Trump nuovo presidente Usa

ROBERTO1978 ha scritto:Dici cose sacrosante ma permettimi:
La le pen vuole che siano i francesia decidere sull uscita o meno dall euro con un referendum..e questo mi pare un esempio massimo di democrazie...
Un mondo globalizzato nn significa un mondo senza regole...
Cerchiamo regole uguale per tutti, altrimenti chi sfrutta schiavizza e se ne frega dell ambiente avra sempre un vantaggio sugli altri...

La Le Pen per uscire dall'euro deve per forza passare da un referendum, stati tranquillo che se potesse decidere direttamente lei con un decreto lo farebbe subito al volo

Hai assolutamente ragione che servono regole, ma il classico mantra populista "buttiamo fuori tutti gli immigrati" è, secondo me la tipica fava con cui beccare i due piccioni (che naturalmente abboccheranno a numeri bulgari), e non sarà percorribile se si vuole mantenere la "superiorità etica" che rivendica il vecchio continente. Se mi dice invece che vuole fare qualche lager allora ci posso credere che ci riuscirà, ma non mi sembra una cosa condivisibile.
È lo stesso discorso che abbiamo qua in casa con la lega: per chi ha il campo rom a fianco a casa è bello sentirsi dire che arrivano le camicie verdi con la ruspa a cacciarli via, ma non si risolve il problema perché vanno (a me pare ovvio) a fare un campo da un'altra parte.
Ora ognuno può avere le idee che vuole ma le destre populiste, se fossero un pelo più oneste, metterebbero giù il problema illustrando le alternative, che non sono molte e alcune sono percorribili, altre no:
1- la classica è "bisogna risolvere il problema a casa loro", che ovviamente sarebbe l'optimus ma pone alcuni problemi a livello finanziario e di sovranità in un paese che in fin dei conti non è il tuo
2- si va avanti come si fa oggi ovvero con (teoricamente) i rimpatri degli irregolari e (teoricamente) l'inserimento di chi invece ha diritto a restare (e qua i problemi sono in primis di efficienza nel valutare le singole posizioni e nei rimpatri, problemi comunque di finanziamento e poi naturalmente di ordine pubblico)
3- si costruiscono dei lager e si comincia a farli fuori in maniera organizzata

Io sinceramente altre soluzioni non le vedo e sono convinto che ad alcune destre la soluzione (3) piace. A me no. Però che almeno siano oneste, non indicare il problema e concludere con un "cacciamo tutti" che non si può fare e che probabilmente sanno di non poter fare.

io penso che queste persone non si integreranno mai,se poi si integrano sara un problema futuro per i vostri figli,che andranno in competizione per un posto di lavoro con i loro figli.naturalmente i non integrati andranno ad arricchire la nostra popolazione di criminali,e dovremo mantenerli in carcere,se seguite un po la cronaca ogni giorno si sente di arresti di stranieri di tutte le nazionalità (dico io in fatto di malavita non siamo secondi a nessuno, ma perché ne dobbiamo importare altra?)

amelanchier ha scritto:io penso che queste persone non si integreranno mai,se poi si integrano sara un problema futuro per i vostri figli,che andranno in competizione per un posto di lavoro con i loro figli.naturalmente i non integrati andranno ad arricchire la nostra popolazione di criminali,e dovremo mantenerli in carcere,se seguite un po la cronaca ogni giorno si sente di arresti di stranieri di tutte le nazionalità (dico io in fatto di malavita non siamo secondi a nessuno, ma perché ne dobbiamo importare altra?)

La povertà fa la (maggior parte della) criminalità. Penso che la maggior parte di questa gente se potesse avere la possibilità di un lavoro dignitoso preferirebbe quello ad una vita allo sbando (magari sbaglio eh). In italia poi il problema è molteplice perché il lavoro è quello che è, la giustizia ha tempi biblici e le forze dell'ordine pochi mezzi.

