Sono pienamente d'accordo con Pioppino...la mia esperienza è simile, ho scelto la campagna e ho il mio uliveto, le mie piante da frutto, etc. Però ho anche il lavoro, senza il quale avrei già dovuto vendere la casa, se avessi pensato di sostentarmi con la terra!!! Ne ho poco più di 5 ettari, la gran parte a uliveto. I miei olivi garantiscono l'olio per il consumo di circa 4 famiglie (la mia, quella dei miei, le famiglie delle due persone che si occupano della raccolta e della potatura) ma alla fine dell'anno ci rimettiamo sempre qualcosa (costa averne cura...e anche portare le olive al frantoio) e per il frutteto, se non avessi speso un bel mucchio di soldi per recintare tutto, avrebbero continuato a rubarmi fino all'ultimo frutto come è sempre successo...Scambiamo frutta o verdure di stagione con i vicini e gli amici, ma non ci ha mai sfiorato l'idea di tornare al baratto. Quanto al fotovoltaico, lo avevamo preso in considerazione, ma subito scartato per gli alti costi, gli incentivi che danno (almeno qui) a chi pare a loro in regione, se sei (dicono) fra i primi (sembra un concorso a premi) e fra gli aventi diritto(???)...e poi ti ritrovi con un impianto che produce magari molta energia e se te la comprano - non è affatto scontato!!! - ti danno quello che vogliono, di certo un bel po' di meno di quanto chiedono a te che da loro l'acquisti...
Un collega, qualche mese fa, ha fatto un calcolo per verificare la convenienza dell'impinato fotovoltaico che alcuni acquirenti avrebbero voluto installare nel complesso edilizio da lui progettato. Conti alla mano, hanno rinunciato. Noi abbiamo invece installato dei semplici pannelli solari, che ci permettono di risparmiare sul GPL in estate.

tenete anche conto che, qualora anche uno avesse i soldi per comprarsi e piazzare questi benedetti pannelli senza fare un mutuo, per una serie di concause che sarebbe lungo dettagliare, si e' costretti comunque a passare per una banca e a fare il mutuo. Pena il non riuscire poi a vendere l'energia. Pena il non essere allacciati alla rete nazionale,(quindi con obbligo di installarsi in casa il costosissimo ed inefficiente sistema tampone di batterie).
Insomma il fotovoltaico a me sembra rivelarsi come una speculazione redditizia per i soliti noti..

La tua saggezza, Raviolo, torna a manifestarsi in tutta la sua efficacia...pensa che a pochi km da noi c'è una grande azienda agricola che produce vini ed olio di qualità, oltre credo, altre coltivazioni di alto livello qualitativo. La proprietà è molto sensibile al fattore ecologico e alle energie rinnovabili, così si è dotata di un mega sistema di pannelli fotovoltaici di ultima generazione, investendo fior di quattrini. Ora potrebbero produrre un bel po' di energia che nessuno però acquista. Ricordo che mesi fa si sono anche appellati ad un noto programma televisivo e per caso ho scoperto il fatto dalla tv nazionale...

Fa piacere sentire parlare di fotovoltaico su un forum di agricoltura, ci tengo però a precisare delle cose:

- installare un impianto fotovoltaico conviene, business plan alla mano;
- vendere l'energia è l'ultimo dei problemi per chi installa un impianto alimentato da fonti rinnovabili.

Cordialità

C.B.

Io non credo che siamo così messi male !!!!!
Le cose bisogna usarle e non essere usati.
La tecnologia bisogna piegarla ai nostri bisogni e non restarne schiavi.
Bisogna tenere la mente sempre aperta libera e critica..
Se la gente pensasse più di più ai bisogni generali e non al proprio piccolo tornaconto immediato..
ma per questo non bisogna arrendersi, ma trovare nu8ove soluzioni e metodi..
Ciao Nino

