milli ha scritto:di abruzzese ho capito poco ( aspetto la traduzione!) intanto , per i non romagnoli traduco pidarsùl = prezzemolo sàral= sedano adesso un'altra parola :s-ciadùr. Vi dò un'aiutino: è il prolungamento naturale dell'azdòra.
siccome sono di bologna non traduco bisogna dire cosa è la sdora (noi diciamo così) = azdora= reggitora era la padrona di casa. nelle famiglie grandi "patriarcali" era la donna capo perchè gli uomini quando si sposavano rimanevano a casa e portavano le nuore che erano sottoposte alla suocera.. anche le donne non sposate . La sdora aveva le chiavi della dispensa che era chiusa e conteneva tutti i viveri compreso il pane.. ciao Nino
Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
Re: vediamo se sapaete tradurre questo dialetto
03/02/2010, 12:53
traduzione dall'abruzzese, zona lago di campotosto, monti della laga: "chie vaje u n'è n'vetatu, u è cioccu, u è n'breacu." chi va dove non è invitato, o è stupido, o è ubriaco.
mannagg sono arrivato troppo tardi per poter rispondere....è la tipica versione nel dialetto abruzzese che va da francavilla in giù..... e come detto da tutti: il maiale quando è sazio ribalta il ciotolo ( scusate se non è in italiano, abituato a chiamarlo trocco non mi viene in mente il termine giusto )
in abruzzese della zona frentana prezzemolo: pirdisell basilico: vasanicol cetriolo\i : milangul anguria : citrone zucca gialla: chicoccia peperone (qui si apre un mondo..... ci sono diversi modi pensiero, nella zona lancianese: piparol, nel pescarese: pipindon, nel chietino: pipon (riguardo al pescarese doriana saprà darvi migliori delucidazioni )