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Un mondo alla deriva

07/09/2011, 23:41

Sono mesi che leggo il forum ma intervengo molto raramente, lo faro questa sera perche sento dentro me oramai da tempo una sorta di angoscia misto a rabbia che non so con chi condividere cosi ho deciso di scrivere quello che penso qui nel forum per capire se sono io il pazzo o è il mondo che è inpazzito.Io sono un uomo di 40 anni che ha una passione per gli animali da cortile e per la coltivazione delle verdure da orto, naturalmente in maniera amatoriale e tutto per uso personale, questo fino a poco tempo fa quando mi baleno la malsana idea che forse da questa mia passione poteva nascere qualcosa di più serio, tipo un lavoro da reddito cosi iniziai a elaborare le varie possibilità avendo sia la terra, anche se non molta 1 ettaro, che i mezzi e la voglia. Sono mesi che ricerco un tipo di allevamento che sia redditizio e nello stesso tempo decentemente salutare cosi come per gli ortaggi, ricerco sia il modo di coltivazione che il modo di vendita ma....più scavo a fondo più mi rendo conto che è tutto tempo perso.La nostra società oramai è in balia del mercato....della speculazione....della avidità, che porta il tutto a eccedere nelle cose solo per il profitto, oggi non importa se produci un pollo sano che razzola e mangia solo cereali e erba oggi importa che il pollo sia pesante e col petto enorme e tutto possibilmente in un mese o al massimo un mese e mezzo.Oggi le galline devono fare le uova tutti i giorni altrimenti non sono profittevoli....oggi se coltivi zucchine devono essere tutte uguali e belle lucide e possibilmente un kg devono costare la metà di un caffe al bar. La gente spende 4 euro per colazione e 10 sigarette al giiorno ma se gli fai presente che con la metà può avere in cambio una cassetta di verdure da 5 kg freschissime ogni settimana risponde che è troppo e che al centro commerciale ne compera il triplo con quel prezzo non capendo che questo è l" inizio della fine dell" agricoltura e del allevamento in genere. Qua della qualità non gli frega nulla a nessuno.....sono tutti allucinati dal peso e dalla velocità di accrescimento....perfino i miei parenti dicono che non conviene tenere i polli tutto quel tempo perche mangiano troppo e non conviene......non capendo che oggi come oggi il mio pollo che faccio nascere e allevo con cura facendolo cibare solo di cereali e erba è un prodotto quasi introvabile.....diciamo una prelibatezza un pezzo rarissimo. Il profitto sempre e ovunque ...ecco la causa.....hanno rovinato tutto per avidità.....poco cambia se si parli di finanza o di zucchine o di polli .Guadagnare di più e con il minor tempo possibile....possibilmente senza lavorare magari facendo sudare gli altri....possibilmente.Una sola cosa mi tranquillizza, la natura ci bastonerà come ha sempre fatto.....e vedrete che quello che molti definiscono prograsso tra molti anni lo chiameremo regresso....perche si è messo in cima il denaro e non il valore del prodotto....si è scambiato l" agricoltura con lo sfruttamento smodato di tutto e tutti e con la distruzzione di tutto quello che lo intralciava. Io voglio tornare a mangiare una mela col verme.......voglio le olive con la mosca.....voglio le melanzane di tutte le forme e i polli e le oche di tutti i pesi e misure......ma quando mai i nostri nonni si sarebbero preoccupati se i meloni che piantavano erano un pò bucati nella parte che poggia a terra........poi dicono che " era meglio quando era peggio" è un detto......ma sarà la verità??

Re: Un mondo alla deriva

08/09/2011, 0:11

Ciao edu, mi ha consolato leggere il tuo post, sappi che non sei l'unico a pensare in quel modo, ed aggiungo che risponderti é molto difficile. Anche io sono sconcertato dal modo di vivere della moderna societa della quale facciamo parte, giusto per non cadere nei luoghi comuni vorrei dire una sola cosa: quanto vale un litro di acqua nel deserto? Be noi allevatori-agricoltori amatoriali siamo delle oasi il resto secondo me é deserto. Almeno per quel che riguarda il cibo e il modo di vivere la natura. Sono anacronistico? forse... ma non aggiungo altro.