giusto nino, trovare nuove soluzioni e metodi...
anche a me il fotovoltaico ha deluso, quando ho capito che era, come dice raviolo, la solita speculazione.
e allora? potrebbe bastare per sopravvivere, quel benedetto pezzo di terra?
dice nino: ".....poi l'auto sostentamento.. come siamo viziati oggi..quando ci sono le mele compero le banane in inverno compero i pomodori da insalata e gli zucchini che noia..." Infatti, io da due anni sto provando a vivere di quel che produco, e devo dire che ho dovuto cambiare gusti. quando ci sono i peperoni, sono peperoni. cotti, crudi, in insalata, sott'olio.... purtroppo usare solo quello che si produce è noioso, non siamo più abituati ad accontentarsi.
anche per questo dico che riapprocciare la terra significa riavvicinarsi a valori e sistemi di vita dimenticati. significa recuperare il senso delle stagioni, anche nella nostra cultura alimentare. il senso del raccolto e mangiato, ma anche il senso del gusto. significa rientrare in armonia con la natura. la mia esperienza però è molto lontana dal pensionato che fa un piccolo orto, ed anche dall'impresa agricola. è una prova di sopravvivenza ch procede da due anni, alla ricerca di un equilibrio all'interno di un sistema agricolo familiare completamente ecologico, equilibrio tra umani, animali e vegetali. è un ritorno ed una riscoperta a gesti pieni di fatica, che sinceramente, non sempre riesco ad apprezzare ma che hanno come risvolto uno stile di vita completamente diverso da quello che si conduce in città. una sorta di nuova libertà, di autonomia anche interiore, ma molto, molto faticosa da attuare. eppure oggi, se mi guardo indietro e torno alla smart e all'appartamento in centro a firenze, preferisco stare dove sono... tra capre, pecore, conigli, galline e maiali.
bea

Replus, "installare un impianto fotovoltaico conviene... ",
Certamente conviene, infatti le banche ci si son buttate a pesce, come del resto i politici , gli imprenditori d'alto bordo,e i produttori di pannelli seguiti a ruota dagli installatori.
Ma la domanda corretta secondo me e':
" A un povero cristo,piccolo agricoltore, conviene installare il fotovoltaico?".
Mi piacerebbe vedere il tuo business plan e confrontarlo con il mio.
Sarei felice di scoprire che mi sono sbagliato nei conti e che effettivamente, a me , conviene installare il fotovoltaico.

Sul fotovoltaico: più colleghi che si occupano di progettazione hanno appurato che non è (almeno per ora) così conveniente. Discorso diverso per i pannelli solari. Ne ho installati e fatti installare diversi e in effetti, qui nel centro Italia, in estate non hai bisogno di consumnare combustibile per avere l'acqua calda. Il costo dei prodotti e della posa in opera si ammortizza nel giro di pochi anni e la manutenzione è minima. Non mi occupo prioritariamente di progettazione di impianti, tuttavia capita di dover consigliare chi ristruttura o costruisce una casa su come risparmaire denaro ed inquinre il meno possibile...in base alla mia (per carità, limitata) esperienza, il fotovoltaico per ora è antieconomico.

