Voglio vivere in un Paese normale

[quote="JeanGabin"]Sapete che fine faranno tutti quelli che vorranno l'indipendenza?

Andranno direttamente nelle braccia di Bruxelles... questo significa oggi, quelli che dirigono l'Europa attuale
non desiderano altro....[/quot


divide et impera?

vedi Pedru , noi non consideriamo ne la Sicilia ne la Sardegna un peso, dimentichi che nel nord Italia ci sono regioni e province a statuto speciale , gia autonome , lo stacco più grosso si vede tra Torino e Aosta ,
Quello che non consideri , ' che la tassazione sui redditi e' diversa , per cui molte aziende preferiscono avere la sede legale nelle regioni province aa statuto speciale , e avere una o 2 sedi operative nelle province adiacenti , gia anche solo il reddito e' tassato meno,
tu potrai dire e ma qui siamo svantaggiati... Si pero' ti vorrei far notare che chi guadagna poco nelle regioni ordinarie e' ancora più tassato , mentre chi guadagna molto nelle province autonome, lo e' meno.. e qui reddito nn tassato , non e' che viene reinvestito x creare occupazione, ma in genere viene usato per buttare fumo su negli occhi al vicino di casa , meno ricco.. Ovvio che in una situazione simile le autonomie fanno comodo a molte persone , ma non a chi ha bisogno...

alla fine e' l'opposto di quello che pensi ... se si e' tutti uguali , i poveri vengono tassati meno e ricchi che da voi vengono tassati poco , verranno più tassati..

Pedru ha scritto:

Paolosky ha scritto:

Per l'Ucraina non la penso come te. Io direi, in linea di massima e molto sinteticamente, che ogni Paese deve essere libero di allearsi con chi vuole e ha il diritto di mantenere l'integrità del suo territorio.

Un popolo ha il diritto di decidere il proprio futuro ad esempio creando uno stato autonomo(la Novorossya nel Donbass) oppure annettendosi ad un altro stato(la Crimea con la Russia): si chiama AUTODETERMINAZIONE dei POPOLI sancito dalla carta dei principi dell'ONU.

Ripeto ancora che Israele in queste faccende c'entra ben poco, se non nella mente di qualche antisemita ad oltranza.....

Ricordo solo che esiste un abisso tra antisemitismo e antisionismo.

Vorrei vedere se, quando il Popolo Sardo deciderà di non dipendere dallo Stato italiano, di cui, (a differenza dell'Ucraina russofona e sobillata dall'espansionismo russo del nuovo zar Putin), come la penseranno gli italiani, alla faccia della AUTODETERMINAZIONE dei POPOLI sancito dalla carta dei principi dell'ONU, che conosciamo molto bene.
Che c'è differenza fra "antisemitismo e antisionismo" non c'è bisogno che me lo ricordi nessuno, la conosco bene: "antisemitismo" sarebbero azioni contro gli ebrei in quanto tali. "Antisionismo" sarebbe l'essere contro il diritto di Israele di esistere: infatti il sionismo è nato in seguito all'inasprirsi dell'antisemitismo in Europa Orientale e propugnava il ritorno degli ebrei nella loro terra di origine, attraverso varie tappe che per brevità non sto l' a descrivere.
Mi sembra evidente che, spesso, si cambiano solo i termini per rendere l'antisemitismo accettabile: per esempio voler cancellare lo stato di Israele dalla faccia della terra, possibilmente massacrando i suoi abitanti per me è sempre becero antisemitismo e, forse, ancora peggio
Saluti
Pedru

Vedi Pedru, vorrei che tu prendessi queste mie domande come se io fossi un semplice bambino che vorrebbe capire
le cose.
Pirma e dopo farò alcune considerazioni, legate a tente cose e a nulla.
Riguardo ad Israele, io francamente sarei per la pace, ma purtroppo sono tanti anni che non si arriva al punto, quindi mi verrebbe da chiederti, di chi è la responsabilità?
Parlando di sionismo, antisionismo e di antisemitismo, al di la di ciò che penso, che te lo dico pure, un mucchio di menzogne...
Come mai si parla di popolo Ebreo?
Allora non si dovrebbe parlare di popolo Cristiano?
Sai quanti sono stati i morti della seconda guerra mondiale?

http://it.wikipedia.org/wiki/Conteggio_delle_vittime_della_seconda_guerra_mondiale_per_nazione

Lasciamo perdere gli altri, tra cristiani ed ebrei i morti sono stati circa 46.000.000, di cui 6.000.000 ebrei, (così dicono)
secondo te, visto che sono anni che ci tartassano con sta storia di morti del popolo eletto, gli altri cosa sono,
figli di zoccola?
Ultima parentesi, visto che loro sono il popolo eletto, non ti pare che la questione apra una chiara "affermazione"
razzista verso gli altri popoli?

