Ho vissuto abbastanza a lungo da vedere la vendemmia anticipare di un mese e la nebbia invernale diventare un caso eccezionale, mentre anche d'inverno diventavano comuni violenti temporali elettrici, ma da qualche anno a questa parte ho l'impressione che un altro mutamento sia in atto: il vento, sempre più rapido, sempre più teso, sempre più presente.
E ci sta: è una legge della fisica quella per cui se immetti più energia in un sistema chiuso aumenta la turbolenza.
Sui giornali e in tv sono comparse, ultimamente, le immagini di alberi secolari e intere foreste abbattuti e anche il riminese è stato colpito di recente da eventi del genere.
Lo scorso anno ho impiegato 3 ore per tornare dal terreno a casa (6 km. ) per le continue deviazioni dovute a enormi alberi caduti sulla strada (uno mi ha mancato di poco), e ci sono riuscito perchè ho sgombrato una stradina secondaria con la motosega, che avevo in auto, da un alberello di dimensioni contenute.
Una volta i più violenti erano: il garbino, vento phoenizzato da nord ovest, che innalzava le temperature anche fuori stagione e portava pioggia, lo scirocco, che arroventava le estati, e la tramontana, che soffiava soprattutto in inverno e sollevava ondate che coprivano il molo e spazzavano le spiagge e il lungomare
Ci sono ancora tutti, ma la velocità e la frequenza non sono le stesse, e anche gli altri venti hanno alzato la cresta.

Trovare una giornata “senza vento” per i trattamenti fitosanitari è diventato un incubo.

E quelle che più soffrono sono le api: faticano il doppio per ottenere la metà, anche oggi: dopo la pioggia sono due giorni che sta soffiando un vento da ovest/ sud ovest (libeccio) con raffiche sopra i 50km all'ora e non accenna a calare, le robinie appena fiorite si chinano a metà strada da terra in una pioggia di petali e rametti spezzati.

I grandi pioppi e salici del confinante bosco ripariale, schiantano spesso e volentieri, anche sul mio terreno, e più di una volta ho dovuto intervenire con la motosega per ripulire, per non parlare del rischio di lavorare su quel lato (il mio cane a momenti ci rimaneva).

Mi rivolgo ai più anziani: avete notato anche voi questa tendenza o la mia memoria è diventata selettiva? (per non dire che mi sto rincoglionendo)

Mi rivolgo ai più anziani: avete notato anche voi questa tendenza o la mia memoria è diventata selettiva? (per non dire che mi sto rincoglionendo)

pantagruele.

No, non è una tua immaginazione, anche io mi ricordo in questi ultimi 40/50 anni: che il clima, il vento , le piogge, la temperatura, è cambiato in questi ultimi anni.
Come se l'orogio biologico della terra, sta subendo delle variazioni che noi comuni mortali non riusciamo a percepire, (anche perchè noi viviamo poco per vedere queste cose).

Vedi un pò quello che dicono gli scienziati, di come si muove la terra.

https://www.nogeoingegneria.com/effetti ... -signfica/

https://www.focus.it/scienza/scienze/in ... -da-sapere

26 luglio 1998 ore 0,40 Data ed orario indimenticabile che mi ha letteralmente segnato la vita Una tromba d'aria mi ha distrutto tutta la parte ex agricola allora adibita a laboratorio e magazzino , un evento seguito ad una precedente tromba d'aria che aveva risparmiato la mia casa Un anziano vicino che abitava solo limitato nei movimenti si è salvato per miracolo Sceso a chiudere le imposte che sbattevano giusto nel momento in cui si è abbattuto la mazzata sulla sua casa ritrovandosi il trave maestro del tetto sul letto Il giorno dopo commentando i danni alle nostre case ed altre del vicinato mi diceva che cose simili neppure in tempo di guerra le aveva vissute Non è da ora che le cose stanno cambiando

Sicuramente gli eventi climatici sono cambiati e non poco, ma non sono assolutamente d'accordo con i catastrofismi
fatti dai media ad cazzum, ricordo molto bene 45 anni fa, abitavo a un cholometro dal mare, si andava a fare il bagno
da pasqua a ottobre, ricordo e ho da qualche parte le foto, che nevicò nel 1971, era dal 1956 che non nevicava, poi
nevicò nel 1985 ero al militare, quella fu una nevicata eccezzionale, poi ha nevicato nel 2006 e nel 2018, a parte il
1985 per gli altri anni parliamo di "spruzzate" di neve che duravano un giorno.
Tornando al vento, è vero il vento è cambiato, è repentino cambia direzione in breve tempo, ma anche così come
inizia, dopo poco a volte smette, mentre a volte dura per intere giornate.
Personalmente penso che il clima cambia di continuo, credo sia una delle poche materia cui ci sia poco da dire,
visto che non si è adnati ancora oggi al di là di una certa consocenza reale del come si comporti e perchè.

Ciao