30/03/2014, 23:25
Pedru for president !!! tu inizia a candidarti che poi vedi quanti voti ottieni qui dai forumisti.
son più che convinta che se salisse al potere un cittadino comune,uno con i calli alle mani per il duro lavoro,sicuramente qualcosa cambierebbe
31/03/2014, 0:02
Sì ,cambierebbe lui!!
Scusate il cinismo ( ehm, scusa cinic) ma purtroppo si è visto che l'ambiente ha cambiato anche i migliori intenzionati.
Spero che lassù, si rendano conto che ormai siamo alla frutta, noi e tra un po' pure loro....
31/03/2014, 7:47
vogliono uscire dall'euro per poter battere moneta e riempirsi le tasche di nuovo di soldi nuovi
31/03/2014, 8:00
almeno se mangiando dessero da mangiare anche agli altri....
31/03/2014, 9:37
secondo me col debito che abbiamo è ora che la smettano di mangiare e basta, a cominciare dal grande statista, come l'ha definito Obama, Mister President Napolitano, che guadagna più di 450.000 €, più di Obama stesso e ha un entourage al Quirinale che non ha neanche la regina d'Inghilterra. Due persone solo per caricare gli orologi , ci pensate!
31/03/2014, 21:43
Ma questa deve cambiare
pusher!!!!http://www.corriere.it/politica/14_marzo_31/non-si-puo-offrire-servizi-lusso-turisti-trattare-male-migranti-7e6adb2c-b8b7-11e3-917e-4c908e083af6.shtmlquesta non sta bene... posso capire l'attenzione ai migranti e a chi sta peggio, ma castrarsi e farsi sfuggire l'occasione di portare qua bei soldoni dei turisti ricchi è un'emerita coglio..ta!!!
Qualcuno chiami un'ambulanza!!!
01/04/2014, 2:19
e tra un po le cose peggioreranno ???
leggete qua ... banchieri che si buttano dai balconi....
Cosa sta accadendo o sta per accadere ai vertici della finanza mondiale, e più in particolare nella JP Morgan e nella Deutsche Bank?
Uno dei ricordi emblematici della crisi del 1929 è quello di finanzieri che, caduti in rovina in pochi giorni, salivano all’ultimo piano dell’edificio della Borsa e dall’alto si gettavano in strada.
Ebbene: la stampa italiana sembra non essersene accorta, tutta intenta a seguire il parto cesareo del governo Renzi ed il totoministri conseguente, ma nell’arco di otto giorni, tra il 26 gennaio ed il 3 febbraio scorso, da Londra a New York, a Washington, si sono suicidati ben quattro banchieri. E l’epidemia non accenna a finire: martedì 18 febbraio un altro suicidio, questa volta ad Hong Kong.
Tre indizi, si dice, fanno una prova. Qui siamo già a cinque. Ma prova di cosa? Questo è il punto, su cui, per ora, si possono solo formulare ipotesi.
Intanto vediamo, più in dettaglio, quel che è accaduto.
Il 26 gennaio William Broeksmit, 58 anni, ex direttore esecutivo della Deutsche Bank si è impiccato nella sua casa di Kensington, uno dei più esclusivi e lussuosi quartieri di Londra. E fin qui si poteva anche supporre che fosse il gesto disperato di un uomo non più giovane che non si rassegnava alla perdita del suo lavoro, e con esso del suo privilegiato “status” economico e sociale.
Ma due giorni dopo, sempre a Londra, è Gabriel Magee, banchiere della J.P. Morgan che si lancia dal tetto della sede della banca.
Il giorno successivo, cioè il 29 gennaio, dall’altro lato dell’Atlantico, Mike Dueker, di 50 anni, economista capo presso la società americana Russell Investments si toglie la vita gettandosi da un ponte, nei pressi di Washington.
Segue il suo esempio, cinque giorni dopo, Ryane Crane, di soli 37 anni, direttore esecutivo della JPMorgaan Chase di New York, trovato morto nella sua casa di Stamford, nel Connecticut.
La lista, per ora, si conclude con un trader di 33 anni di JPMorgan Charter House Asia (il nome non viene riportato) che si è gettato dal tetto del grattacielo sede della banca ad Hong Kong.
Abbiamo ricordato i suicidi di finanzieri rovinati e disperati durante il crollo della Borsa del 1929 in America perché a Londra e negli Stati Uniti alcuni osservano che episodi di questo genere accadono quando qualche grande multinazionale nasconde perdite gigantesche.
E ciò fa temere che possa innescarsi, all’improvviso, una nuova crisi finanziaria globale, come quella di cui il fallimento della Lehman Brothers fu il detonatore.
Una cosa è certa: la JP Morgan e la Deutsche Bank si contendono il primato mondiale sul terreno di quelle “armi di distruzione di massa” che sono i derivati, con contratti del valore nominale di decine e decine di trilioni di dollari.
Ed ambedue hanno sul collo le indagini delle autorità monetarie, con una serie di contestazioni e di denunce.
Se l’epidemia dei suicidi continua, è segno che davvero qualcosa di terribile sta bollendo in pentola, ed a sciogliere il mistero saranno i fatti.
Suicidi a catena tra i banchieri della J.P. Morgan | Il fatto | Rinascita.eu - Quotidiano di Sinistra Nazionale
01/04/2014, 7:52
possono anche continuare: e' tutta gente che e' vissuta al di sopra delle loro possibilità, se potessimo collegare quello che hanno avuto da quanto hanno realmente fatto..
01/04/2014, 12:43
Credo che sia un virus, quello della vergogna, dell'essere bastardi e ladri dentro. Un virus che è arrivato già anche in Italia, basta guardare il mps
. Acci loro.
01/04/2014, 13:13
Non ci sono solo i suicidi, ma anche le dimissioni di più di 400 persone che hanno lavorato ai vertici
più alti di grandi banche e istituzioni da qualche mese a questa parte....