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Re: Voglio vivere in un Paese normale

03/03/2015, 15:26

voglio dire un'altra cosa: io sono venuto qui per lavorare con la mia testa in un posto meglio di quello in cui stavo prima, non per diventare polacco.

E' legittimo che possa tenermi le mie idee nel rispetto di quelle degli altri? penso di si'

E" doveroso che sia io a ammorbidire le mie posizioni per non entrare in conflitto con chi qui ci vive e ci e' nato? penso altrettanto di si.

Va da se che se fossi in Iran, questo comportamento mi vedrebbe appeso a un lampione il giorno dopo.

se tu non vuoi vedere il magrebino sul marciapiede o glielo vieti, con il vespaio che ne vien fuori, o gli dai dei posti in cui farlo, altro vespaio. e quindi avrebbero delle concessioni.

pero' ragionando in termini di soluzioni, cosa vuoi fare? la bomba atomica no, le navi attorno alle coste no, pulizia etnica in salotto nemmeno, rispolverare le camicie nere neppure, accoglierli pretendendo che rinneghino la loro fede neanche (anche perche' non accetterebbero loro) quindi?

La nostra civilta' si estinguera' (o mutera' profondmente) forse per la troppa civilta'? o forse semplicemente la vera integrazione non e' che loro diventino come noi, ma che si raggiunga un equilibrio piu' o meno spostato (probabilmente verso di loro) come in ogni sistema che c'e' in natura.

il problema non e' del sistema, che si autoregola, e a ben vedere nemmeno loro, ma nostro.

Per inciso a me non piace, tanto piu' che ho una figlia piccola. :|

Re: Voglio vivere in un Paese normale

03/03/2015, 20:26

Sara' che il problema immigrazione lo vissuto in prima persona quando ero militare nella benemerita , in quella bolgia che e' il centro storico di Genova, nei 500 anni della scoperta dell' America.

non posso dire che era la parte peggiore dei magrebini ma quel poco che ho visto , e da quello che ho poi visto dopo , mi ha potato a far ele dovute considerazioni.

professare le religioni e' legittimo , fino a quando nn sfori nella illegalita', ovvio che predicare in una lingua extraeuropea , viene più difficile controllare .

da qui l'ida che se l'islam moderato e' tollerato , anche se ha toni forti contro il ns modus vivendi ( il burca, ecc) ma il problema e' che facilmente sfora

Re: Voglio vivere in un Paese normale

03/03/2015, 21:47

Adesso a Genova c'è la più grande comunità del sudamerica, per la maggiore Ecuador, per la maggior parte
sono Evangelisti.... :geek:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

03/03/2015, 21:56

Questa cosiddetta islamizzazione secondo me fa tutta parte di un piano: il genocidio dei popoli europei perchè di questo si tratta.

Non conosco il vero motivo però potrei fare delle supposizioni.

In ogni modo continuo a ripeterlo questo non è Islam. Si fa presto a dire gli "Arabi": i regimi assolutistici e le oligarchie che governano il Kuwait, l'Arabia Saudita (e credo anche il Qatar e gli Emirati) da dove sono saltate fuori? Chi ha messo al potere chi?

Gli inglesi, nel dopoguerra. Guarda caso quelli sono paesi capaci di comprarsi quello che vogliono nel Mondo grazie al petrolio.

Invece quei paesi, quei popoli arabi(questi sì) che a cominciare dagli anni 50 si sono pian piano riscattati dando vita a regimi, magari non democratici, ma nazional-popolari dove le risorse venivano e vengono usate per finanziare piani sociali e per migliorare le condizioni vita della popolazione, sono stati via via distrutti economicamente e anche politicamente.

Perchè non si sopporta che un paese arabo(o africano) di religione a maggioranza mussulmana possa progredire verso un società laicizzata ed un'economia socialmente avanzata?
O meglio chi ha interesse a impedirlo? Gli estremisti religiosi? No. Il dito va puntato contro un altro colpevole.

Re: Voglio vivere in un Paese normale

03/03/2015, 23:07

Paolosky ha scritto:Questa cosiddetta islamizzazione secondo me fa tutta parte di un piano: il genocidio dei popoli europei perchè di questo si tratta.