Buona serata
Daniele

Re: Un mondo alla deriva

08/09/2011, 0:22

Già...hai ragione...a nessuno frega più niente della VERA qualità!!

Re: Un mondo alla deriva

08/09/2011, 0:33

Il dramam è ancora più grosso, se possibile. Tra poco in Italia non si riuscirà più a produrre neppure negli allevamenti industriali...
La mia esperienza: ho da qualche mese chiuso un allevamento di conigli (500 fettrici); il motivo sta nelle seguenti cifre:
1986 (anno di inizio dell'attività) mangime = 30.000 lire/q.le, prezzo medio annuo della carne = 3.300 lire/kg.
2010 (ultimo anno di attività) mangime = 28,00 Euro/q.le. prezzo medio annuo della carne = 1,60 euro/Kg.
Da queste cifre nasce un conto economico da tracollo ed è comune a tutti i tipi di allevamento.

Re: Un mondo alla deriva

08/09/2011, 0:39

Mi spiace ragazzi, ma i "Veri intenditori", se così possiamo definirli, esistono e come!
Sate pur certi che i giovani d'oggi abituati ai vari hamburger e Kebab vari non compreranno mai un pollo a 30 euro ma ne preferiranno uno allo spiedo già cotto e ricco di glutammato a soli 5 euro!!!
E' una lotta contro il tempo e la vita frenetica ed anche una lotta per arrivare alla fine del mese.
Solo CHI SA cosa mangia può capire la differenza! Solo CHI SA come si produce può fare le scelte del caso!!!
Un esempio: uno dei miei nipoti (16 anni) andava matto per i wurstel. Gli ho spiegato come vengon prodotti, gli ho fatto vedere dei filmati su youtube su come nascono 'ste specie di schifezze e credetemi NON MANGIA più wurstel.
E' questione di cultura e conoscenza, niente più!
Siamo il frutto di ciò che mangiamo, non bisogna dimenticarlo.
Nelle mie zone ci sono ancora famiglie che coltivano la terra ed allevano animali e famiglie che preferiscono i prodotti casarecci a quelli da supermercato! sanno e conoscono bene la differenza e son disposti a spendere anche il doppio rispetto al prezzo concorrenziale di mercato.
E' tutta questione di CONOSCENZA, null'altro.
Io non riesco a mangiare più carne che non sia del mio allevamento, mangio verdura e frutta commerciale con molta diffidenza e preferisco quella che riesco a produrre con le mie forze ed il mio tempo.
Ma posso assicurarvi una cosa: mi fa tanta rabbia quando vedo persone spendere centinaia di euro per vestire griffato spendendo anche 160 euro per un paio di jeans e poi comprano la pasta nei discount a 50 centesimi al chilo!
E qua ho detto tutto!
Saluti.

Re: Un mondo alla deriva

08/09/2011, 0:51

ciao max, sono perfettamente d'accordo con te, e tutta una questione di conoscenza di ciò che mangiamo e di come viene prodotto ogni alimento...
P.S. anche se sono giovane (17 anni) ti posso assicurare che nei fast food ci sono andato 5/6 volte nella mia vita

Re: Un mondo alla deriva

08/09/2011, 1:02

Ho 16 anni io e mi piacciono i fastfood lo ammetto ma sinceramente preferisco il pollo paesano fatto arrosto da mia nonna!!e per dirla tutta...non ho mai speso quei "160 Euro" x dei jeans...ma ho speso fin da piccolo cifre assurde x gli animali!e non penso sia solo una questione di coscienza ma di pigrizia e di educazione...!

Re: Un mondo alla deriva

08/09/2011, 1:04

anche io ho 17 anni però ho la fortuna di avere una azienda di vacche da latte e allevando polli,conigli.....non ne abbiamo quasi mai comprati al supermercato e la verdura il più possibile di stagione e dell'orto.
però vedo anche i miei amici che pur facendo agraria pensano che fare l'agricoltore sia un lavoro sporco ecc ma io non la penso cosi anzi mi da una immensa soddisfazione e felicità il pensiero che un giorno lavorerò li a contatto con la natura e i miei animali. :D
anche io amo il mc donald ...ma l'arrosto della nonna non lo batte nessuno ,o il fagiano con i funghi.... :mrgreen:
anche io come andrea preferisco spenderli per gli animali :lol:

Re: Un mondo alla deriva

08/09/2011, 8:57

Maximiliano ha scritto:mi fa tanta rabbia quando vedo persone spendere centinaia di euro per vestire griffato spendendo anche 160 euro per un paio di jeans e poi comprano la pasta nei discount a 50 centesimi al chilo!

