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Re: Voglio vivere in un Paese normale

05/12/2011, 17:23

Non compare mai nel curriculum di Mario Monti,nè in quello dell'Università Bocconi,ne in quello da commissario Europeo.Si vede che il tecnico che tutta l'Europa ci invidia deve aver fatto qualcosa nella vita di cui si vergognerebbe un pò,tanto da averlo nascosto a tutti.
A sollevare il velo ci ha pensato Paolo Cirino Pomicino(buono anche quello!!!),che in fondo è il vero regista dello sbarco di Monti a palazzo Chigi.
Monti stava nel triennio 1989-1992(governo Andreotti)a capo di tre commissioni:Debito Pubblico,Spesa Pubblica e comitato scientifico della programmazzione economica
Il gran lavoro fatto da Monti è scritto nero sù bianco in due ricerche:una della Banca d'Italia e l'altra della Ragioneria generale dello Stato..
La prima dice che il debito pubblico al momento dell'insediamento di Monti ammontava a 553 miliardi(140 milioni e 900 mila euro),nel 1992 alla sua uscita il debito pubblico era salito alla cifra di 799 miliardi(500 milioni e 700mila euro).In termini percentuali la crescita del debito pubblico sotto i saggi consigli di Monti è stata di 44,53% in tre anni,ed è fra i record assoluti della storia della Repubblica.
Basta guardare il librone della Ragioneria di Stato per avere un'altra doccia fredda:al momento dell'insediamento di Monti nel 1989 la spesa pubblica Italiana ammontava a 254 miliardi(418 milioni e 895 mila euro),alla fine del suo doloroso abbandono la spesa pubblica era di 371 miliardi(209 milioni e 895 mila euro).Significa che in tre anni la spesa pubblica è cresciuta in percentuale del 45,90%,superiore perfino al debito pubblico e da annoverare anch'essa fra le pagine più nere dei conti economici della Repubblica.
Alla luce di questi grandi risultati al professor Mario Monti"luminare dell'economia"una qualsiasi persona di buon senso non gli affiderebbe neppure"l'amministrazione di un condominio".
Ciao!!
Roberto

Re: Voglio vivere in un Paese normale

05/12/2011, 17:52

...ma come, non era il Salvatore della Patria?! :o :lol:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

05/12/2011, 18:15

robert63 ha scritto:Non compare mai nel curriculum di Mario Monti,nè in quello dell'Università Bocconi,ne in quello da commissario Europeo.Si vede che il tecnico che tutta l'Europa ci invidia deve aver fatto qualcosa nella vita di cui si vergognerebbe un pò,tanto da averlo nascosto a tutti.
A sollevare il velo ci ha pensato Paolo Cirino Pomicino(buono anche quello!!!),che in fondo è il vero regista dello sbarco di Monti a palazzo Chigi.
Monti stava nel triennio 1989-1992(governo Andreotti)a capo di tre commissioni:Debito Pubblico,Spesa Pubblica e comitato scientifico della programmazzione economica
Il gran lavoro fatto da Monti è scritto nero sù bianco in due ricerche:una della Banca d'Italia e l'altra della Ragioneria generale dello Stato..
La prima dice che il debito pubblico al momento dell'insediamento di Monti ammontava a 553 miliardi(140 milioni e 900 mila euro),nel 1992 alla sua uscita il debito pubblico era salito alla cifra di 799 miliardi(500 milioni e 700mila euro).In termini percentuali la crescita del debito pubblico sotto i saggi consigli di Monti è stata di 44,53% in tre anni,ed è fra i record assoluti della storia della Repubblica.
Basta guardare il librone della Ragioneria di Stato per avere un'altra doccia fredda:al momento dell'insediamento di Monti nel 1989 la spesa pubblica Italiana ammontava a 254 miliardi(418 milioni e 895 mila euro),alla fine del suo doloroso abbandono la spesa pubblica era di 371 miliardi(209 milioni e 895 mila euro).Significa che in tre anni la spesa pubblica è cresciuta in percentuale del 45,90%,superiore perfino al debito pubblico e da annoverare anch'essa fra le pagine più nere dei conti economici della Repubblica.
Alla luce di questi grandi risultati al professor Mario Monti"luminare dell'economia"una qualsiasi persona di buon senso non gli affiderebbe neppure"l'amministrazione di un condominio".
Ciao!!
Roberto


Roberto, non mi ci metto neanche a parlare di questa cosa perchè non sono minimamente documentato...