Non conosco il vero motivo però potrei fare delle supposizioni.

In ogni modo continuo a ripeterlo questo non è Islam. Si fa presto a dire gli "Arabi": i regimi assolutistici e le oligarchie che governano il Kuwait, l'Arabia Saudita (e credo anche il Qatar e gli Emirati) da dove sono saltate fuori? Chi ha messo al potere chi?

Gli inglesi, nel dopoguerra. Guarda caso quelli sono paesi capaci di comprarsi quello che vogliono nel Mondo grazie al petrolio.

Invece quei paesi, quei popoli arabi(questi sì) che a cominciare dagli anni 50 si sono pian piano riscattati dando vita a regimi, magari non democratici, ma nazional-popolari dove le risorse venivano e vengono usate per finanziare piani sociali e per migliorare le condizioni vita della popolazione, sono stati via via distrutti economicamente e anche politicamente.

Perchè non si sopporta che un paese arabo(o africano) di religione a maggioranza mussulmana possa progredire verso un società laicizzata ed un'economia socialmente avanzata?
O meglio chi ha interesse a impedirlo? Gli estremisti religiosi? No. Il dito va puntato contro un altro colpevole.


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Straquoto in ogni virgola . solo chi legge libri e libretti di storia di autori " vari " afferra nei dettagli le cose .

Appena un paese alza il livello economico sopra la miseria ecco che escono gruppi di terroristi .

La religione non c' entra nulla . i discorsi sono ben altri .

E come dicono gli inglesi , per capire le cose come stanno bisogna

" follow the money " cioè

" segui la moneta e capirai chi è che muove il tutto ...."

Ora stanno finendo con l' isis e cominceranno con la fantomatica atomica dell' Iran , come quella di Saddam....

speriamo bene ... ma la vedo nera ma nera di brutto .....

Re: Voglio vivere in un Paese normale

03/03/2015, 23:38

si insomma, sempre religione e', basta capire qual e' il Dio da guardare, il Dio denaro.

Re: Voglio vivere in un Paese normale

03/03/2015, 23:39

JeanGabin ha scritto:Adesso a Genova c'è la più grande comunità del sudamerica, per la maggiore Ecuador, per la maggior parte
sono Evangelisti.... :geek:


a me e' bastato passare sulla route Napoleon a Grasse 3 anni fa.. Ma e' ancora Francia li'? :roll:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

04/03/2015, 0:32

lumacosio ha scritto:
JeanGabin ha scritto:Adesso a Genova c'è la più grande comunità del sudamerica, per la maggiore Ecuador, per la maggior parte
sono Evangelisti.... :geek:


a me e' bastato passare sulla route Napoleon a Grasse 3 anni fa.. Ma e' ancora Francia li'? :roll:


In francia purtroppo è così, infatti c'è un movimento per la "remigrazione" che sta emergendo, a difesa dei francesi,
quelli veri, con buoni propositi, aiutando gli immigrati nei loro paesi, al contrario dei governi....

Re: Voglio vivere in un Paese normale

04/03/2015, 1:06

ecco che cosa manca .

invece di far sviluppare i paesi africani nei loro territori li si riduce in povertà, tra guerre e " mazzette internazionali " su petrolio e altro

basterebbe farli sviluppare un po e resterebbero tra loro .

hanno bisogno di banche , scuole agrarie , piccole industrie .

il problema è che poi prendono coscienza di loro ed è un problema poi gestirli ...

meglio lasciarli sulle piante ... il Terzo mondo deve rimanere Terzo mondo ...

vedi la Libia .
Paese quasi europeo che stava per mettere in orbita il primo satellite x telecomunicazioni africane e stava per creare la prima Banca per lo sviluppo africano ...

si sarebbero evoluti troppo ...

tra un po ci sarà la tunisia, ad avere "primavere" , paese che si sta sviluppando ...

Re: Voglio vivere in un Paese normale

04/03/2015, 8:34

c'erano gia all'epoca i sudamricani/gne , ma erano sotto la sopraelevata deitro l'ente-fiera...

per mantenere in equilibrio il mondo econmico ci deve essere sempre un qualcuno da combattere , senno che ci starebbero a fare?
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