose e poi va a comprare questo libro si deve solo vergognare!
Non posso immaginare una persona sana di mente e con sacri valori che vada da costui a farsi fare l'autografo sul suo libro. TUTTO IL MONDO CI DERIDE!

W l'itaglia

Re: Voglio vivere in un Paese normale

22/07/2015, 22:20

Pimbo ha scritto:Luma, ma guarda che quando parlo di NOI mica intendo strettamente l'Italia... :D

La zuppa è uguale dappertutto, probabilmente anche dove si suona l'ukelele, per citare te. :D

Le differenze sono tutt'altro che sostanziali perché i famosi fili non sono tirati a livello nazionale. La sovranità nazionale è ormai pura superstizione, credo sia sotto gli occhi di tutti. E sfortunatamente uscire da certi meccanismi (tipo l'Europa) non risolve completamente la questione. L'ingranaggio è costruito in maniera da poter controllare direttamente o indirettamente l'economia globale, figlia illegittima stracoccolata. E' chiaro che infilarsi in certe clientele peggiora la situazione, ma non è che sia un problema italiano o europeo.

Non ti pare? :)


Se i popoli capissero che non esiste destra e sinistra, come non esistono gli stati, ma che da 3 secoli è semplicemente
il capitale a dominare il pianeta, facendo guerre e obrobri senza senso ovunque, forse le cose cambierebbero, il problema
è che tutti ci fermiamo a scornarci sul teatrino e non sulla regia.... :cry:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

22/07/2015, 22:32

Credo ci siano stati tempi (ormai oserei dire remoti) in cui era possibile non vedere, in cui la situazione era meno "sfacciata" e si poteva anche cascarci con tutte le scarpe. Oggi credo non sia più possibile e se ancora lo si fa è per la paura di dover mettere tutto in discussione, per la pigrizia di dover cambiare abitudini troppo radicate, per non rinunciare alla semplicità logica del bianco o nero. E' stata questa la vera, perversa "opera d'arte": azzerare il senso critico compensandolo con una comodità irrinunciabile.
Come se ne esce io davvero non lo so...

Re: Voglio vivere in un Paese normale

22/07/2015, 23:47

Come se ne esce sarebbe semplice, l'unica cosa che blocca l'uscita sono gli agglomerati, le città, che bloccano
tutta l'azione, pensaci bene.... ;)

Re: Voglio vivere in un Paese normale

22/07/2015, 23:52

Jean, sappi che così potresti anche suonare vagamente minaccioso... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

23/07/2015, 5:58

@ jean: Se ho bene inteso il tuo pensiero risolveresti anche il problema della sovrapopolazione con la gente che non sa piantare un chiodo senza un tutorial..

Pimbo ha scritto:Credo ci siano stati tempi (ormai oserei dire remoti) in cui era possibile non vedere, in cui la situazione era meno "sfacciata" e si poteva anche cascarci con tutte le scarpe. Oggi credo non sia più possibile e se ancora lo si fa è per la paura di dover mettere tutto in discussione, per la pigrizia di dover cambiare abitudini troppo radicate, per non rinunciare alla semplicità logica del bianco o nero. E' stata questa la vera, perversa "opera d'arte": azzerare il senso critico compensandolo con una comodità irrinunciabile.
Come se ne esce io davvero non lo so...


Se fai leggere in giro un post del genere ti prendono per fanatica... Ti dicono che se si campa di piu' e' per il progresso che si e' raggiunto, che non e' vero che si stava meglio quando si steva peggio, ecc ecce ecc.. :lol:

Vedo gia' noi nel nostro piccolo qunado dici che da 7 anni non abbiamo il televisore come ti guardano strano..

Re: Voglio vivere in un Paese normale

23/07/2015, 7:38

Mi fa più impressione quando, oltre a guardarmi strano, mi dicono che il televisore "è per i bambini"... :roll: Un altro aspetto della crisi dei parcheggi... :mrgreen: (si ride per non piangere...)

Re: Voglio vivere in un Paese normale

23/07/2015, 10:34

Non so come sia li oggi, o come la vedi tu, ma qui la questione educazione giovanile fa spavento.. fanno a gara a chi li vizia e li esonera dal senso del rispetto e del dovere di piu'...... altro che bambagia..

Re: Voglio vivere in un Paese normale

23/07/2015, 13:16

E' lo stesso indirizzo di massima che c'è qui.

Rischio un'accusa di insopportabile retorica ad esprimere come la vedo, ma mio figlio ha 23 anni, ha preso le sue belle righe di scapaccioni quand'era il caso, si è sempre fatto la stanza da che aveva 8 anni (e garantisco che si fa prima a fargliela che a fargliela fare...), ha sempre aiutato in casa in misura adeguata alle proprie crescenti capacità (e ora caccia fuori un quinto delle spese domestiche, come tutti e quattro noi) e non è ancora morto. Anzi, mi pare che stia decisamente benone.
Ha cristonato, certo, e me le ha fatte girare come è normale che sia, ma adesso deride i bamboccioni e non mi chiede 5 euro manco morto, visto che lavora. Si è dovuto aprire una ditta (fa il tuttofare) perché non trovava nient'altro che contratti infernali senza il più delle volte vedere i soldi quand'era il momento (mal comune...). Lavora tutti i giorni e due settimane fa è rientrato dal mare di sabato pomeriggio per mettere a posto un tubo rotto da una vecchietta.
Non posso proprio lamentarmi: con la scuola mi ha fatto morire, ma il giorno in cui ha chiuso i libri (dopo la terza media...) è diventato un altro. Non è un santo, ma non lo è nemmeno sua madre... :mrgreen: Il "tutto dovuto" non sa nemmeno dove stia di casa (neanche sua madre), ma sa che qualunque cosa capiti noi ci siamo ed è questo che importa, non i cucci cucci bau bau micio micio.
Certo, magari non sarei l'idolo della Montessori, ma sai che ti dico? Non me ne frega un accidente... :mrgreen:
Rispondi al messaggio