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Virtual farming, reale strumento o ennesima bufala?

24/03/2010, 18:57

I giovani della Coldiretti hanno affermato che è in crescita il fenomeno delle “adozioni” in agricoltura. Pare che sempre più persone vogliano diventare partner delle aziende agricole, condividendone i rischi e le opportunità nell’attività di allevamento e in quelle di coltivazione. Sarebbero molte decine di migliaia i cittadini che avrebbero deciso di partecipare al processo produttivo di aziende agricole grazie alle nuove tecnologie, attraverso il web. Il fenomeno del “virtual farming” sarebbe in costante crescita.

"Adotta un maiale" - "Segui la mucca" - "Adotta la capra" - "Adotta l'orto" - " Adotta il campo di grano" ecc. ecc.

Che ne pensate, soprattutto voi agricoltori e allevatori?
Ciao,
Marco

Re: Virtual farming, reale strumento o ennesima bufala?

24/03/2010, 20:02

L'adottante di una mucca cosa riceve? ( latte, formaggio, concime :lol:.... )
Si farebbe metà per uno delle spese e dei profitti? e se la mucca muore? :shock:

Re: Virtual farming, reale strumento o ennesima bufala?

24/03/2010, 20:08

Le offerte variano, come i costi.
Ad esempio, in una valle del Trentino, pagando 60 euro (10 euro vanno a una fondazione), puoi andare in malga a far visita alla tua mucca durante il periodo dell’alpeggio, e hai diritto a ricevere prodotti caseari di malga per un importo pari a 50 euro.
Marco

Re: Virtual farming, reale strumento o ennesima bufala?

24/03/2010, 20:14

A patto che te li vai a prendere. E' un po' come pagare in anticipo. Non so se convenga davvero al consumatore o cambi la vita al contadino. Può essere uno strumento più o meno ludico per attrarre l'attenzione delle persone verso la campagna.

Re: Virtual farming, reale strumento o ennesima bufala?

24/03/2010, 20:27

premetto che non ne so molto, mi informerò. ma, messa così, mi trovo d'accordo con milli. può essere un buon strumento di sensibilizzazione (a patto che non diventi una moda momentanea) ma molto alla lunga, riguardo i tempi.
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