Ringrazio chi qui o in altre sezioni, ha pubblicato link relativi alla liberalizzazione dell'attività per gli agricoltori non professionisti.
Mi par che anche Sardegna e Puglia abbiano deciso qualcosa in merito.
Si spera nel buon senso degli amministratori pubblici e si teme lo loro refrattarietà.
Pare che anche il Governo centrale ci si metta in mezzo col dire (in sintesi):.....se aggravi le restrizioni ti lasciamo fare, se le allenti, non puoi farlo, perché é competenza del governo centrale.....
Adesso dopo il Presidente della Lombardia, anche Zaia del Veneto va alla carica, vando prima esagerato in restrizioni, ma mai come il nostro deo Friuli, adesso (penso), sotto le enormi prssioni dell'imprenditoria comincia a parlare di convivenza dell'impresa col virus.
Il proverbio dice: a chi bussa forte, si aprono le porte.
Stamattina sul TG regionale parlavano di due parti in ospedale....dove per colpa del virus non é stato possibile ammettere il padre in sala parto.
Ma che problema sarebbe questo??
Invece i nostro presidente di regione ha fatto subito sapere che...quanto prima i padri sarnno ammessi in sala parto con una certificazione....xyz (tombola).
Ad un problema grande un grande spessore!!
Tornando alle cose serie mi domando se fosse possibile sapere, un domani, quanti siamo i coltivatori amatoriali e quanto terreno gestiscono in totale.
Buon venerdì 17 a tutti