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vaccino antinfluenzale

29/11/2011, 16:22

:? ma voi lo fate?.....sta per arrivare l influenza a dicembre e come sempre la tv ci tartassera con questa storia :? .....su you tube è pieno di filmati contro,molte persone ne sono a favore......... :? bè,io non lo faro" !!......mi è abbastata la disaventura di mio suocero,si fece il vaccino e subito dopo si prese la sindrome di guillain barè (che si è visto puo venire con i vaccini :evil: )...............camminava bene ed ora sta su una sedia a rotelle :mrgreen: .................a voglia ad esami,ma nulla :mrgreen: .....non c è una cura!!....... :mrgreen: .............certo sono casi rari,ma!!........io me ne sto a letto e basta con l influenza!! :mrgreen:

Re: vaccino antinfluenzale

29/11/2011, 17:56

Io non l'ho mai fatto.

Riporto qui sotto una serie di informazioni utili presa dal sito della Regione Lombardia:
La Circolare n. 9 del 29 luglio 2011 della Direzione Generale Sanità fornisce le prime indicazioni relative alla prossima campagna vaccinale antinfluenzale 2011-2012, cosicché possano essere predisposte le azioni prioritarie che ciascuna ASL attuerà per garantire l'uniformità dell'offerta sul territorio regionale.

Nel documento - allegato insieme Nota informativa del Ministero della Salute del 9 agosto 2011, con le raccomandazioni per la prevenzione e il controllo dell'influenza per la stagione 2011-2012 - sono inoltre elencate le categorie di soggetti "raccomandate" per la somministrazione della vaccinazione e precisati i soggetti nei confronti dei quali è da prevedere l'offerta gratuita.

Viene prevista la sorveglianza epidemiologica e i risultati della sorveglianza saranno trasmessi con il report settimanale “Influnews”.

L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua contagiosità e per le possibili complicanze che possono seguire alla malattia, specie in persone già affette da patologie croniche.
Ogni anno determina elevati costi a carico della comunità, sia in termini di spesa sanitaria (farmaceutica e ospedaliera) che di costi sociali, per le assenze dal lavoro per cure proprie e dei familiari.
Il ricorso all’ospedalizzazione per il trattamento di forme influenzali, anche non complicate, in persone anziane comporta serie ripercussioni sulla ricettività dei reparti ospedalieri con possibili disfunzioni operative.
I virus dell’influenza tendono a presentare ogni anno variazioni e proprio per questo si determina ogni anno l’epidemia influenzale nel mondo. La variazione del corredo antigenico virale, infatti, provoca nuove infezioni che colpiscono anche coloro che hanno subito una infezione o che sono stati vaccinati l’anno precedente.
E’ per questo motivo che è necessario vaccinarsi tutti gli anni per proteggersi dalla nuova infezione.
La vaccinazione rimane il mezzo migliore, in termini di costo-efficacia e costo-beneficio, per prevenire l’influenza.
Il Ministero della Salute e la Regione Lombardia hanno inviato alle strutture competenti le raccomandazioni per la prossima stagione influenzale

Chi deve vaccinarsi
La vaccinazione contro l’influenza nei gruppi a rischio è un’attività di prevenzione di provata efficacia: l’obiettivo è ridurre diffusione, gravità e letalità delle epidemie stagionali.
Gruppo prioritario per la vaccinazione antinfluenzale sono i soggetti anziani, insieme alle persone, di ogni età, con malattie croniche respiratorie, cardiache o renali o con sistema immunitario indebolito.
Anche per questo, è stata inserita nel Piano nazionale della prevenzione. Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali raccomanda perciò di vaccinare almeno il 75% delle persone che fanno parte delle categorie a rischio: le più numerose sono appunto le persone di 65 anni o più e bambini e adulti con patologie croniche.
Le campagne antinfluenzali, promosse nella nostra Regione e organizzate dalle Aziende Sanitarie Locali - ASL, vedono la collaborazione dei medici di medicina generale e delle strutture sanitarie di ricovero e cura; hanno portato ad una indubbia sensibilizzazione, cosicché l’adesione alla campagna vaccinale è ormai consolidata, specie tra la popolazione anziana.

Obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale è il raggiungimento dei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare più gravi complicanze ed ai quali, quindi, la vaccinazione antinfluenzale deve essere prioritariamente garantita. Il vaccino antinfluenzale viene somministrato gratuitamente alle seguenti categorie:
- soggetti di età pari o superiore a 65 anni
- soggetti, bambini di età superiore ai 6 mesi ed adulti, affetti da patologie croniche, quali:
- malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (per i bambini: inclusa l’asma di grado severo, la displasia broncopolmonare e la fibrosi cistica)
- malattie dell’apparato cardio-circolatorio
- malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
- diabete mellito ed altre malattie metaboliche
- neoplasie
- malattie renali con insufficienza renale
- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
- malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
- patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
- malattie neurologiche e neuromuscolari
- persone conviventi con soggetti (che non possono essere vaccinati) portatori delle patologie croniche sopra indicate
- bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in casi di infezione influenzale
- donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica
- persone residenti presso strutture socio sanitarie, per anziani o disabili

La vaccinazione è inoltre raccomandata per:
- medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza di case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani
- forze di polizia a contatto con il pubblico e vigili del fuoco, considerato il ruolo essenziale svolto nell’ambito della sicurezza ed emergenza.
Per quanto riguarda la vaccinazione di soggetti adulti, richiesta a tutela del lavoratore, pubblico o privato, da rischi professionali, è interamente – vaccino e somministrazione – a carico del datore di lavoro, in quanto rientrante nella normativa sulla legislazione del lavoro (addetti alle poste e telecomunicazioni, dipendenti della pubblica amministrazione e difesa, polizia municipale, ecc).

