una scelta poco elegante

buongiorno a tutti..nella mia zona in valdossola a fine mese si svolge una manifestazione dal titolo molto suggestivo : pane formaggio e pietra , dove vengono proposti al pubblico ( con relativi mercatini ) il pane , i formaggi e i salumi tipici della zona e le pietre per cucinare. la manifestazione è alla sua seconda edizione e l anno scorso è stata un successo , molto apprezzata dalla gente , dove le piccole aziende agricole e i piccoli laboratori artigianali di salumi e pane hanno potuto esporre e vendere i propri prodotti . fin qui tutto bene.Ora le note dolenti. per questa edizione gli organizzatori della manifestazione hanno deciso di escludere tutti gli espositori di formaggi ,salumi e pane ( quindi le piccole az agricole ,e i laboratori artigianali ) rivolgendosi ai grossi commercianti per reperire i prodotti da mettere in vendita. E alla nostra richiesta di spiegazioni la risposta è stata di una semplicità disarmante : perchè altrimenti guadagnano solo le aziende agricole e non gli organizzatori della festa. E anche questo potrebbe andar bene. Ma io mi chiedo allora i prodotti tipici, i prodotti di nicchia, i prodotti a km zero, i prodotti della filiera corta, tanto pubblicizzati nelle loro locandine per attirare pubblico quali saranno visto che noi non possiamo partecipare? Ci saranno certamente prodotti della zona ..ottimi sotto tutti gli aspetti.. ma che si possono trovare in qualsiasi supermercato della gdo , mancheranno invece quelli che la gente cerca e trova nei mercatini, quelli dei piccoli produttori agricoli.E tutte quelle belle parole, da sviluppo del territorio al sostegno alle piccole aziende montane dal rilancio dei prodotti tipici alla filiera corta ecc, tutte sacrificate in nome del dio denaro..mah
scusate lo sfogo...grazie

ciao,

ti scrivo solo per tranquillizzarti e dirti che esistono anche realtà opposte

organizzo anche io un evento simile nel mio paesino ormai da piu di 10 anni, e posso garantirti che se non sono produttori diretti non riescono a partecipare per di più pagamo veramente una cifra stupidissima come 5 euro solo per coprire le spese,

anche se in tante fiere (agricole) ormai di agricolo non c'è nulla , io non mollo

Danilo 65, sono solidale con te, penso che sia una scelta poco lungimirante.
mah ,non conosco i costi di simili manifestazioni, ma di solito sono patrocinate anche da comuni ed enti locali ( sempre che abbiano ancora i soldi).

Mah, non so cosa dire....

un belmanifesto di protesta , dove si indica che i prodoti della mostra NON SONO prodotti tipici ma bensi prodotti industriali..

occhio x occhio

Quoto Grinto ,infatti andando a vedere la locandina di presentazione non lo accenna minimamente,oltre che ingiusto è anche poco corretto verso i visitatori

gli industriali non pensano 2 volte a far passare l'afgricoltura dalla parte del torto , tanto una volta che i prodotti tipici li fanno loro , sopratutto nel caso dei latticini o salumi , fatti con prodotti esteri..

una protesta scritta in comune

milli se nn hai apura della pioggia domenica ce di freisa in freisa , e dire che 15anni fa era partita come fiera di primavera a cavallo del 25 aprile ( e per me era anche bella xke vicina al mio compleanno) e interessava tutta al citta con la notte bianca

ora come ora chi fa ancora vino (3persone) che vogliono smepre dire la loro sulle manifestazione ( dal carnevale alla fiera di san martino) si son ridotti a 2piazze eun pezzo di strada centrale ..

credete che venga molte persone?

Gli "organizzatori " sanno organizzarsi sempre bene ... e voi .. cosa aspettate?

milli ha scritto:una protesta scritta in comune

sono già andato a parlare col sindaco del comune ( tra l altro assessore all agricoltura della comunità montana valle ossola )....ma non si mette contro la sua associazione...