Ultime considerazioni, visto il regolamento non ho intenzione di replicare, ma solo di leggere, sarò il primo a chiedere
al moderatore di chiudere o cancellare questo argomento.

Grazie

Saluti

Se c'è un referendum fatto bene su basi legali(anche se non riconosciuto dallo Stato) che di fatto proclama a maggioranza l'indipendenza di una regione, di un popolo,.... io lo rispetterei che sia la Scozia, la Novorossya, la Catalogna, la Sardegna, il Kurdistan o il Veneto; lo Stato bisogna vedere: se è democratico lo riconosce.

In alcuni casi può essere più danno che utile come è già stato scritto e sono d'accordo, l'Euroburocrazia non aspetta altro per andare a comandare direttamente lei.

[.....](a differenza dell'Ucraina russofona e sobillata dall'espansionismo russo del nuovo zar Putin)

C'è stato un referendum in Crimea e il 94% dei votanti si è espresso a favore per la ri-annessione(e sottolineo ri) alla Russia. Chiaramente USA and friends non l'hanno riconosciuto. Ma non è stato vibrato un solo colpo e questo è espansionismo?

Poi nel Donbass è successo qualcosa di grande: la resistenza partigiana dei cosiddetti "ribelli filorussi": un popolo o meglio la minoranza russa che difende la propria terra e la propria vita dall'aggressione dei nazisti di Kiev guarda caso sostenuti e foraggiati dagli americani. Ma la verità, e questo non viene detto nei TG di regime, è che l'esercito ucraino è stato sbaragliato.

Se la Russia avesse voluto intervenire davvero ora si parlerebbe della battaglia di Kiev non della battaglia di Donestk.

Putin è brutto, sporco e cattivo. Invece Obama è bello, buono e pacifico tanto che da quando c'è lui si sono aperti più di 5 fronti di guerra.

quoto JeanGabin non una ma 100 volte.

JeanGabin ha scritto:Vedi Pedru, vorrei che tu prendessi queste mie domande come se io fossi un semplice bambino che vorrebbe capire
le cose.
Pirma e dopo farò alcune considerazioni, legate a tente cose e a nulla.
Riguardo ad Israele, io francamente sarei per la pace, ma purtroppo sono tanti anni che non si arriva al punto, quindi mi verrebbe da chiederti, di chi è la responsabilità?
.......................
Grazie

Saluti

Ciao Jean
Tu non sei un bambino e le tue domande non sono affatto infantili, il fatto è che ognuno di noi ha le sue opinioni, basate (si spera) sulla buona fede, sulle proprie informazioni (che possono essere giuste o sbagliate), sull’ambiente che frequenta e sulla propria personalità. A volte queste opinioni sono inconciliabili e allora, arrivati a in certo punto è inutile continuare a discutere
Israele: anche io sarei per la pace, per la convivenza pacifica fra Israele e la Palestina, ma finché gli arabi vogliono distruggere Israele, questo resterà una utopia. Gli Ebrei vogliono riprendersi la loro antica capitale, anche Gerusalemme Est ma, ovviamente, li arabi non vogliono, e via di questo passo. Dietro i palestinesi c’è una marea (oltre un miliardo) mussulmani più o meno fanatici, dietro Israele ci sono solo gli USA e la grande capacità e intelligenza dei suoi abitanti, ma certamente non esiste nessun altro Paese ebreo, né ricco e né povero: in realtà sono soli, pochi milioni in un territorio più piccolo e povero della Sardegna, quindi nel tempo destinati a soccombere, faranno la stessa fine dei cristiani in medio oriente e Nord Africa con la violenta invasione islamica di oltre un migliaio di anni fa.
Come mai si parla di Popolo Ebreo, allora si dovrebbe parlare di popolo cristiano e aggiungo io, di popolo islamico? No non è la stessa cosa. Il popolo ha in comune non solo la religione, ma anche molte altre specificità, fra cui l’origine, la storia e la cultura (di cui la lingua è una componente importante) e accumunati da un sentimento di identità, per cui si può parlare anche di nazione. Risulta chiaro perciò che non si può parlare di un popolo cristiano o mussulmano un insieme di individui solo perché hanno una religione in comune.
Gli Ebrei sono stati sempre un popolo avversato e perseguitato, ed proprio dalle persecuzioni avvenute nell’Europa dell’est a fine ‘800 che nacque l’idea del sionismo, cioè un ritorno alla terra di origine. La definizione di popolo eletto, deriva dal fatto che era nell’antichità l’unico popolo che credeva in un solo Dio, quindi “eletto Dio” per la sua fedeltà. Po vennero i Cristiani che credono superato il vecchio testamento e, infine, i mussulmani che credono sempre lo stesso Dio ma credono che Maometto sia il più grande, l’ultimo dei profeti: insomma, dopo di lui nessuno. In tutto questo io non vedo niente di razzismo (che è un’altra cosa), semmai una discriminazione verso componenti di altre religioni o di altre sette della stessa religione, come sta succedendo anche in questi giorni
.Un’ultima considerazione: i morti sono tutti uguali, ma quando si elimina o si tenta di eliminare, di proposito, un popolo intero si va aldilà di morte di un singolo più individuo, ma si tratta della uccisione deliberata di un intero popolo in quanto tale. Non so se apprezzi la differenza
Saluti
Pedru