Bea, sai che anche io vivevo in centro a Firenze? E per un pò in Valdarno, che nostalgia...poi ho incontrato il mio fidanzatone e futuro marito, che lavora in Umbria, dove entrambi abbiamo i genitori e abbiamo optato per una casa in campagna. Scusa l'introduzione molto personale...è solo per dirti che capisco la tua scelta e la condivido. Ammiro la tua caparbietà e il tuo spirito di adattamento, perchè io non ne sono capace. Se mi va di mangiare una zuppa di farro e il farro non ce l'ho, lo devo comprare e già che ci sono mi prendo anche la frutta fuori stagione per una sera, perchè alle ciliegie non so resistere anche se poi sanno di plastica...vai a saperlo prima! E mi manca sai, scendere sotto casa e trovare l'edicola, il bar preferito in cui far due chiacchiere con gli anziani del quartiere (Borgo San Lorenzo è nel cuore di Firenze ma oltre a tanto degrado c'è ancora tanta "anima") così come mi mancano le librerie, le biblioteche, la musica, il teatro...gli amici...certe mattine fumose di nebbia in cui facevo fatica a distinguere il tetto di un palazzo dall'altro. Mi mancano anche le cose che di Firenze non ho mai amato, il colore giallo e nocciola dell'Arno pieno di pantegane grosse come gatti, la pietra serena sfaldata che ci si inciampa in continuazione, le scritte sarcastiche sui muri, abbruttiti dagli spray ma sempre in agguato a strapparti una risata anche quando vai di fretta verso i tuoi piccolissimi onnipresenti problemi quotidiani. La sagacia dei fiorentini che non ha pari in nessun altro luogo del mondo. Tuttavia...vedere il mio prato che cresce...la casa che ho sudato fin da quando era solo un accozzaglia di linee sproporzionate e impulsive su un foglio bianco...vedere crescere i sogni sognati e ostinatamente voluti tradurre in realtà, per potersi adesso affacciare su una finesta ad oriente e vedere, vedere ogni mattina il sorgere del sole nel limpidissimo silenzio della capagna che silenziosa non è mai davvero, e ascoltare...era un prezzo che valeva la pena di pagare. Poi il lavoro l'ho dovuto mantenere, perchè anche volendo, non ho terra abbastanza per coltivare di tutto e poi non sarei in grado di farlo. Mi accontento dei risulati dei miei primi esperimenti ortofrutticoli, e ne apprezzo di più il gusto. A dire il vero apprezzo di più anche il gusto di quelli che acquisto, perchè so quanto lavoro c'è dietro!
Scusate per la lungaggine e abbiate pazienza: da giorni la laringite mi obbliga a casa e voi ne fate le spese!!!
Felice dì

@Candy cambia progettisti
Con tutto il rispetto se non conviene ora che abbiamo gli incentivi più alti del mondo quandro dovrebbe convenire ?

@Raviolo
Il BP l'ho in pdf quindi ti riporto i dati principali

Impianto da 50 kWp installato su falda esposta a sud parzialmente integrato (tipico capanno agricolo per intenderci)
Località toscana
Produzione annua: 62100 kWh
Conto Energia (incentivo): 0.392 €/kWh
Guadagno annuo incentivo: 24343,2 €
Prezzo acquisto energia: 0.15 €/kWh
Risparmio energia non acquistata: 9315 €
Ricavo annuo: 33658,2 €

Costo impianto: 200000 € + IVA
Finanziamento: 100% 15 anni al tasso del 4%
Importo rata: 17748 €

Utile a fine anno: 33658,2 - 17748 = 15910,2 €

E scusate se è poco con un investimento di capitale proprio pari allo 0%.

scusami Replus..apparentemente hai ragione , ma a me vengono un paio di domande: 200mila euro piu iva... a fronte di finanziamento 4%.. cosa do' in garanzia?... la cascina?.. quanto costa l'assicurazione dei pannelli?.. No perche se per ottenere 240mila euro da una banca ipoteco la cascina.. vuole dire che in una notte i ladri oltre ai pannelli me la possono portare via con l'ipoteca,come nulla.
Secondo, se io prendo 240 mila euro e li metto nel piu semplice investimento possibile... BOT a 15 anni questi rendono minimo il 5% senza colpo ferire(di solito rendono pure di piu e se volete vi metto pure l'ISIN cosi ve lo cercate sul sole24ore e toccate con mano). Vogliono dire la bellezza di 12mila euro all'anno SENZA MUOVERE UN DITO. Semplicemente la fatica di andare in banca a ritirare il contante.
Poi i tuoi conti non tengono conto delle manutenzioni dei pannelli, delle sostituzioni, del degrado del rendimento dei pannelli che segue una curva parabolica in difetto,Non tengono conto del fatto che il prezzo e' remunerativo SOLO GRAZIE AL FATTO CHE AL MOMENTO CI SONO INCENTIVI STATALI. Ma come? stanno parlando di toccare le PENSIONI (che sono un contratto con il popolo assolutamente infrangibile) e figuriamoci se non cambieranno in 15 anni opinione sul prezzo dell'energia.. Gli esempi sono innumerevoli.. Insomma io Vorrei vedere un business plan vero fatto su numeri concreti.. non propaganda pubblicitaria preconfezionata..