Voglio vivere in un Paese normale

grintosauro ha scritto:non so fino a che punto la si voglia salvare , questo e' il punto.

guadiamola da un altro lato, discutibile forse,(per fortuna aggiungerei).

chiediamoci il perché siamo arrivati fino a questo punto, o meglio da che punto siamo partiti.

chiediamoci chi ha deciso che noi siamo il1°mondo ( o vecchio continente) chi il 2° Usa, chi il terzo e cosi via, la teoria dei grandi blocchi , ecc

se uno dei fondatori dei più grandi colossi al mondo dice : dstiamo alvorando x diminuire al popolazione mondiale, chiediamoci uan cosa : male organizzazione umanitarie che stannoa fare allora?

ma soprattutto , visto e considerato che stanno in piedi anche grazie a soldi che derivano da questi centri di potere economico privati , dove sta l'inghippo?

ok va bene, si vuole demolire la cultura , che deriva dal greci latini, ecc , cioe quella che sta alla base della democrazia ,liberta diritticivili , prima ancora dell'architettura e opere d'arte.

ma quale cultura verra imposta?

la cultra economica? quella religiosa?( sionista , islam , cristiana? bo son 1500anni che nn si possono vedere ...)

tutti gli economisti sanno che al finanza fine a se stessa crea un circolo vizioso di auto annullamento , e' come se noi collegassimo un motore elettrico a un generatore di corrente , alla fine si produce il 20% in meno di quanta se ne consuma.. vedi il discorso del consumo di energie annuale.

ma chi ha tempo nn aspetti tempo

neoagricolo ha scritto:chi si è comprato il panfilo da 20 milioni di euro ???

grintosauro ha scritto:


il discorso più complesso sec me e' stato il cambio di politica economica dei colossi privati dopo l'abbattimento del muro , avvenuta 5/6anni dopo .

se fino a quel periodo hanno spinto i governi a far debiti ,che si traduce in un inflazione del 10/15% annui, inflazione che cmq aiutava chi faceva degli investimenti a pagarli , hanno deciso di cambiare rotta , in alcuni paesi cmq il cambiamento ha funzionato ( vedi nord Europa), che se anche con debiti ingenti , edi la riunificazione delle 2 germanie, sono usciti , forti soprattutto oltre che di avere un sistema bancario sano, di avere una solida economia : comemrci(Rotterdam) energia e materie prime ( nucleare e miniere della rurh) ma anche un settore scuola orientata sulle materie scientifiche piuttosto che su quelle umanistiche .

il problema e' che questa crisi voluta da chissà chi e chissà perché , i ha spiazzati completamente: che chi ci comanda nn sia pienamente comeptente mi apre uan realta, ma il problema che chi ha fatto guai non se ne va, anzi ha fatto terra bruciata attorno , cioe se smantelli quello che i giornalisti chiamano casta, rimane solo terra bruciata..

E si, ma torniamo al 1914, ? chimica Tedesca contro Acciaierie Americane?
Il problema è che acciaierie in America non ce ne sono più, quindi a cosa ci troviamo, la Germania deve scegliere,
USA o Russia?

e questo le banche lo sanno , per quello hanno pensato bene di fare uan cosa: di prestare soldi ai politici fino al punto che tutto quello che guadagnano sia necessario a pagare el rate.

se prima busterellavano, ora hanno solo straformato in prestito.. tanto il risultato alla fine nn cambia , loro fanno quello che vogliono loro .. o falliscono.. senno il panfilo da 20milioni d eruo del re giorgio , mi spiegate come se lo comprava? ovvio con un bel finanziamento..

sara' solo un mia ipotesi ,da malpensante, ma a volte a pensar male si ah ragione..