Ma lasciamo perdere queste considerazioni: supponiamo che la legge funzioni al 100% e quindi si riuscisse ad espellere tutti i clandestini, con che diritto si potrebbe pretendere che un immigrato regolare (ad esempio perché ricercato nel paese d'origine per reati politici) non possa cercare un lavoro dignitoso entrando in competizione con i nostri figli? Magari è più preparato del mio e quindi maggiormente qualificato per il lavoro che si è scelto. Mentre invece se torniamo alla logica del "prima gli italiani", che ci può anche stare, ma rischiamo di negare quindi il lavoro ad un immigrato che ha tutte le carte per restare nel nostro paese e che quindi potrebbe finire nella criminalità.
Non è un problema semplice. Lo fanno sembrare semplice

leorasta ha scritto:

ROBERTO1978 ha scritto:Dici cose sacrosante ma permettimi:
La le pen vuole che siano i francesia decidere sull uscita o meno dall euro con un referendum..e questo mi pare un esempio massimo di democrazie...
Un mondo globalizzato nn significa un mondo senza regole...
Cerchiamo regole uguale per tutti, altrimenti chi sfrutta schiavizza e se ne frega dell ambiente avra sempre un vantaggio sugli altri...

La Le Pen per uscire dall'euro deve per forza passare da un referendum, stati tranquillo che se potesse decidere direttamente lei con un decreto lo farebbe subito al volo

Hai assolutamente ragione che servono regole, ma il classico mantra populista "buttiamo fuori tutti gli immigrati" è, secondo me la tipica fava con cui beccare i due piccioni (che naturalmente abboccheranno a numeri bulgari), e non sarà percorribile se si vuole mantenere la "superiorità etica" che rivendica il vecchio continente. Se mi dice invece che vuole fare qualche lager allora ci posso credere che ci riuscirà, ma non mi sembra una cosa condivisibile.
È lo stesso discorso che abbiamo qua in casa con la lega: per chi ha il campo rom a fianco a casa è bello sentirsi dire che arrivano le camicie verdi con la ruspa a cacciarli via, ma non si risolve il problema perché vanno (a me pare ovvio) a fare un campo da un'altra parte.
Ora ognuno può avere le idee che vuole ma le destre populiste, se fossero un pelo più oneste, metterebbero giù il problema illustrando le alternative, che non sono molte e alcune sono percorribili, altre no:
1- la classica è "bisogna risolvere il problema a casa loro", che ovviamente sarebbe l'optimus ma pone alcuni problemi a livello finanziario e di sovranità in un paese che in fin dei conti non è il tuo
2- si va avanti come si fa oggi ovvero con (teoricamente) i rimpatri degli irregolari e (teoricamente) l'inserimento di chi invece ha diritto a restare (e qua i problemi sono in primis di efficienza nel valutare le singole posizioni e nei rimpatri, problemi comunque di finanziamento e poi naturalmente di ordine pubblico)
3- si costruiscono dei lager e si comincia a farli fuori in maniera organizzata

Io sinceramente altre soluzioni non le vedo e sono convinto che ad alcune destre la soluzione (3) piace. A me no. Però che almeno siano oneste, non indicare il problema e concludere con un "cacciamo tutti" che non si può fare e che probabilmente sanno di non poter fare.

Sai in quanti paesi esistono i campi rom?
Solo in Italia... guarda un pó...
E nn credo che negli altri paesi li uccidano di notte e facciano sparire i corpi...
Le soluzioni ci sono basta solo avere il coraggio di copiare...
Questo vale per rom immigrati violenza negli stadi etc..
Il populismo è deleterio come l iper buonismo che oramai si è istaurato...

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La povertà fa la (maggior parte della) criminalità. Penso che la maggior parte di questa gente se potesse avere la possibilità di un lavoro dignitoso preferirebbe quello ad una vita allo sbando (magari sbaglio eh). In italia poi il problema è molteplice perché il lavoro è quello che è, la giustizia ha tempi biblici e le forze dell'ordine pochi mezzi.

