Voglio vivere in un Paese normale

Giulia a mio modo di vedere hai colpito nel segno: una volta che uno ha studiato, il che non vuol dire semplicemente leggere libri e ripeterli, devo poi giocoforza fare i conti con la società in cui inserirsi.
Pensa te se, siamo un paese in cui addirittura facciamo andar via menti eccelse proprio perchè troppo brave...

Alberto1987 ha scritto:Giulia a mio modo di vedere hai colpito nel segno: una volta che uno ha studiato, il che non vuol dire semplicemente leggere libri e ripeterli, devo poi giocoforza fare i conti con la società in cui inserirsi.
Pensa te se, siamo un paese in cui addirittura facciamo andar via menti eccelse proprio perchè troppo brave...

Ben detto Alberto, e...qui mi vai a toccare un nervo scoperto!

Noi siamo davvero molto bravi...perchè esportiamo cervelli e importiamo....badanti! Vedete che torniamo al discorso originale e cioè che siamo un Paese di vecchi....o no?
Ciao

dalmar ha scritto:

Alberto1987 ha scritto:Giulia a mio modo di vedere hai colpito nel segno: una volta che uno ha studiato, il che non vuol dire semplicemente leggere libri e ripeterli, devo poi giocoforza fare i conti con la società in cui inserirsi.
Pensa te se, siamo un paese in cui addirittura facciamo andar via menti eccelse proprio perchè troppo brave...

Ben detto Alberto, e...qui mi vai a toccare un nervo scoperto!

Noi siamo davvero molto bravi...perchè esportiamo cervelli e importiamo....badanti! Vedete che torniamo al discorso originale e cioè che siamo un Paese di vecchi....o no?
Ciao

Hai ragione dalmar...

Però siamo bravi anche in altre cose, ad esempio utilizzare le conoscenze per fare strada...a proposito, hai mica qualche aggancio per farmi scrivere qualcosina??

Scherzo ovviamente..

giuliaxyx ha scritto:Ciao,
grazie Jean Gabin per la spiegazione, effettivamente non avevo capito il senso. E' vero che per l'euro non abbiamo scelto. Probabilmente sarebbe stato molto più corretto fare un referendum in modo da formalizzare e condividere la scelta del governo.
Non ho capito molto bene il proseguo del discorso sulla scuola e sul lavoro, ed in particolare cosa c'entra la scelta scolastica con il lavoro dipendente oppure in proprio. Conosco molti laureati che lavorano in proprio, hanno avviato le loro attività con gran fatica ma l'hanno fatto. Così come conosco persone che non hanno studiato per niente ma fanno i dipendenti. Che poi un laureato, almeno in certe discipline, abbia maggiori possibilità di andare all'estero a lavorare è un altro discorso ancora.
Ciao

g

dimentichi 2 cose , che prima dell'euro c'era gia uan moneta virtuale , si chiamava Ecu, e ancora oggi a sentire quel nome gli gliene la pelle d'oca anche ai peli sulll schiena , s enn li hanno gli cresce e poi gli viene la pelle d'oca.

che chi fece il mututo in ecu x la casa neglia nni 80 , x il basso interesse chiesto , fu al piu garnde ciulata ,ehm fregatura mai vista , perche in breve passo da 800 lire a quasi il doppio( piu gli interessi) stabilizzandosi poi sui 1400/1500lire..

poi un giorno chissa perche l'ecu che fu al primordiale moneta europea ,si tarsformo in euro e fu quasi 2000mila lire.. e qui chi fu fregato uan volta , senti di nuovo puzza di bruciato , e fu"nemo profeta in patri " quello che prim costava 1200/1500lire costo 1euro , nel giro di neanche un anno , evedendolo cosi si capisce che l'operazione euro(chi e' che disse come pres del consiglio:sara' tuuutto piu semplice,ci saranno meno disperita in europa..... e l'abbaimo pure mandato in europa a fare il rpesidente... ma dico io...) fu la maniera di ridurre il otere di acquisto per le fasce medie e deboli....

giustamentegiulia come dice dalmar noi esportiamo cevelli e importiamo badanti e muratori , ma anche l'altra parte della mela (quella marcia..) , ma possiamo fare diverso?secondo me no

anche perche difficilmente una persona di 20/25anni va a vivere a casa di un altro , per uno stipendio di 1200 euro , vitto e alloggio , per servirla , pulirla lavarla farle da mangiare , 24su 24 x 6giorni la settimana, oltre tutto senza aver un posto dove poter godere della propria privacy , invitare amici ecc ecc....

cioe noi partiamo d aun minimo sindacale sopratutot come benefit piu alto

Ciao,
Grinto non mi ricordo molto bene la storia dell'ecu, però ti posso dire che quando feci il mio primo mutuo (poteva essere il 91) con tasso d'interesse variabile in lire, il tasso d'interesse saliva tanto velocemente che mi arrivava una lettera alla settimana dalla mia banca per comunicarmi la variazione. L'inflazione galoppava, però eravamo ancora sotto l'effetto 'benefico' degli anni '80, l'economia sembrava girare bene (o almeno, si facevano girare i soldi), Milano sembrava New York e Craxi ancora ci faceva sentire una nazione importante nello scenario internazionale. La cina e l'india non galoppavano e tanto meno gli stati emergenti dell'america latina. Dal 2000 in poi le cose sono cambiate, ma sono cambiate in generale e non credo certo per colpa dell'euro. In italia però chi ha potuto, cioè principalmente i commercianti, si è intascata un sacco di soldi a danno dei consumatori (ed aggiungo anche maliziosamente che i commercianti sono stati tra i maggiori sostenitori del nostro ex-premier..)
E' vero comunque che siamo un paese di vecchi. Si vede e si sente. Ma del resto se questo paese non è 'ospitale' per i giovani... non possiamo certo pretendere che stiano qui.
Spero che però questo problema venga affrontato, altrimenti non credo ci sarà una gran futuro.
Devo andare..
ciao
g

giulia in un apese governato da chi ha le mani in pasta nn puoi titrati indietro


hai visto el iene ieri sera??

No (non ho visto le iene) e non ho capito... sorry
io non posso tirarmi indietro?

peccato vedevi certe scene dei politici che li veramnete ce da vergognarsi..

Perchè adesso ci sono el iene, ma nei primi anni 90
non è che fossero tanto più acculturati che quelli odierni, solo che le iene non c'erano....

vero pero c'era Cuore in edicola...

peccato che lo hanno fatto chiudere.. ho certi numeri ancora che a leggerli sembrano a ttualissimi.


rubrica : braccia rubate all'agricoltura

rubrica :quello che nn se ne puo fare a meno/per cosa vale vivere

ecc ecc