Cantieri, pero' la storia si ripete , si sa che quando hai degli incompetenti , e ora come ora sono la maggior parte della popolazione attiva, eliminarli di brutto e' un utopia

Sono d'accordo eliminare di brutto gli incompetenti e in particolare il sistema che hanno creato è un utopia !

E' vero, ma bisogna sempre considerare anche l'altra faccia della medaglia: un deputato senza stipendio è molto più soggetto ad accettare emolumenti da terze parti (vedi organizzazioni malavitose), vendendosi con facilità estrema. L'altra possibilità è che, senza stipendio, faccia politica solamente chi ha grandi mezzi di suo e questo, scusate, ma è da evitare come la peste a mio modo di vedere.
Piuttosto ragionerei sul fatto che ci sono politici che lo stipendio lo prendono senza meritarlo e sulle cause che hanno portato a questo.
Non ragionando in questo modo, secondo me, si fa populismo, che storicamente non va molto d'accordo con la democrazia.

Alberto

Alberto, non saprei cosa dire, visto i risultati che si sono ottenuti in questi ultimi anni...credo che peggio di così non possa andare, anche se, qualcuno dice e io sono d'accordo, che qualcosa di buono si è riuscito a fare in questi ultimi 40 anni !

più ne hanno più ne vogliono.. la maggior parte dei deputati , nn sa nenache quello che succede a 50/100 km da roma , si rifanno vivi nei colelgi solo x le votazioni , o a battere cassa..

Infatti i lauti guadagni dei nostri parlamentari garantiscono un alto livello di onestà e meritocrazia. I nostri politici sono quasi tutti incorruttibili, ricoprono la carica esclusivamente per le loro competenze e i loro meriti e la maggior parte proviene da classi sociali disagiate.
Comunque credo che nessuno abbia espresso l'intenzione di far rimanere un deputato senza stipendio, ma solo di rendere adeguato il suo guadagno: faccio notare che, tra indennità diaria e rimborsi, in Italia ammonta a circa 16.000€ mensili e supera del 60% la media UE. http://www.economist.com/blogs/graphicd ... y-chart-12


Io ci ho ragionato e la mia conclusione è questa: se la classe politica naviga nell'oro, è protetta da privilegi, è accessibile soprattutto per legami di famiglia o clientelari, la logica conseguenza è che si concentri non sullo svolgimento dei propri doveri ma sulla conservazione di se stessa.
"Non c'è niente che cambierà la prospettiva morale di qualcuno, più velocemente di una grande somma di denaro."
La soluzione quindi è proprio la riduzione del divario tra il politico e il cittadino comune.


Anche i nostri parlamentari non vanno molto d'accordo con la democrazia: eletti sulla base di una legge incostituzionale e rimborsati delle spese elettorali aggirando l'esito di un referendum (non so se avete letto il parere della Corte dei Conti in proposito). E ce ne sarebbero altre da dire...

Il link al sito dell'Economist non funziona, pubblico questo http://www.corriere.it/politica/13_lugl ... 264e.shtml

vedremo cosa combina questo. Ha la stessa accozzaglia eterogenea di prima, come provenienza della squadra di governo. Metterli d'accordo non sara' semplice..

Di un pò, ma non è che a catena dalla parte destra della cartina, parte un casca-casca di governi in tutta Europa?
Per intenderci da Est verso Ovest....