Ma lasciamo perdere queste considerazioni: supponiamo che la legge funzioni al 100% e quindi si riuscisse ad espellere tutti i clandestini, con che diritto si potrebbe pretendere che un immigrato regolare (ad esempio perché ricercato nel paese d'origine per reati politici) non possa cercare un lavoro dignitoso entrando in competizione con i nostri figli? Magari è più preparato del mio e quindi maggiormente qualificato per il lavoro che si è scelto. Mentre invece se torniamo alla logica del "prima gli italiani", che ci può anche stare, ma rischiamo di negare quindi il lavoro ad un immigrato che ha tutte le carte per restare nel nostro paese e che quindi potrebbe finire nella criminalità.
Non è un problema semplice. Lo fanno sembrare semplice[/quote]


la povertà è dovuta a mancanza di lavoro,se manca per gli italiani non vedo come può esserci per i migranti (migranti o disertori?)poi perchè dare aiuto ai politici e magari un contadino lo rispediscono a casa,se succede qualche altro casino in Egitto,Tunisia o Algeria che facciamo ci prendiamo anche quelli?
se l'immigrato è più preparato di mo figlio non mi interessa,il "benessere"che c'è in italia e stato ottenuto dai nostri avi col loro sangue,(vedi 4 giornate di Napoli et simili)i problemi nei lori paesi li devono risolvere loro.

Giusto per tornare in argomento, vista la deriva xenofoba ottusa che ha preso la discussione... direttamente dalla matita di Matt Groening, il 45° presidente di Springfield: http://it.reuters.com/article/topNews/idITKBN15O2GT

Obombo ha scritto:Giusto per tornare in argomento, vista la deriva xenofoba ottusa che ha preso la discussione... direttamente dalla matita di Matt Groening, il 45° presidente di Springfield: http://it.reuters.com/article/topNews/idITKBN15O2GT

mi sembra che la deriva xenofoba la vedi solo tu...
comunque spiegami l articolo che non capisco il riferimento

leorasta ha scritto:

ROBERTO1978 ha scritto:Dici cose sacrosante ma permettimi:
La le pen vuole che siano i francesia decidere sull uscita o meno dall euro con un referendum..e questo mi pare un esempio massimo di democrazie...
Un mondo globalizzato nn significa un mondo senza regole...
Cerchiamo regole uguale per tutti, altrimenti chi sfrutta schiavizza e se ne frega dell ambiente avra sempre un vantaggio sugli altri...

La Le Pen per uscire dall'euro deve per forza passare da un referendum, stati tranquillo che se potesse decidere direttamente lei con un decreto lo farebbe subito al volo

Hai assolutamente ragione che servono regole, ma il classico mantra populista "buttiamo fuori tutti gli immigrati" è, secondo me la tipica fava con cui beccare i due piccioni (che naturalmente abboccheranno a numeri bulgari), e non sarà percorribile se si vuole mantenere la "superiorità etica" che rivendica il vecchio continente. Se mi dice invece che vuole fare qualche lager allora ci posso credere che ci riuscirà, ma non mi sembra una cosa condivisibile.
È lo stesso discorso che abbiamo qua in casa con la lega: per chi ha il campo rom a fianco a casa è bello sentirsi dire che arrivano le camicie verdi con la ruspa a cacciarli via, ma non si risolve il problema perché vanno (a me pare ovvio) a fare un campo da un'altra parte.
Ora ognuno può avere le idee che vuole ma le destre populiste, se fossero un pelo più oneste, metterebbero giù il problema illustrando le alternative, che non sono molte e alcune sono percorribili, altre no:
1- la classica è "bisogna risolvere il problema a casa loro", che ovviamente sarebbe l'optimus ma pone alcuni problemi a livello finanziario e di sovranità in un paese che in fin dei conti non è il tuo
2- si va avanti come si fa oggi ovvero con (teoricamente) i rimpatri degli irregolari e (teoricamente) l'inserimento di chi invece ha diritto a restare (e qua i problemi sono in primis di efficienza nel valutare le singole posizioni e nei rimpatri, problemi comunque di finanziamento e poi naturalmente di ordine pubblico)
3- si costruiscono dei lager e si comincia a farli fuori in maniera organizzata