Vorrei però chiederti una piccola cosa su ciò che hai scritto: riporti delle cifre in Lire e poi il loro corrispettivo in Euro...c'è qualcosa che a me sfugge o ci sono degli errori?

Alberto

Re: Voglio vivere in un Paese normale

05/12/2011, 18:42

Ciao Alberto
giustissima la tua osservazione.
Dunque:nel triennio 1989-1992 il "conio corrente"era la lira e quindi le cifre sono riferite in lire e riprese dalla Banca d'Italia e Ragioneria generale dello Stato per le loro ricerche.Io ho fatto la trasformazione in euro ed inserita in parentesi per comodità e praticità di raffronto al "conio attuale" di chi mi legge.
Un saluto
Roberto

Re: Voglio vivere in un Paese normale

05/12/2011, 19:29

sara' ma in questo periodo anche se i tassi son alti sconsiglierei a tutti di investire in bot

Re: Voglio vivere in un Paese normale

05/12/2011, 19:36

In verità non mi è chiaro come 254 miliardi di lire corrispondano a 418 milioni di euro, mentre 371 miliardi di lire (che sono più di 254) corrispondano a 209 milioni di euro (che sono molti meno di 418)..

Re: Voglio vivere in un Paese normale

05/12/2011, 19:56

grintosauro ha scritto:sara' ma in questo periodo anche se i tassi son alti sconsiglierei a tutti di investire in bot


Grinto,

non tanto per i tassi, ma almeno quelli te li pagano....

Re: Voglio vivere in un Paese normale

05/12/2011, 20:02

Alberto1987 ha scritto:In verità non mi è chiaro come 254 miliardi di lire corrispondano a 418 milioni di euro, mentre 371 miliardi di lire (che sono più di 254) corrispondano a 209 milioni di euro (che sono molti meno di 418)..

Evidentemente ho sbagliato nel digitare il tasto nel convertitore euro/lira.
Chiedo scusa!

Re: Voglio vivere in un Paese normale

05/12/2011, 20:20

JeanGabin ha scritto:
grintosauro ha scritto:sara' ma in questo periodo anche se i tassi son alti sconsiglierei a tutti di investire in bot


Grinto,

non tanto per i tassi, ma almeno quelli te li pagano....


sei sicuro che ti danno solo l'interesse e non si ciucciano tutto il capitale?

Re: Voglio vivere in un Paese normale

05/12/2011, 20:24

ciao roberto,++++++++++++tu hai scritto:La prima dice che il debito pubblico al momento dell'insediamento di Monti ammontava a 553 miliardi(140 milioni e 900 mila euro),nel 1992 alla sua uscita il debito pubblico era salito alla cifra di 799 miliardi(500 milioni e 700mila euro).In termini percentuali la crescita del debito pubblico sotto i saggi consigli di Monti è stata di 44,53% in tre anni,ed è fra i record assoluti della storia della Repubblica.
Basta guardare il librone della Ragioneria di Stato per avere un'altra doccia fredda:al momento dell'insediamento di Monti nel 1989 la spesa pubblica Italiana ammontava a 254 miliardi(418 milioni e 895 mila euro),alla fine del suo doloroso abbandono la spesa pubblica era di 371 miliardi(209 milioni e 895 mila euro).Significa che in tre anni la spesa pubblica è cresciuta in percentuale del 45,90%,superiore perfino al debito pubblico e da annoverare anch'essa fra le pagine più nere dei conti economici della Repubblica

prova a rifare i conti dal 1989 le ciffre non quadrano :o :roll: :roll:

ciao
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