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Re: Voglio vivere in un Paese normale

16/03/2014, 0:39

Se non cambiano le regole, ci puoi mettere chi vuoi, che non cambia assolutamente nulla, mentre invece
se metti qualcuno che vuole cambiare le regole, lo eliminano subito, quindi ci sono un mucchio di alternative.... :mrgreen:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

16/03/2014, 0:54

Ancora...qualche chicca tratta dal web ... se non sei convinta ...e il tutto ...cara Milli

a memoria delle future generazioni , se avremo noi tutti modo di generarle ...

Nel giugno 1992 si insediò il governo di Giuliano Amato. Amato, per iniziare le privatizzazioni, si affrettò a consultare il centro del potere finanziario internazionale: le tre grandi banche di Wall Street...

Appena salito al potere, Amato trasformò gli Enti statali in Società per Azioni, valendosi del decreto Legge 386/1991, in modo tale che l'élite finanziaria li potesse controllare, e in seguito rilevare.

L'inizio fu concertato dal Fondo Monetario Internazionale, che, come aveva fatto in altri paesi, voleva privatizzare selvaggiamente e svalutare la nostra moneta, per agevolare il dominio economico-finanziario dell'élite.

L'incarico di far crollare l'economia italiana venne dato a George Soros, un cittadino americano che tramite informazioni ricevute dai Rothschild, con la complicità di alcune autorità italiane, riuscì a far crollare la nostra moneta e le azioni di molte aziende italiane.


Egli fece attacchi speculativi degli hedge funds per far crollare la lira. A causa di questi attacchi, il 5 novembre del 1993 la lira perse il 30% del suo valore, e anche negli anni successivi subì svalutazioni.
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aggiungo io : ci ha provato qualche anno fa anche con la Russia ( con fondi lussemburghesi vietati ) e Putin sembra abbia messo su una " taglia " sul capo di Soros ..
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Le reti della Banca Rothschild, attraverso il direttore Richard Katz, misero le mani sull'Eni, che venne svenduta.

Il gruppo Rothschild ebbe un ruolo preminente anche sulle altre privatizzazioni, compresa quella della Banca d'Italia.

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nel 1993 l'IRI si trovava al settimo posto nella classifica delle maggiori società del mondo per fatturato, con 67.5 miliardi di dollari di vendite. Trasformato in società per azioni nel 1992, cessò di esistere dieci anni dopo .
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Aggiungo io con buona pace delle migliaia di posti di lavoro e ancor maggior buona pace delle ns casse che , dal allora ad oggi avrebbero goduto di almeno 30 miliardi di euro l'anno, senza contare quelli persi per la sovranita monetaria .

saluti e baci ...

Re: Voglio vivere in un Paese normale

16/03/2014, 0:56

JeanGabin ha scritto:Se non cambiano le regole, ci puoi mettere chi vuoi, che non cambia assolutamente nulla, mentre invece
se metti qualcuno che vuole cambiare le regole, lo eliminano subito, quindi ci sono un mucchio di alternative.... :mrgreen:



condivido .....

ma stiamo solo parlando del " se " ...

oramai il verso del mondo è questo ...

Re: Voglio vivere in un Paese normale

16/03/2014, 8:54

ho sempre l'impressione che le banche non faranno più lo sbaglio che hanno fatto negli anni 60 , e cioe che x guadagnare bastava che la gente investisse.
oggi hanno capito che x "dominare il mondo, basta investire e speculare su energia e alimenti.e commerci

Re: Voglio vivere in un Paese normale

16/03/2014, 10:04

Ciao caro neoagricolo, ti ringrazio per avermi ricordato gli eventi, non che non lo sapessi, ma una rispolverata fa sempre bene a tutti. Non hai citato l' IRI.
Già che ci sei racconta pure la carriera di De Benedetti, tanto riverito da una certa élite.
Ti ringrazio anche per il "cara" anche se a dire il vero non capisco se è ironico :roll: :lol:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

16/03/2014, 12:49

neoagricolo ha scritto: Nel giugno 1992 si insediò il governo di Giuliano Amato. Amato, ...



No, ma non è che tante volte stiamo parlando di quel poveraccio che ha faticato per una vita intera, quel poveraccio che ha sudato sette camicie per tirare avanti, quel poveraccio che ha sgobbato talmente tanto nella vita che ha dei calli alle mani che sembrano di acciaio........................................non è che stiamo parlando di quel poveraccio che percepisce circa 37.000 euro al mese di pensione PUBBLICA (pagata da noi)???????????
Poveraccio, a volte non c'è la fa nemmeno ad arrivare a fine mese ma, non demorde perchè l'unione del partito a cui appartiene è inossidabile; se non arriva a fine mese, chiede una mano all'amico mortadella che percepisce soltanto 31.000 euro al mese....................visto che con l'euro ci sa fare alla grande. :D

Re: Voglio vivere in un Paese normale

16/03/2014, 20:33

nel giugno 92 Cuore si lamentava che Amato era un po riciclat: figuraimoci dopo20anni cosa possono pensare su di lui allora..

Re: Voglio vivere in un Paese normale

16/03/2014, 22:21

grintosauro ha scritto:nel giugno 92 Cuore si lamentava che Amato era un po riciclat: figuraimoci dopo20anni cosa possono pensare su di lui allora..


Sopratutto adesso che non c'è nemmeno più Cuore a ricordarlo.... :mrgreen: :lol: :lol: :lol:

Re: Voglio vivere in un Paese normale

17/03/2014, 0:27

Milli...

dell' IRI ne ho parlato alla fine leggi bene....

il termine cara non è ironico .... ma è un tocco gentile per una donna.....

ricordiamoci cari signori che, come disse uno, " il diavolo è tra le righe " ossia

dicono una cosa e ne fanno un 'altra ...

Re: Voglio vivere in un Paese normale

17/03/2014, 4:47

Thanks...
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