Io sinceramente altre soluzioni non le vedo e sono convinto che ad alcune destre la soluzione (3) piace. A me no. Però che almeno siano oneste, non indicare il problema e concludere con un "cacciamo tutti" che non si può fare e che probabilmente sanno di non poter fare.

vorrei porti la domanda al contrario:
2014 130000 immigrati
2015 150000
2016 180000...

i numeri sono inesorabilmente in crescita...(l europa se ne sbatte altamente)
voglio diventare buonista:
dove li mettiamo? cosa gli facciamo fare? come li manteniamo? vogliamo continuare a finanziare la malavita e i terroristi che si occupano tanto volentieri di mandarli a morire nel mediterraneo?
trovatemi la soluzione e domani li vado a prendere io.

Chi sarebbe lo xenofobo?

Cerchiamo di conversare normalmente, ognuno dica la sua senza derive, se ce ne sono segnalatemele che cancello i post.

@Obombo, esprimiti a parole tue, il link che hai messo che c'entra? Parla di bombe nucleari....

leorasta ha scritto:

ROBERTO1978 ha scritto:Dici cose sacrosante ma permettimi:
La le pen vuole che siano i francesia decidere sull uscita o meno dall euro con un referendum..e questo mi pare un esempio massimo di democrazie...
Un mondo globalizzato nn significa un mondo senza regole...
Cerchiamo regole uguale per tutti, altrimenti chi sfrutta schiavizza e se ne frega dell ambiente avra sempre un vantaggio sugli altri...

La Le Pen per uscire dall'euro deve per forza passare da un referendum, stati tranquillo che se potesse decidere direttamente lei con un decreto lo farebbe subito al volo

Hai assolutamente ragione che servono regole, ma il classico mantra populista "buttiamo fuori tutti gli immigrati" è, secondo me la tipica fava con cui beccare i due piccioni (che naturalmente abboccheranno a numeri bulgari), e non sarà percorribile se si vuole mantenere la "superiorità etica" che rivendica il vecchio continente. Se mi dice invece che vuole fare qualche lager allora ci posso credere che ci riuscirà, ma non mi sembra una cosa condivisibile.
È lo stesso discorso che abbiamo qua in casa con la lega: per chi ha il campo rom a fianco a casa è bello sentirsi dire che arrivano le camicie verdi con la ruspa a cacciarli via, ma non si risolve il problema perché vanno (a me pare ovvio) a fare un campo da un'altra parte.
Ora ognuno può avere le idee che vuole ma le destre populiste, se fossero un pelo più oneste, metterebbero giù il problema illustrando le alternative, che non sono molte e alcune sono percorribili, altre no:
1- la classica è "bisogna risolvere il problema a casa loro", che ovviamente sarebbe l'optimus ma pone alcuni problemi a livello finanziario e di sovranità in un paese che in fin dei conti non è il tuo
2- si va avanti come si fa oggi ovvero con (teoricamente) i rimpatri degli irregolari e (teoricamente) l'inserimento di chi invece ha diritto a restare (e qua i problemi sono in primis di efficienza nel valutare le singole posizioni e nei rimpatri, problemi comunque di finanziamento e poi naturalmente di ordine pubblico)
3- si costruiscono dei lager e si comincia a farli fuori in maniera organizzata

Io sinceramente altre soluzioni non le vedo e sono convinto che ad alcune destre la soluzione (3) piace. A me no. Però che almeno siano oneste, non indicare il problema e concludere con un "cacciamo tutti" che non si può fare e che probabilmente sanno di non poter fare.

La Le Pen se ha la maggiornaza in parlamento basta che invochi il 49/3 e parte subito l'uscita del paese dall'europa,
ma tanto la situazione è destinata a crollare lo stesso, anche se non viene eletta, ormai siamo alla frutta.

Per gli immigrati sono d'accordo con te, poi d'altronde i casini nei loro paesi chi li ha creati? Ipocrisia totale, poi ci sono
un mucchio di cose che non funzionano qui da noi, vedi la velocità dei processi e altro, più la gente che ci mangia sopra,
insomma non è facile da gestire, è un insieme di cose che si sommano tra di loro.

Ciao