Qualcuno mi sa dire , per favore, che differenza ci può essere, come base di inizio trattativa, fra un V.A.M. ( valore agricolo medio di esproprio) ed un valore di mercato? Il discorso si riferisce da un terreno seminativo irriguo, nel comune di brescia, di ca. 6 ettari con strada di accesso, il cui VAM è di 7,15 al m2
Verificherò il valore catastale, ma ha una corrispondenza col normale valore di Mercato, o è più preciso il VAM? In sostanza, devo vendere il terreno in questione, e vorrei sapere da che base far partire la trattativa.