Non comprendo la tua rabbia, che tu possa non condividere ok ma addirittura rabbia! Ognuno fa quel che vuole dei propri soldi e delle proprie scelte no?
Sai poi che c'è? Che non è vero che il fumo uccide perchè seno' la gente smetterebbe di fumare all'istante. Come non è vero che i pesticidi, i glutammati, i conservanti, i coloranti, gli ogm e bla bla fanno così tanto male perchè senò saremmo tutti e dico tutti molto più malati di quello che siamo. Un bel pollo allo spiedo fa un odore irresistibile, costa un prezzo onesto e con un contorno di patate hai svoltato la cena. Chi vive in città, per non parlare delle metropoli che ti sfiniscono, esce la mattina alle 6 torna la sera alle 19 dopo traffico, disservizi, figli e stanchezza e se anche è consapevole che quel pollo è in realtà un pulcino pompato e pieno di antibiotici, chiude un occhio e porta il pollo allo spiedo a casa perchè la tentazione di una facile soluzione ogni tanto è normale concedersela.
I miei colleghi (lavoro a Roma) nella pausa pranzo vanno a mangiare il petto di tacchino o di pollo alla griglia. L'ho provato anche io, uno schifo totale!!! eppure loro lo mangiano regolarmente.
Chi vive in campagna, già per la scelta che ha fatto, ha una sensibilità diversa nei confronti dell'alimentazione. ma chi vive in città è la stragrande maggioranza ed è quella che ha il grosso peso nella scelta.
Edu, comprendo la tua amarezza. Se hai altra fonte di reddito, produci per te e la tua famiglia, il resto della gente insensibile a certi input, lasciala perdere.
Del resto l'industria alimentare credo sia il primo business dopo quella farmaceutica.... ne vogliamo parlare?

Re: Un mondo alla deriva

08/09/2011, 9:58

Noi siamo quello che mangiamo ....l'affermazione del Filosofo ,Feuerbach che ti consiglio vivamente di leggere ,ti può spiegare molto....ormai nei paesi industrializzati la gente obesa è la maggioranza ....gia gli USA ed ora anche la francia e l'inghilterra hanno problemi fin dalle scuole elementari ...senza parlare dell'italia ...merendine ,hamburger,salsa e mayonese ...e porcherie varie ....si salvano i paesi scandinavi e la solita germania dove i verdi crescono al parlamento e l'attenzione al biologico è altissima ....e seria ...non come da noi che siamo indietro rispetto a loro di parecchi lustri ....i pesticidi , gli ogm ...l'agente orange buttato dagli usa ai tempi del conflitto in viet-nam per diserbare la giungla e scovare i viet...ancora causa tumori e malformazione nei nati di quelle zone ....e noi mangiamo i filetti di "pangasio" pesce proveniente dal golfo del Mecong ...zona fra le più inquinate del mondo ....perchè costano poco ....poi... poverino è morto ....ma che gli è venuto ...un brutto male non si sa .....ed invece sappiamo ....ancora un pò di morti per cancro, infarti ecc... e la gente capirà .....forse !!! Tu educa i tuoi figli e farai la tua parte ....io i miei li ho mandati a mangiare pane e panelle e non come si chiamavano una volta ,e non le voleva nessuno Bistecche svizzere ....oggi sono più subdole ....oggi hanno cambiato nome ....mc chiken ...mac fankulesky insomma hamburgher....gli spiegai che ogni ciambella di quella carne trita e fritta nel grasso proveniva dalle sofferenze di intere tribu' amazzoniche private a colpi di fucile delle loro terre ....affinchè la multinazionale del fast-food potesse distruggere la foresta e trasformarla in pascolo per le sue vacche .......ma anche le multinazionali italiane fa lo stesso con le sue pecore .....i miei l'hanno capito ...insomma l'educazione soltanto potrà salvarci ......ciao Elmo
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