notizia di tre minuti fa detta dal tg. di canale 5 con tanto di intervento del ministro zaia, in italia una azienda agricola su tre è condotta da donne, e, guarda caso, sono quelle che vanno meglio, sono quelle con più innovazione e che fanno più ricerca innovativa per trovare sbocchi più gratificanti economicamente, agricoltori italini siete concordi

Vanno bene perchè sono soprattutto dirigenti-donne nelle aziende vitivinicole e dove ci sono agriturismi.
E poi, comunque, le donne italiane hanno una marcia in più, non solo nello sport!
Ciao,
Marco

Marco hai ragione le donne hanno una marcia in più, ma è anche vero che i psr danno molti più contributi alle donne che ai maschi ora (forse dovevano darne 50 e 50 da sempre), inoltre quante sono nei settori agricolori duri e puri??? io donne in campagna ad arare non ne vedo come in montagna a sbrancare le vacche, inoltre per come sono molti agriturismi non è neanche il caso di avvicinarli al settore agricoltura.

Per le cantine, verissimo inoltre quelle incontrate sono anche bellissime scusate il fuori tema.

Qual miglior marketing di quello!

qui molte aziende gli intestatari sono donne, anche per un motivo fiscale,

o perchè hanno meno di 40 anni e rientrano nel psr

o perche il marito e' un operaio, e così si salva capra e cavoli, e hanno anche loro i versamenti inps per arrivarea 40 anni di contribuzione.

oppure il marito ha un altra partita iva (contoterzista il piu delle volte, oppure idraulico, meccanico, muratore, autotrasportatore. ect ect..)

oppure vedove...

...oppure coltivatrici e basta no?

in proporzione si, ma nella mia zona le coltivatrici e basta sono più o meno il 3%

si concordo pienamente l'idea di grinto anche io conosco persone che i mariti sono operai e per arrotandare un pò intestano allevamenti, aziende agricole alle Mogli saluti ciccio

Siciramente ci saranno moltissime situazioni come quelle descritte da Grinto e Ciccio.
Ma vorrei tornare sulle vere imprenditrici donne.
Conosco un po' la realtà vitivinicola toscana dove sono molte e bravissime le donne imprenditrici e, ripeto, quasi sempre dove ci sono agriturismi.
Poi ho visto donne, e anche giovani, in posti dove non immaginavo. Molte in maneggi, allevamenti di bovini. E mi hanno anche spiegato il perchè: con gli animali si relazionano molto bene e gli animali lo sentono.
Poi io in campagna non ci vado molto, e forse il mio punto di vista è molto parziale.
Ciao,
Marco

ho aspettato un pochino nel rispondervi per vedere se qualcuno rispondeva alla parte, secondo me essenziale, del fatto che le donne hanno maggiore capacità nella identificazione di colture variabili, e riescono ad avere maggior profitto rispetto ai maschi.

e nessuno ha risposto al quesito, devo dedurre che l' agricoltore maschio riconosce in questo modo che quanto detto dal ministro zaia è vero

a voi il commento, e se qualche gentil donzella volesse intervenire per dire che è agricoltrice a tutti gli effetti e che se pur in un momento di profonda crisi del settore la propria azienda riesce a sbarcare il lunario discretamente è bene accetta.

ciao