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Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/04/2014, 19:54

pero' sinceramente uno che nella vita lavorativa , calcolando tutto quello che ha guadagnato , ha incassato 500 /600milioni euro , anche se andasse a spasso , a chi nn arriva a fine mese , o tribola a pagare a fine anno , ma che ce frega...

cioe' dopo tutto se verso i 60/65anni questi che si considerano dei "deinterra" vengono indagati , e x paura che finiscono in galera , si buttano da 10piano...

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/04/2014, 20:28

....... si buttano o " li buttano " ??

a me la vicenda di quello che si è " suicidato " al MPS non mi pare proprio chiara ....


se si suicidano quelli americani, e dimissioni, significa che il sistema sta implodendo ....

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/04/2014, 20:56

Ci saranno news importanti nei prossimi giorni.... :mrgreen:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/04/2014, 21:22

La Russia si alleerà alla Cina , a Cuba e a San Marino e con l'aiuto di Papa Francesco e della cantante Madonna riuscirà a liberare la Sardinia dalla dittatura italiana ... :roll:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/04/2014, 21:37

e chi ci libera dall'africa?

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/04/2014, 21:39

libellula69 ha scritto:La Russia si alleerà alla Cina , a Cuba e a San Marino e con l'aiuto di Papa Francesco e della cantante Madonna riuscirà a liberare la Sardinia dalla dittatura italiana ... :roll:


E la madonna.... :lol: :lol: :lol:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

01/04/2014, 21:40

grintosauro ha scritto:e chi ci libera dall'africa?


I francesi.... :mrgreen:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

02/04/2014, 7:27

dove ci sono i pozzi sicuramente

Re: Voglio vivere in un Paese normale

08/04/2014, 21:40

neoagricolo ha scritto:e tra un po le cose peggioreranno ???

leggete qua ... banchieri che si buttano dai balconi....

Cosa sta accadendo o sta per accadere ai vertici della finanza mondiale, e più in particolare nella JP Morgan e nella Deutsche Bank?
Uno dei ricordi emblematici della crisi del 1929 è quello di finanzieri che, caduti in rovina in pochi giorni, salivano all’ultimo piano dell’edificio della Borsa e dall’alto si gettavano in strada.

Ebbene: la stampa italiana sembra non essersene accorta, tutta intenta a seguire il parto cesareo del governo Renzi ed il totoministri conseguente, ma nell’arco di otto giorni, tra il 26 gennaio ed il 3 febbraio scorso, da Londra a New York, a Washington, si sono suicidati ben quattro banchieri. E l’epidemia non accenna a finire: martedì 18 febbraio un altro suicidio, questa volta ad Hong Kong.
Tre indizi, si dice, fanno una prova. Qui siamo già a cinque. Ma prova di cosa? Questo è il punto, su cui, per ora, si possono solo formulare ipotesi.

Intanto vediamo, più in dettaglio, quel che è accaduto.
Il 26 gennaio William Broeksmit, 58 anni, ex direttore esecutivo della Deutsche Bank si è impiccato nella sua casa di Kensington, uno dei più esclusivi e lussuosi quartieri di Londra. E fin qui si poteva anche supporre che fosse il gesto disperato di un uomo non più giovane che non si rassegnava alla perdita del suo lavoro, e con esso del suo privilegiato “status” economico e sociale.
Ma due giorni dopo, sempre a Londra, è Gabriel Magee, banchiere della J.P. Morgan che si lancia dal tetto della sede della banca.
Il giorno successivo, cioè il 29 gennaio, dall’altro lato dell’Atlantico, Mike Dueker, di 50 anni, economista capo presso la società americana Russell Investments si toglie la vita gettandosi da un ponte, nei pressi di Washington.
Segue il suo esempio, cinque giorni dopo, Ryane Crane, di soli 37 anni, direttore esecutivo della JPMorgaan Chase di New York, trovato morto nella sua casa di Stamford, nel Connecticut.
La lista, per ora, si conclude con un trader di 33 anni di JPMorgan Charter House Asia (il nome non viene riportato) che si è gettato dal tetto del grattacielo sede della banca ad Hong Kong.

Abbiamo ricordato i suicidi di finanzieri rovinati e disperati durante il crollo della Borsa del 1929 in America perché a Londra e negli Stati Uniti alcuni osservano che episodi di questo genere accadono quando qualche grande multinazionale nasconde perdite gigantesche.

E ciò fa temere che possa innescarsi, all’improvviso, una nuova crisi finanziaria globale, come quella di cui il fallimento della Lehman Brothers fu il detonatore.

Una cosa è certa: la JP Morgan e la Deutsche Bank si contendono il primato mondiale sul terreno di quelle “armi di distruzione di massa” che sono i derivati, con contratti del valore nominale di decine e decine di trilioni di dollari.
Ed ambedue hanno sul collo le indagini delle autorità monetarie, con una serie di contestazioni e di denunce.

Se l’epidemia dei suicidi continua, è segno che davvero qualcosa di terribile sta bollendo in pentola, ed a sciogliere il mistero saranno i fatti.
Suicidi a catena tra i banchieri della J.P. Morgan | Il fatto | Rinascita.eu - Quotidiano di Sinistra Nazionale


In effetti, pare che la cosa si aggravi, si aggiungono morti su morti..... :roll:

http://aurorasito.wordpress.com/2014/04/07/moria-di-banchieri-trovato-morto-lex-ad-dellabn-ambro/

Re: Voglio vivere in un Paese normale

08/04/2014, 21:46

cioè ... secondo voi in teoria un banchiere non dovrebbe uccidersi perchè è felice? :roll:
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