Maximiliano ha scritto:mi fa tanta rabbia quando vedo persone spendere centinaia di euro per vestire griffato spendendo anche 160 euro per un paio di jeans e poi comprano la pasta nei discount a 50 centesimi al chilo!
Non comprendo la tua rabbia, che tu possa non condividere ok ma addirittura rabbia! Ognuno fa quel che vuole dei propri soldi e delle proprie scelte no?
Sai poi che c'è? Che non è vero che il fumo uccide perchè seno' la gente smetterebbe di fumare all'istante. Come non è vero che i pesticidi, i glutammati, i conservanti, i coloranti, gli ogm e bla bla fanno così tanto male perchè senò saremmo tutti e dico tutti molto più malati di quello che siamo. Un bel pollo allo spiedo fa un odore irresistibile, costa un prezzo onesto e con un contorno di patate hai svoltato la cena. Chi vive in città, per non parlare delle metropoli che ti sfiniscono, esce la mattina alle 6 torna la sera alle 19 dopo traffico, disservizi, figli e stanchezza e se anche è consapevole che quel pollo è in realtà un pulcino pompato e pieno di antibiotici, chiude un occhio e porta il pollo allo spiedo a casa perchè la tentazione di una facile soluzione ogni tanto è normale concedersela.
I miei colleghi (lavoro a Roma) nella pausa pranzo vanno a mangiare il petto di tacchino o di pollo alla griglia. L'ho provato anche io, uno schifo totale!!! eppure loro lo mangiano regolarmente.
Chi vive in campagna, già per la scelta che ha fatto, ha una sensibilità diversa nei confronti dell'alimentazione. ma chi vive in città è la stragrande maggioranza ed è quella che ha il grosso peso nella scelta.
Edu, comprendo la tua amarezza. Se hai altra fonte di reddito, produci per te e la tua famiglia, il resto della gente insensibile a certi input, lasciala perdere.
Del resto l'industria alimentare credo sia il primo business dopo quella farmaceutica.... ne vogliamo parlare?