Quando vaccinarsi
Il periodo ottimale per l’avvio delle campagne di vaccinazione antinfluenzale è, per la nostra situazione climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, quello autunnale, a partire dalla metà/fine di ottobre, cercando di raggiungere nel più breve tempo possibile la maggioranza della persone interessate.

Misure di igiene e protezione individuale
Il Center for Disease Control and Prevention - CDC Europeo ha evidenziato l’efficacia delle misure di protezione personali utili per ridurre la trasmissione del virus, raccomandando le seguenti azioni comportamentali:
- lavare frequentemente e accuratamente le mani
- coprire bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce (buona igiene respiratoria)
- evitare contatti ravvicinati in caso di malattie respiratorie febbrili in fase iniziale (isolamento volontario).
http://www.sanita.regione.lombardia.it/ ... SANWrapper

Re: vaccino antinfluenzale

29/11/2011, 18:10

:shock:si ma vedi?...non spiega nel dettaglio le possibili controindicazioni del vaccino che possono essere pure gravi :evil: .....anche se rare :mrgreen:

Re: vaccino antinfluenzale

29/11/2011, 18:10

io non l' ho mai fatto, e non lo farò neppure quest' anno, speriamo in bene.

ciao

Re: vaccino antinfluenzale

29/11/2011, 19:01

Se mi posso permettere l'intrusione,la vaccinazione antinfluenzale sarebbe opportuno praticarla nei soggetti cosidetti "a rischio" cioè in quei soggetti che soffrono di patologie più o meno gravi in cui una influenza potrebbe essere causa di patologie ben più gravi o addirittura portare alla morte (es. chi soffre di bronchiti croniche ecc.)oppure i quei soggetti che sono a contatto con pazienti a rischio,il vaccino antiinfluenzale di per se è uno dei più difficili a dare risposte anticorpali in quanto spesso in fase di replicazione modifica i siti di attacco degli anticorpi (il vaccino).Un abbraccio Dario

Re: vaccino antinfluenzale

29/11/2011, 19:51

io lo sempre fatto , per un problema di asma bronchiale x cui se posso evitare di tasinarmi x la stalla con 40di febbre preferisco..

Re: vaccino antinfluenzale

10/12/2011, 1:30

Io non l'ho mai fatto, e sinchè potrò eviterò ben volentieri.

Re: vaccino antinfluenzale

10/12/2011, 2:11

maxy ha scritto::? ma voi lo fate?.....sta per arrivare l influenza a dicembre e come sempre la tv ci tartassera con questa storia :? .....su you tube è pieno di filmati contro,molte persone ne sono a favore......... :? bè,io non lo faro" !!......mi è abbastata la disaventura di mio suocero,si fece il vaccino e subito dopo si prese la sindrome di guillain barè (che si è visto puo venire con i vaccini :evil: )...............camminava bene ed ora sta su una sedia a rotelle :mrgreen: .................a voglia ad esami,ma nulla :mrgreen: .....non c è una cura!!....... :mrgreen: .............certo sono casi rari,ma!!........io me ne sto a letto e basta con l influenza!! :mrgreen:



salve anke mi zia ha avuto altre disaventure con i vaccini e altre persone ankora tant è vero ke i medici del 118 si proccupavano del fatto ke il vaccino portasse tutti questi effetti collaterali :shock: roba da matti....io il vacino nn lò mai fatto bevo spremute d'arancia tutte le mattine e altri alimenti pieni di vitamina C vivo per la maggior parte dell tempo all'aria aperta e il massimo ke mi viene sono 1 max 2 gg di febbre e 5 gg di raffreddore una volta ogni tanto ....sarà la vita campagnola a proteggermi??? :lol:

Re: vaccino antinfluenzale

10/12/2011, 11:10

Scusate se mi intrometto però mi sembra giusto un chiarimento . Le vaccinazioni sono state e sono molto importanti per la salute del genere umano vi ricordo che la poliemielite malattia che mieteva vittime a raffica è stata debellata con la vaccinazione.IL vaccino tanto per chiarire è composto da antigeni vivi o attenuati che servono per vaccinare da una malattia,quindi è normale che vi sono delle reazioni dopo la vaccinazione,un medico scrupoloso prima di praticare la vaccinazione deve eseguire una anamnesi al paziente per evitare appunto reazione allergiche oppure inietta un po di vaccino sottocute per vedere se avviene una reazione allergica (ponfo),non vi sto ad elencare tutte quelle malattie che sono state soppresse con la vaccinazione.La vaccinazione antiinfluenzale è una delle più complesse pensate che il vaccino si isola dalle uova di gallina fecondate con un procedimento complesso.Tenete presente che la vaccinazione produce nell'organismo una reazione antigene(il vaccino)-anticorpo (le nostre difese) come la chiave e la sua serratura,nella vaccinazione antiinfluenzale molto spesso il virus influenzale in fase di replicazione cambia i siti di attacco (la serratura ) e quindi spesso il vaccino isolato (la chiave) non riesce a legare producendo delle reazioni allergiche.Un abbraccio Dario

Re: vaccino antinfluenzale

10/12/2011, 11:27

...io come soggetto a rischio mi vaccino ...ma qualche anno me ne dimentico :) .....vacciniamo i nostri animali??? dai conigli ad i cani??? ....perchè? chiedetevelo e datevi una risposta ...in generale non solo per l'influenza ....che può essere anche aviaria :lol: :lol: :lol: ...ciao Elmo
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