@ Paoloski, le mie opinioni rispetto alle tue sono distanti anni luce, per cui non vale la pena di risponderti sulla questione Ucraina anche se sarei in grado di farlo.
Vorrei solo dire che La Russia tenta di riprendersi quello che ha perduto con la caduta dell'impero sovietico (o almeno una parte): Cecenia e Ucraina. in Ucraina può farlo, con ottime possibilità di successo, nella parte orientale, abitata da da russofoni. Ha nelle mani una carta vincente: un lungo confine a ridosso dell'Ucraina, quindi può permettersi di aspettare, aspettare il momento propizio. Il gioco della Russia, sin dal tempo degli Zar e di immettersi i territori confinanti mandando ad abitarli popolazioni russe. L'ha fatto con tutti, ci ha tentato anche con le repubbliche baltiche oggi abitate da forti minoranze russe, senza riuscirci. Con altri invece c'è riuscita perfettamente, per rimanere in Europa, sai dirmi che fine ha fatto la Prussia, culla della Germania moderna? I russi questo giochino lo hanno fatto egregiamente, anche se è un giocchino che è sempre stato fatto, da quando esiste l'uomo.

Dici: "Putin è brutto, sporco e cattivo. Invece Obama è bello, buono e pacifico tanto che da quando c'è lui si sono aperti più di 5 fronti di guerra"
Se tu credi che io la pensi così, ti sbagli di grosso. Almeno su Putin e Obama, credo di essere sulla tua lunghezza d'onda o, magari, anche più oltre. Solo vorrei precisare ulteriormente una cosa già detta: le guerre ci sono sempre state da quando mondo è mondo, e sempre ci saranno, Ci saranno sempre i simpatizzanti di una e quelli dell'altra parte che, ovviamente, non si metteranno mai d'accordo. E in ogni guerra c'è sempre chi vince e c'è chi perde, ed è sempre valido il detto: "Guai ai vinti"
Saluti
Pedru

Due parentesi, "ritorno alla terra di origine"

spero tu trovi un buon testo di Storia, quella vera, per capire che prima che venisse fondato Israele,
gli ebrei c'erano già in quella che chiamiamo Palestina, nessuno li aveva mai mandati via e vi vivevano da sempre
in pace con gli arabi.

Seconda, "un popolo eletto" o come lo vuoi intendere, non vorrai mica dirmi che un Ebreo Marocchino è uguale a
un Ebreo Russo?
Questa è la differenza che mi fa dubitare di tante cose.
Mi sembra ci siano un bel pò di differenze, a parte il colore della pelle...

Sinceramente non mi piace discutere di questa questione, perchè come ti ho scritto in due parole prima, secondo me
sono un mucchio di menzogne che non hanno alcun fondamento, o perlomeno tante altre cose importanti ed ignorate
hanno fondamenta più solide.

Grazie per le tue risposte.

Saluti

Paolosky ha scritto:quoto JeanGabin non una ma 100 volte.

idem al quadrato

Per quanto riguarda l'Ukraina, la storia mi sembra molto più complessa di quanto sbandierato a destra e a manca,
a parte che da un paio di giorni ci sono manifestazioni a Kiev e a Leopoli, vedi link:

http://www.ansa.it/sito/photogallery/primopiano/2014/10/14/esercito-e-nazionalisti-si-scontrano-a-kiev_98063972-26d6-4e43-81db-3509328fe483.html

Per capire un pochino meglio la storia ho letto questo articolo che non mi sembra di parte, visto che il sito si occupa di storia:

http://www.storiain.net/storia/ucraina-una-storia-difficile/

Saluti