Il Piano Kalerge non è affatto fantomatico perché esiste davvero, da circa un secolo, a prescindere che questi avvenimenti, siano prestabiliti in funzione di quel piano, o siano soltanto occasionali per affarismo politico-mafioso.
"miscuglio di razze senza identità" al "tutto in mano ad una élite selezionata" ... e dove la vedi la forzatura. Vuoi che te lo spieghi meglio? un popolo senza identità è facilmente manipolabile dal potere, cioè da un'ulite, un'oligarkia privilegiata e chiusa che decide su tutto.
"E poi chi l'ha detto che non si sviluppino altri tipi di identità che superino l'identità nazionale o locale", e chi lo dice che succeda? dopo guerre di cultura e religioni contrastanti ne usciremo tutti malconci e con poca voglia di continuare. E sarebbe proprio quello che vogliono i fautori del Piano. tutte queste coincidenze, anche troppe, fanno pensare che stanno manovrando perché tutto questo succeda, non sarebbe azzardato.
Comunque, questa è un'invasione voluta e prestabilita, non è evitabile perché non si vuole evitare, mi sembra chiaro. Altrimenti il problema non esisterebbe neppure.

Sul Web ho trovato questa informativa:

www.linkiesta.it/it/article/2015/09/28/ ... .../27568/

https://it.wikipedia.org/wiki/Richard_N ... ve-Kalergi

A leggere il web , sempre ammesso che dica il vero, Kalergi è stato un politico austriaco europeista e massone. Ha preconizzato l'UE come la viviamo oggi.
Però ha preconizzato anche ciò che scrive Pedru, un popolo debole e infiacchito da un'invasione massiccia, a cui si tolgono i diritti ( mi viene in mente il nostro referendum, dove non potremo più scegliere chi siederà in Senato), facile da dominare e cittadini ridotti a consumatori.
Non ho mai approfondito cos'è la massoneria, ma a leggere qualcosa c'è da farsi rizzare i capelli in testa, sembra che siano dovunque, nella politica, nell'economia e nella morale, con la loro influenza a modificare il corso degli eventi.

Pedru, non so che dirti, la pensiamo diversamente.
Che un popolo senza identità sia più manipolabile non me lo spiego (o meglio è possibile ma non la vedo una cosa automatica come invece tu dai per scontato). Io in primis sono una persona e poi faccio parte di un popolo, quando vado a votare (per fare un esempio) voto in base a quello che penso io non in base all'identità popolare.
Che poi esista una reale identità popolare è una cosa molto relativa secondo me: il mio paese conta sulle 2300 persone, di extracomunitari o comunque non italiani ce ne sono ancora pochissimi e, tolti gli originari del paese che bene o male ci si conosce tutti, gli altri arrivano dai paesi limitrofi. In tutto questo l'unica cosa che ci unisce è il fatto che parliamo tutti italiano, perché il dialetto non interessa quasi più a nessuno (a parte gli anziani lo parlano in pochi), le feste sono legate alla religione e la religione non interessa più a nessuno ecc...
Non è che veda un'identità, vedo solo tanta gente farsi i propri interessi e basta (cosa di per sè sacrosanta).
70 anni fa era diverso e sai perché? Perché la sera non c'era la televisione e si stava in compagnia, non c'era la macchina con cui potevi andare a fare festa a 30 km da casa, eri obbligato a stare insieme e una identità comune forte si creava naturalmente. È per quello che ti dico che, secondo me, a prescindere dalle ondate migratorie (che certamente sono un fattore catalizzante), con l'incrementare della tecnologia, che ci porta a comunicare e anche a spostarsi fisicamente in maniera sempre più facile, le identità locali piuttosto che nazionali sono destinate ad indebolirsi o quantomeno ad essere percepite diversamente.
Sia che il piano che citi esista o meno

Siamo andati a finire a parlare di tutt'altro comunque

Non dici cose sbagliate, però nel tuo paese il problema non sussiste.
Prova solo a fare un giro in centro a Torino, zona Duomo, diversi negozi non si degnano neppure di mettere un insegna in italiano ma sono in arabo e cinese.

Si, siamo andati OT, nettamente fuori, comunque sia, a parte lo "spettacolo del capitale", non credo che ci si debba
attendere a bruschi cambi di strategie, il presidente conto poco se il congresso non lo sostiene negli USA.
Per quanto riguarda i migranti, noi siamo per lo più paese di transito, non vorrebbero nemmeno rimanere qui da noi,
la maggior parte vuole andare in Inghilterra, Germania, Benelux, Svezia, in parte in Francia.
Il problema è che tutti hanno chiuso le frontiere, quindi mi chiedo che stanno a fare qui, dormono e mangiano nei
centri di accoglienza, girovagano per la città, bohhhh.... rimangono qui per sempre a vivere così?

Ciao

No ok, sono d'accordo. Era per dire che nel mio paese non c'è tutta questa identità comune, nonostante le origini simili.
Tornando sull'argomento sono d'accordo con Jean, in America bene o male c'è un buon bilanciamento dei poteri quindi anche uno come Trump non è che può fare quello che vuole

Penso anche qualche Neanderthal fu avvertito, ma pensò che si esagerava.
In effetti l'abbiamo spuntata noi che tanto per distinguerci ci siamo chiamati Sapiens.

In effetti per il controllo dei cambiamenti climatici, niente di meglio che un bel taglio al pagamento degli interessi da capitale, cinque orazioni al giorno prostrati verso est, un bel taglio ai consumi facili, In effetti forse è meglio che Trump non possa muoversi e i nipotini del nobel trionfino.

rimango stupito ogni volta che sento parlare di Trump...
le principali accuse di cui è stato fatto oggetto durante la campagna elettorale è quella di essere razzista e aver evaso le tasse...
tasse: al momento sembra che l "evasione" di cui si parla sia reale ma LEGALE, ossia ha usato dei cavilli legali per non pagare, moralmente scorretto ma a norma di legge...
razzismo: vuole raddoppiare il muro ( gia esistente ricordiamolo) tra messico e usa..
sapete chi ha costruito quel muro??
BILL CLINTON
vuole espellere tre milioni di clandestini che hanno commesso reati.... sapete OBAMA quanti ne ha espulsi?
tre milioni e quattrocento mila durante i suoi due mandati....
questo sta a significare che i mezzi di informazione sono palesemente manipolati e se metà degli americani ha votato Trump, sottolineo votato cosa che al momento in Italia sembra essere un utopia, bisogna accettare la loro decisione o vogliamo far sempre passare l idea che chi vota quelli fuori dal sistema è un bifolco razzista che vota solo con la pancia e non ha un grammo di cervello..
ho alcuni amici negli usa che hanno votato trump e parlo di laureati che svolgono attività manageriali e guadagnano decine di migliaia di dollari al mese...